
Giuseppe Madonna, calcettista del Lausdomini, ha rilasciato un’intervista ai nostri microfoni:”Sapevamo che contro il Polignano sarebbe stata una partita dura, il mister già ci aveva messo in pre-allarme nel corso della settimana: mentalmente eravamo pronti. Dobbiamo giocare sempre in questo modo per mostrare agli altri di che pasta siamo fatti. Nella prima parte di campionato abbiamo riscontrato qualche difficoltà di troppo, poi abbiamo saputo rispondere portando a casa risultati positivi. La partita di domani contro il Fuorigrotta sarà utile per testare il nostro processo di maturazione. Affronteremo i nostri prossimi avversari, che tra l’altro sono vere e proprie corazzate, in un modo assolutamente diverso rispetto al girone d’andata. Ormai abbiamo assimilato i meccanismi di mister Centonze, per cui su quest’aspetto siamo cresciuti sicuramente. Ci sentiamo più preparati, vi assicuro che non assisteremo più alle brutte prestazioni dell’andata. Sapremo dire la nostra, dando filo da torcere ai nostri rivali. Penso che nella lotta per i play-off ci sarà anche il Bernalda, fatto sta che domani è importante non perdere per mantenere le distanze dagli altri. Se dovessimo vincere metteremmo un’ipoteca sul discorso play-off. Speriamo che la gara possa andare bene, così come accaduto l’anno scorso quando il Lausdomini ottenne la storica promozione in Serie B. Sarà un grande match, noi l’abbiamo preparato impeccabilmente, come se fosse una finale. ‘Sui gol allo scoccare della sirena’- Penso siano dovuti in parte al caso, ma sono anche il frutto della mia voglia di portare la squadra il più in alto possibile. Io sono fatto così: non bisogna mai mollare. Speriamo che segnerò un’altra rete nel finale…, magari all’ultimo secondo: nel Fuorigrotta ci sono un paio di amici…(ride, ndr). Se dovessi segnare all’ultimo secondo il gol vittoria andrei subito ad abbracciare Daniele Torre (estremo difensore dei flegrei)