Il Napoli conquista il suo sesto risultato utile consecutivo e torna con un punto dalla difficile trasferta sul campo dell’Acireale. Un pareggio (4-4) davvero incredibile quello uscito fuori dalla sfida del PalaVolcan, maturato al termine di un confronto che ha visto la compagine partenopea avere la meglio sugli avversari per oltre tre quarti di partita per poi essere costretta addirittura ad inseguirli e ad agguantarli ad un solo minuto dalla sirena con un gol di Rodrigo Bertoni. E per fortuna ci ha pensato il centrale difensivo ad evitare quella che sarebbe stata un’autentica beffa per gli azzurri, protagonisti di una prestazione ai limiti della perfezione tattica per quasi 30 minuti ma pesantemente condizionati dal grave torto di non essere riusciti a sferrare il definitivo colpo del k.o. per chiudere in anticipo la contesa. Un pareggio per così dire dal sapore agro-dolce, ma che tuttavia permette al team guidato da Carmine Tarantino di mantenersi in zona play off e di continuare a guardare con ottimismo all’ultima e decisiva parte della regular season.
LA PARTITA – Fase di studio in avvio di partita, ma il Napoli sembra avere una marcia in più ai padroni di casa e li gela poco dopo lo scoccare del 2’ grazie ad un gran gol di Bico Pelentir, che su assist da calcio d’angolo infila sotto la traversa alle spalle dell’incolpevole Latino. Immediata la reazione dell’Acireale, che appena 34” più tardi conquista un calcio di rigore e lo trasforma con Soares. Gara che si mantiene su ritmi relativamente alti, con gli ospiti che riescono nuovamente a portare l’inerzia del match dalla loro parte al 6’ ancora una volta con lo scatenato Bico, che raccoglie una perfetta sponda di Atkinson e trafigge inesorabilmente l’estremo difensore avversario. I partenopei sembrano avere in mano la partita, controllano con efficacia la manovra offensiva degli acesi e si rendono costantemente pericolosi nella loro metà campo. Al 9’ è lo stesso Atkinson ad andare alla conclusione ma la gioia del gol gli viene negata da una gran parata di Latino, mentre un minuto dopo il portiere locale si oppone ad una bomba scagliata da Bertoni da calcio piazzato. Momento davvero difficile per l’Acireale, che continua a subire l’esuberanza di un Napoli a tratti davvero spettacolare, tanto che all’11’ deve pensarci ancora una volta Latino a respingere affannosamente una conclusione piuttosto angolata di uno scatenato Atkinson, protagonista nella circostanza di una straordinaria azione personale. Il tris è ormai nell’aria ed arriva finalmente ad una manciata di secondi dal 13’ grazie ad un tocco sotto misura di Zamboni, che si fa trovare pronto sul secondo palo e scaraventa la palla in fondo al sacco su perfetto scarico di capitan Campano. I locali sembrano quasi impotenti dinanzi alla veemente e tambureggiante offensiva del Napoli, che poco dopo sfiora addirittura il poker con Rotta che per un nulla non insacca nella propria porta nel tentativo di rintuzzare Bico lanciato ormai verso la sua tripletta personale. Pochi attimi ed è ancora una volta l’ex giocatore del Pescara a strappare gli applausi dello sportivissimo pubblico siciliano con una spettacolare sforbiciata che manda la sfera a colpire clamorosamente il palo posto alla sinistra dell’esterrefatto Latino. L’Acireale sembra scuotersi soltanto nel finale della prima frazione di gioco, quando un prezioso tocco mancino di Bresciani trova la splendida respinta di Garcia Pereira. Nella ripresa tutti si attendono la reazione dei padroni di casa, i quali tuttavia stentano a trovare gli spazi giusti per poter impensierire la ben organizzata retroguardia ospite. Latitano le azioni degne di nota, tanto che occorre aspettare il 7’ per annotare un diagonale di poco impreciso di Finocchiaro su assist di Torcivia. Immediata la risposta del Napoli, che torna a rendersi minaccioso in area avversaria con Latino che in spaccata si oppone sotto misura a Melise. Alla compagine di casa serve un episodio che possa consentirgli di ritornare in corsa e questo arriva poco oltre lo scoccare del 10’, quando Ze Renato sfrutta al meglio un prezioso scarico di Finocchiaro. Ai partenopei non manca l’opportunità di ristabilire subito le distanze, ma al 12’ un grande Latino si oppone ancora una volta ad una pericolosa conclusione di Bertoni. L’Acireale inizia a credere con maggiore convinzione alla rimonta ed al 14’ va vicino al pareggio con Finocchiaro, il cui diagonale viene smanacciato dall’ottimo Pereira. Il portiere ospite si ripete a distanza di una manciata di secondi su un insidioso tiro a giro di Torcivia, ma nulla può al 15’ quando Ze Renato lo trafigge da pochi passi su assist dello stesso giocatore della nazionale italiana. Gara che cambia volto e che si accende, con i granata che cercano di sfruttare al meglio il momento di sbandamento degli azzurri. Torcivia è letteralmente scatenato e va vicino al vantaggio con una gran botta che manda il pallone a colpire l’incrocio dei pali a Pereira ormai battuto, mentre sull’altro fronte è Latino a ribattere una pericolosa conclusione di Bico. La difesa del Napoli non è ben posizionata su un corner battuto da Rotta e così al 17’ Torcivia firma il sorpasso. Incredibile ma vero, i partenopei si ritrovano a rincorrere dopo avere avuto a lungo in mano l’incontro. Mister Tarantino si gioca il tutto per tutto in un finale incandescente, Bresciani sfiora il colpo del k.o. mettendo di poco fuori a porta sguarnita. E così a poco più di 1’ dal suono della sirena arriva la rete di Bertoni, che al termine di un’azione insistita degli azzurri piazza la zampata vincente ed evita quella che sarebbe stata una sconfitta davvero immeritata.
LE INTERVISTE – L’impressione è quella di aver assistito ad un film già visto: Napoli padrone a lungo della partita, ma incapace di piazzare il colpo del k.o.. Mister Tarantino è rammaricato per la mancata vittoria in quel di Acireale: “Un vero peccato, oggi abbiamo perso due punti al termine di una sfida che avremmo dovuto chiudere prima a nostro favore e che ad un certo punto abbiamo addirittura rischiato di perdere. Siamo stati ancora una volta poco cinici e poco lucidi, non sfruttando al meglio le ripartenze che ci hanno concesso. In questo modo abbiamo consentito agli avversari di prendere coraggio e di rientrare in partita. Una volta rimontati non è stato affatto facile per noi, anche perché il pubblico di casa si è fatto sentire spingendo a gran voce la propria squadra. Per fortuna abbiamo mantenuto la calma e siamo riusciti a strappare almeno un pareggio. Restano molti rimpianti per aver visto sfumare una vittoria che avremmo meritato per quanto fatto nell’arco della gara, ma proveremo a recuperarli nel prosieguo del campionato. Dispiace per le ammonizioni di Melise e Bertoni, sui quali non potremo dunque contare nella prossima gara. Ma guardiamo avanti, cercheremo di ovviare nel migliore dei modi a queste assenze”.
ACIREALE-NAPOLI 4-4 (1-3 p.t.)
ACIREALE: Latino, Bresciani, Anastasi, Pappalardo, Tornatore M., Ze Renato, Rotta, Torcivia, Finocchiaro, Soares, Messina, Grasso. All.: Salomao
NAPOLI: Garcia Pereira, Bertoni, Bellico, Campano, Atkinson, Melise, Zamboni, Mormone, Bico, D’Avalos, Simeone. All.: Tarantino
ARBITRI: Francesco Peroni (Città di Castello), Donato Ruccia (Torino)
CRONO: Nunzio Saitta (Catania)
MARCATORI: 2’36’’ Bico (N), 3’00’’ rig. Soares (A), 6’09’’ Bico (N), 12’40’’ Zamboni (N) del p.t.; 10’03’’ e 15’11’’ Ze Renato (A), 17’34’’ Torcivia (A), 18’55’’ Bertoni (N) del s.t.
AMMONITI: Bresciani (A), Bico (N), Melise (N), Bertoni (N)
UFFICIO STAMPA NAPOLI CALCIO A 5