Ci siamo, 11 domeniche dopo la Purenergy si ritrova di fronte al Città di Ariano, unico avversario capace di batterla in questa stagione, il 6-2 dell’andata risuona ancora forte nella testa delle ragazze di mister Taffarel che dopo aver conquistato la vetta due settimane fa, ora sognano l’allungo, è questo il big-match di giornata una gara, come già scritto in passato, non decisiva visto che siamo solo alla 2^ giornata, ma sicuramente pesante nell’economia del campionato soprattutto sotto l’aspetto mentale, è innegabile che chi vinca questa incontro né uscirà con una carica emotiva che potrebbe risultare decisiva per il rush finale. Il Pala Dirceu offre un magnifico colpo d’occhio quando le due squadre alle 18.30 fanno il loro ingresso in campo, pubblico numeroso e scenografia maestosa preparata dai tifosi fanno da cornice a quello che accadrà da li in avanti, la tensione si taglia a fette quando l’arbitro porta il fischietto alla bocca, poi il segnale d’apertura e le parole, l emozioni ed i pensieri pre-gara volano via, la parola passa finalmente al campo. L’inizio di gara non è vibrante, le due squadre si studiano, poi è Caggiano a regalare la prima emozione, al 6° la numero 3 eburina ruba palla a centrocampo e si invola ma arrivata davanti a Ricciardi le calcia addosso, tre minuti più tardi risponde l’Ariano con un tiro di Russo M. che finisce sul fondo, intorno al quarto d’ora sale in cattedra Di Deo per la Purenergy, la pivot biancazzurra in due minuti ha due volte l’occasione di fare centro, ma nella prima è sfortunata quando dopo un dai e vai con Raso la sua conclusione non trova di poco il bersaglio, colossale la seconda palla gol un minuto dopo, La Storia va via sulla destra e centra ma la pivot tutta sola sul secondo palo non riesce a ribadire in gol con la porta spalancata davanti, è questa l’occasione più ghiotta dell’incontro fino a questo momento. E’ una Purenergy un po’ contratta davanti, nonostante abbia già creato un paio di palle gol, ma molto concentrata dietro, infatti l’Ariano non riesce a sfondare e allora Moscillo ci prova con un tiro dalla distanza che finisce non di molto fuori dallo specchio della porta di Macchia. Siamo introno al 20° minuto e la Purenergy comincia a fare i conti con Ricciardi, la numero 1 irpina prima vola sul tiro di Filocaso e un minuto dopo si esibisce in una parata molto simile sul tiro da fuori di Pisani, ma è al minuto22’che l’estremo difensore irpino si supera andando per due volte in uscita bassa a contrarre le conclusione di Palumbo liberissima in area ospite, dopo aver sofferto in questo scorcio di primo tempo prima del riposo l’Ariano rischia di beffare la Purenergy con una conclusione dal limite di Albanese sulla quale però è bravissima Macchia a distendersi e a mettere in angolo e le due squadre vanno al riposo sullo 0-0. L’inizio di secondo tempo è tutto di marca biancazzurro, al33’Pisani si libera al tiro da buona posizione ma trova i piedi di Ricciardi, portiere brava ancora due minuti dopo su una bella conclusione di Di Deo, ma l’inizio veemente delle padroni di casa è un fuoco di paglia, ben presto il forcing della squadra di mister Taffarel si spegne e col passare dei minuti nelle due squadre oltre alla stanchezza comincia a farsi spazio la paura di perdere l’incontro, la partita diventa brutta e avara di emozioni e cosi lentamente si trascina sino al 53° quando Moscillo rischia di giocare un brutto scherzo alla compagine ebolitana, la numero 7 si accentra e lascia partire il destro sul quale Macchia vola a dire di no, minuto57’Di Deo arriva al limite dell’area e lascia partire il destro, Ricciardi smanaccia e la difesa irpina allontana con qualche affanno, su questa azione la squadra di mister Grasso è apparsa stanca di gamba e allora la Purenergy prova l’ultimo attacco disperato vedendo l’avversario in difficoltà, minuto58’Caggiano si accentra e lascia partire il destro, salvataggio sulla linea e poi Pisani non riesce nel tap-in vincente, sembra dover esser questa l’ultima occasione invece sul fondo che ne scaturisce l’Ariano forse a causa della stanchezza regala un fallo laterale nei pressi della propria area, Di Deo è lesta a battere e servire Filocaso che va via in dribbling alla sua avversaria e di sinistro batte Ricciardi in uscita, è il gol che fa esplodere il Pala Dirceu e la panchina locale che si riversa in campo, un gol arrivato ad una manciata di secondi dal fischio finale e che può valere tanto nell’economia del campionato, nei minuti di recupero si registra solo un tiro di Russo M. che si perde lontano dai pali di Macchia poi il triplice fischio e la festa a fine gara, una gara corretta, bella e molto equilibrata, ottimamente giocata da due compagine che hanno dimostrato di essere tra le migliori del girone e che meritano il posto che occupano in classifica, una gara che la Purenergy fa sua al minuto59’e che permette ora alla truppa Taffarel di volare in testa alla classifica con un +4 sulle inseguitrici, il campionato è ancora lungo e pieno di insidie ma questa Purenergy tutto cuore e grinta oltre che grande organizzazione di gioco, piace un sacco e fa davvero sognare i tifosi.
Ufficio Stampa Purenergy Eboli