LA GIORNATA – Nel 23esimo turno del campionato di massima serie non riesce l'impresa al Napoli Vesevo contro i campioni d'Italia in carica del Montesilvano, impostisi al Palajacazzi di Aversa con il risultato di 5-2. Privi dello squalificato Antonio Campano, ritrovatisi sotto di due gol dopo meno di tre minuti di gioco, i partenopei hanno lottato ad armi pari per oltre tre quarti di gara rimontando l'iniziale doppio svantaggio per poi cedere alla distanza ai più quotati avversari. Sconfitta senza dubbio pesante quella incassata dal team azzurro, resa ancor più amara dalla concomitante vittoria conquistata dal Cagliari nell'altra delicata sfida con l'Augusta (5-2): ora, proprio grazie al successo strappato ai siciliani, i sardi hanno operato il sorpasso in classifica ai danni dei vesuviani, sopravanzandoli di una lunghezza ed acquisendo dunque una posizione di notevole vantaggio in prospettiva play out ma soprattutto in vista dello scontro diretto previsto per sabato prossimo in terra campana. Passo falso che invece costa molto caro allo stesso Augusta, con le speranze di salvezza diretta ridotte ormai al lumicino per via del sorprendente pareggio strappato dal Kaos nella difficile trasferta sul campo della capolista Marca (3-3) e della schiacciante vittoria ottenuta dall'Acqua&Sapone contro un Atiesse il cui destino appare virtualmente segnato da una retrocessione per la quale ora manca soltanto il conforto della matematica. In chiave tabellone play off giornata da considerarsi estremamente favorevole per il Montesilvano, che infatti approfitta del pareggio nel big.match tra Lazio e Luparense per scavalcare capitolini e veneti e piazzarsi in solitudine al secondo posto in graduatoria. Il Pescara batte per la terza volta nella stagione il Bisceglie (6-1) e festeggia con tre giornate di anticipo la conquista dei play off, traguardo al quale è ormai prossimo la matricola Asti, vittoriosa tra le mura amiche contro il Putignano (6-2).
LA PARTITA – Reduce dalla sfortunata sconfitta in quel di Bisceglie, il Napoli Vesevo è alla ricerca di punti importanti per continuare la sua corsa ai play out; sull'altra sponda il Montesilvano si presenta al Palajacazzi con l'obiettivo di portare via una vittoria che possa consentirgli di aspirare al secondo posto in classifica e dunque ad una più agevole posizione nella griglia play off-scudetto. I partenopei si presentano alla sfida privi del loro giocatore di punta e più rappresentativo, Antonio Campano, appiedato per un turno dal giudice sportivo, tanto che il tecnico Carlo Florio schiera inizialmente un quintetto composto da Ranieri, Longobardi, D'Addio, Melise e De Luca. Sull'altro fronte gli abruzzesi devono rinunciare allo squalificato Cuzzolino ed agli infortunati Garcias e Borruto, così mister Colini – costretto a seguire il match dalla tribuna in quanto anch'egli sanzionato dal giudice sportivo e sostituito in panchina dal suo vice Ricci – punta in avvio ad un quintetto formato da Mammarella, Forte, Ghiotti, Foglia e Baptistella. La partenza del Napoli Vesevo è di quelle da brividi. Dopo appena 9" Melise perde ingenuamente palla a pochi passi dalla propria area di rigore e consente a Baptistella di andare alla conclusione vincente sulla quale Ranieri non ha scampo. Gara subito in salita per i padroni di casa, che non riescono a trovare le misure giuste ed a organizzare una convincente manovra offensiva. Neanche il tempo per cercare di assorbire la tremenda mazzata iniziale che arriva il raddoppio degli ospiti: sugli sviluppi di un perfetto schema da cacio di punizione Forte serve Ghitti che ben appostato sotto misura, completamente lasciato libero dalla retroguardia avversaria, appoggia comodamente la sfera in fondo al sacco. Match sempre più difficile per un Napoli Vesevo che sembra accusare pesantemente l'assenza di capitan Campano e che tuttavia, con il trascorrere dei minuti, si fa vedere con maggiore insistenza ed incisività in area abruzzese. De Luca ci prova in un paio di occasioni dalla lunga distanza, ma occorre ben altro per impensierire Mammarella. In prossimità dello scoccare del 5' Melise si gira bene dai dieci metri e chiama il portiere della nazionale ad una parata non facile. Sale la pressione degli azzurri e poco dopo l'8' un caparbio e tenace Iazzetta sradica il pallone tra i piedi di un avversario ed accorcia le distanze superando inesorabilmente Mammarella. Il Napoli Vesevo ci crede ed aggredisce il Montesilvano, tanto che dopo appena un minuto arriva perfino la rete del pareggio: Forte viene contrastato efficacemente sulla linea di metà campo da Iazzetta e Maggio, quest'ultimo s'invola tutto solo dalle parti del portiere ospite infilandolo con una conclusione chirurgica. Il tema tattico della gara non muta, a menare le danze sono sempre i campioni d’Italia con il loro prolungato possesso palla e gli spunti di un ritrovato Foglia, mentre i napoletani provano a colpire in contropiede. All’11’ Ranieri si fa apprezzare per una parata plastica su conclusione del funambolo azzurro, mentre due minuti più tardi un tiraccio di Calderolli termina di poco alto sulla traversa dopo una deviazione di Mele. Al 16’ Rogerio prova a centrare il gol dell’ex, ma la sua puntata lambisce il palo posto alla sinistra di Ranieri. Una manciata di secondi e l’estremo difensore partenopeo para in due tempi una velenosa conclusione di Baptistella. L’ultima occasione della prima frazione di gioco è ancora di marca abruzzese e reca anche questa volta la firma di Foglia, ma Ranieri si dimostra baluardo difficile da superare. La ripresa si apre così come si era chiuso il primo tempo ovvero con una magia di Foglia, ma in tale circostanza è la traversa a negargli la gioia del gol. I padroni di casa non restano certo a guardare e vanno anch’essi vicini al vantaggio con De Luca, il cui missile terra-aria termina di un soffio fuori. Al 5’, sugli sviluppi di un corner, Calderolli lascia partire un gran destro che manda la sfera di poco a lato. Ad una manciata di secondi dallo scoccare del 7’ Maggio ruba palla agli avversari ed avvia una veloce ripartenza per poi scaricare intelligentemente per l’accorrente Melise, la cui conclusione non irresistibile chiama Mammarella ad un intervento efficace seppur affannoso. L’immediata risposta degli ospiti vede ancora protagonista l’ottimo Calderolli, ma il suo diagonale sorvola la traversa. Al 10’ i vesuviani conquistano un calcio di punizione da buona posizione, ma Mammarella non si lascia sorprendere e respinge la violenta conclusione di Melise. Il Montesilvano riprende a manovrare con maggiore pazienza e poco oltre l’11’ riesce a trovare la strada per andare a segno: Rogerio serve alla perfezione Forte, che da posizione leggermente defilata scaglia la sfera in fondo al sacco. Tutto da rifare per un Napoli Vesevo che sembra incontrare maggiori difficoltà nell’approntare una reazione così come avvenuto nel corso della prima frazione di gioco. Al 12’ De Luca imbuca bene per Melise, sul quale è efficace l’uscita a valanga di Mammarella. Sull’altro fronte è Foglia a cercare in tutti i modi di timbrare il cartellino e, dopo aver colpito un palo clamoroso, vi riesce al 13’. E’ il colpo del ko per i partenopei, per i quali c’è soltanto il tempo per capitolare per la quinta volta ad opera di Baptistella, che pone dunque il suo secondo sigillo di giornata sul 5-2 finale.
LE INTERVISTE – I suoi ex tifosi non l’hanno mai dimenticato, Rogerio li rincuora e li incita a non mollare:”Oggi per noi era importante vincere per continuare a sperare di conquistare una buona posizione in classifica al termine della regular season in vista dei play off. Ci siamo riusciti al termine di una gara piuttosto complicata, in cui abbiamo dovuto affrontare un avversario molto agguerrito, che ci ha messo anche in difficoltà con il suo pressing a tratti asfissiante. Mi dispiace per il Napoli Vesevo, devo dire che in questo campionato è stato anche poco aiutato dalla dea bendata e condizionato da episodi quanto mai sfortunati, spesso è stato fermato dai pali e dalle traverse. Ma gli azzurri hanno ancora tutte le carte in regola per poter conquistare la salvezza ed io farò il tifo per loro seppur da lontano”. Da un protagonista del match ad un suo mancato protagonista, quell’Antonio Campano un po’ amareggiato nel giorno del 34esimo compleanno:”Peccato, anche oggi non siamo stati affatto fortunati. La squadra, al di là dell’assenza del sottoscritto, ha fatto ancora una volta una grande prestazione, mettendo in campo tutte le proprie energie. Ora non serve fare alcun tipo di calcolo, la sfida che ci attende sabato prossimo contro il Cagliari è assolutamente fondamentale e decisiva: è lo scontro diretto in cui non dovremo commettere ingenuità e nel quale dovremo fare ad ogni costo bottino pieno per continuare a sperare nel raggiungimento dei play out. La speranza è che sugli spalti del Palajacazzi ci siano tutti gli appassionati del calcio a 5 campano a sostenerci”.
NAPOLI VESEVO-DAF CHEMI MONTESILVANO 2-5 (2-2 p.t.)
NAPOLI VESEVO: Di Lorenzo, D’Addio, Longobardi, De Luca, Mele, Iazzetta, Iannone, Maggio, Melise, Mollo, Maglione, Ranieri All. Florio
DAF CHEMI MONTESILVANO: Mammarella, Ghiotti, Forte, Fragassi, Baptistella, Caputo, Calderolli, Rogerio, Pieragostino, Foglia, Dell’Oso All. Colini (squalificato, in panchina Ricci)
ARBITRI: Gaetano Brindisi (Potenza), Nicola Gisondi (Molfetta)
CRONO: Antonio Gallo (Torre Annunziata)
MARCATORI: 0’09’’ Baptistella (M), 2’43’’ Ghiotti (M), 8’13’’ Iazzetta (NV), 9’13’’ Maggio (NV) del p.t.; 11’04’’ Forte (M), 13’06’’ Foglia (M), 14’06’’ Baptistella (M) del s.t.
AMMONITI: De Luca (NV), Melise (NV)
UFFICIO STAMPA NAPOLI VESEVO