Salvezza conquistata come da pronostico nelle ultime giornate. Si è verificato quello che la classifica e le partite avrebbero detto. L'Isef resta in A2 e, al momento, questo traguardo vale come una vittoria del campionato vista la crisi societaria che ha colpito il club negli ultimi mesi. Il futuro resta sicuramente una grandissima incognita, c'è la volontà di continuare e di non interrompere un percorso costellato comunque da grandi soddisfazioni in questi anni, ma c'è la consapevolezza di non avere più le risorse per continuare, quelle che la società sta trovando per non venire meno al patto di fiducia stabilito con chi gli ha voluto dare credito fino in fondo. La direzione del domani potrebbe portare alla cessione del titolo allo Scafati Santa Maria se il club del presidente Longobardi non dovesse raggiungere la promozione, nulla vieta però l'idea che addirittura le due società possano sedersi attorno ad un tavolo per progettare qualcosa insieme considerando le difficoltà alla quali anche lo Scafati Santa Maria ha dovuto far fronte con enormi sforzi economici del presidente Longobardi. Ci sono tante ipotesi e tanti scenari, quello più crudo, vicino alla realtà attuale, ci porta inevitabilmente a pensare ad un Isef fuori dal calcio a 5 l'anno venturo, anche se il presidente Antonio Boccia farà il possibile per andare avanti come egli stesso annuncia in uno "sfogo promessa" su facebook, con un ringraziamento speciale ai suoi ragazzi: "