3 punti nel girone d’andata, 28 al ritorno. Il pazzo Cicciano alla fine ce l’ha fatta. Dopo una prima parte di stagione disastrosa ed una cavalcata incredibile dal giro di boa, i ragazzi di Napolitano conquistano la salvezza diretta. L’ultimo atto del torneo ha visto Buonaguro e soci raccogliere 3 punti a tavolino per l’assenza del Sant’Egidio, poi tutti incollati alla radiolina per ascoltare quel risultato tanto agognato che alla fine giunge puntuale: il Granianum batte la Flegrea, i 10 punti di vantaggio sui puteolani ci sono, può partire la festa. Il presidente Felice De Luca è al settimo cielo: “Meglio di così non poteva andare. Abbiamo lottato strenuamente per centrare i playout che già avrebbero costituito un grande traguardo ed invece è arrivata questa straordinaria salvezza. Ringrazio tutta la squadra, in particolare gli under che hanno fatto la differenza nell’ultima parte di stagione. E poi nel girone d’andata non avevamo bomber Nastri…”. E proprio Nastri coglie la palla al balzo: “Ringrazio il presidente ma questa è la vittoria del gruppo. Siamo rimasti compatti anche nei momenti più difficili, mai ci saremmo aspettati 28 punti nel girone di ritorno ma alla fine siamo stati ripagati meritatamente dei nostri sacrifici”. Dello stesso avviso Genni Buonaguro, che di questo gruppo è stato il trascinatore: “Un traguardo inatteso, ma alla fine abbiamo sfruttato le occasioni giuste. Ad inizio campionato ero infortunato, poi dopo le festività natalizie tutta la squadra ha iniziato a girare alla grande. Nella prossima stagione cercheremo di salvarci un po’ prima, facendo tesoro del primo anno di esperienza in C1”. Il tecnico Giuliano Napolitano esprime la sua soddisfazione e non lesina qualche precisazione: “Abbiamo sudato fino all’ultimo ma ce l’abbiamo fatta. Oggi i nostri avversari non si sono presentati e i risultati dagli altri campi ci hanno favorito, ma ci tengo a sottolineare che il Cicciano si è salvato sul campo. Nessuno ci ha regalato niente, siamo rimasti compatti anche quando avevamo 0 punti, guardando sempre avanti e raggiungendo questo traguardo con merito. Le dichiarazioni di Pino Falcone? Ho grande stima per lui, siamo uomini di sport e abbiamo gli stessi valori. Io sono un docente e un educatore e non insegnerò mai ai miei allievi a non guadagnarsi qualcosa se non con l’impegno. Devo quindi fare un grande plauso ai miei ragazzi per aver raggiunto un risultato straordinario dopo un anno di sacrifici: stiamo vivendo un sogno, meglio della promozione dell’anno scorso”.