Caro Direttore, è rientrato dopo aver annunciato l´ennesimo addio, perché?
Veramente era stato il mio primo addio al calcio a 5 e di sicuro non arriverò mai all'ennesimo, se caso mai ci dovesse essere il secondo, vi prometto che sarà quello definitivo, quindi se un giorno dirò addio al Lepanto, esso sarà la mia consacrazione. Il calcio a 5 campano dopo aver raggiunto i massimi livelli, sta vivendo una profonda crisi, sia per problemi economici che strutturali, ma soprattutto per le deficienti gestioni societarie, dovute all'approssimazione dei tanti addetti al settore. La causa di ciò è da attribuire anche a queste fusioni laddove non rispettando i propri ruoli, si cade in un caos totale. Perciò più che di rientro, la mia riconferma al Lepanto è da annotare ai valori societari e personali di una volta, che qui ancora esistono.
Quale ritiene sia la sua dote principale nella crescita di una società?
Più che dote posso dire che riesco sempre a farmi stimare e rispettare nella mia figura, nonostante l'amicizia e la disponibilità a favore di tutti. E per questo che cito una mia massima: ‘'L'uomo saggio non è chi con presunzione racconta di saper fare, ma quello che umilmente dimostra ciò che sa fare''
In che percentuale ha contribuito ai successi di questa stagione?
Sicuramente nel rispetto degli accordi iniziali mi è stata data la possibilità di operare senza interferenze, e questo oltre a lusingarmi mi ha dato responsabilità nel mio ruolo, quindi la mia esperienza mi obbligava a portare al Lepanto i migliori risultati, e poi come sempre dico, cosi come la sconfitta appartiene a tutti, anche la vittoria è di tutti, e se a vincere siamo stati in venti io sono un ventesimo che ha contribuito a questi successi.
Quali prospettive e ambizioni nel futuro di questa giovane società?
Le ambizioni sono importanti ma non fondamentali nella vita, a volte possono addirittura essere fallimentari, sicuramente guarderemo a una prospettiva futura ma proprio in considerazione della giovane matricola di questa società, cercheremo di andare avanti a piccoli passi in modo che le nostre impronte siano tante e bene impresse sui campi da gioco.
Ci sveli il mercato, quali e quanti colpi in serbo?
Al momento posso solo dirvi che dopo il primo incontro societario, in pieno accordo con la Presidenza, nelle persone di Addeo e Righetti, sono riuscito con grande piacere a riconfermare il grande duo tecnico Gagliotta e Quaglietta, e, soprattutto, a definire quale sia la linea da tenere per la prossima stagione. Dopo la vittoria del campionato e della Coppa Campania, il mio ruolo m'impegna innanzitutto a trattenere gli artefici di quanto conquistato, poi in base all'esigenze e alle richieste del mister mi attiverò per rafforzare la squadra, in virtù anche della categoria superiore che andremo ad affrontare. Il calcio a 5 come detto innanzi vive un momento di profonda crisi, qui al Lepanto tutti i giocatori hanno trovato la serietà e l'organizzazione che altrove manca, mi affiderò alla testa e al cuore per i nuovi arrivi, grazie soprattutto all'esperienza ormai ventennale che ho.
Complimenti ancora per la stagione di successi e in bocca al lupo per la prossima..
Crepi il lupo… Ringrazio io per la bella intervista e saluto tutti con affetto.
Antonio DI MAIO – addetto stampa ASD LEPANTO