Titolo sì, titolo no, serie C2, serie C1 o serie B? Anche sul Gragnano ne abbiamo sentite di tutti i colori in queste ultime settimane. La società ha smentito più volte la possibilità che il club potesse fare il salto di categoria attraverso l’acquisizione di un titolo. In realtà il tentativo c’è stato, o perlomeno un sondaggio, pur rimanendo forte la voglia da parte dei dirigenti e del presidente Minopoli di conquistare la promozione ancora una volta sul campo. Con la richiesta di ripescaggio sicura, ma la possibilità che venga accolta molto limitata, visti i pochi posti a disposizione e le domande di alcune società che potrebbero avere maggiori titoli, il Gragnano potrebbe restare un altro anno in C2. In tutto ciò resta la delusione di un obiettivo fallito nonostante il grande investimento profuso e l’idea che si possa arrivare ad una mezza rivoluzione per costruire daccapo la squadra è assolutamente concreta. In quest’ottica rischia anche il tecnico Gianpaolo Barbato, e al suo posto, secondo insistenti voci di corridoio degli ultimi giorni e qualche notizia trapelata da facebook, il nome caldo per la sua successione potrebbe essere quello di Agostino Malafronte, gragnanese doc che potrebbe avere il compito di rifondare il gruppo. Sviluppi ne sapremo nei prossimi giorni, potrebbe esserci anche qualche altro nome candidato alla panchina, ma quello di Malafronte resta il più caldo.