Grazie Lello, per tutto quello che ci hai dato, nostro fratello maggiore e unico punto di riferimento. E? il biglietto che ti abbiamo lasciato. Siamo tornati nella sede di Napoli Metropoli, ci sono ancora tutti i computer spenti. Non ? cambiato nulla, a farla da padrone la polvere sulle scrivanie. Ora sappiamo cosa vuol dire quel brivido che ti corre lungo la schiena, ti svuota lasciandoti lo sguardo perso in un orizzonte di ricordi. Il tuo posto e la tua voce erano l?, come i tuoi fogli sparsi nel cassetto, gli interni di tutti i redattori. Difficile parlare, soltanto un abbraccio alla memoria e ancora un ultimo saluto. Quello che hanno voluto tributarti tantissime persone perch? ?sono sempre i migliori quelli che se ne vanno?. Scrivo questa cazzata di frase fatta perch? so che ti farebbe sorridere, tu che delle massime hai fatto un cavallo di battaglia usandole con la consueta ed inimitabile ironia.
Voglio ringraziare di cuore tutti quelli che sono stati vicini alla famiglia di Raffaele Verolino e al sottoscritto. Il 14 settembre, alle 17.30, presso la chiesa di San Biagio a Cardito, ci sar? una messa che ricorder? Lello. Tutti coloro che non hanno avuto la possibilit? di venire al funerale possono cos? rendergli omaggio.
Tra un po? ricomincia l?attivit? frenetica dei campionati e saremo sommersi dal lavoro.
Ci riattiviamo con la consapevolezza di dover dare qualcosa in pi?. La scuola di vita, gli insegnamenti avuti in tanti anni di amicizia con Lello mi serviranno a fare meglio questo lavoro. Cercher? di far battere anche il suo cuore nel mio petto e di vedere con i suoi occhi con la speranza di diventare cos? un uomo e un giornalista migliore.