Esordio amaro per l’Alma Salerno in serie B contro il Manfredonia. Il pronostico della vigilia vedeva favoriti i pugliesi, data dagli addetti ai lavori come una delle pretendenti alla promozione, ma i campani, al debutto nella divisione nazionale, hanno retto benissimo. Non si è vista una differenza netta, anzi i salernitani hanno giocato ad armi pari e potevano bagnare la prima gara con un punticino. L’emozione gioca un brutto scherzo al portiere Bove, che dopo venti secondi commette una papera e regala l’1-0 al Manfredonia. Una doccia gelata per gli uomini di Mainenti, che non si abbattono e con Di Giacomo a metà ripresa fanno 1-1. L’esperienza in serie B diventa un fattore e il Manfredonia è maestro a sfruttare le disattenzioni difensive portandosi prima dell’intervallo sul 2-1. Nella ripresa il cuore dell’Alma esce fuori, i campani vogliono il pari ad ogni costo e pressano. La svolta della gara si ha al 45′ quando l’arbitro espelle Calabrese. In inferiorità i pugliesi sono cinici e fanno subito 3-1. I locali, però, sono dei leoni indomiti e si buttano avanti. Al 56′ assist di Di Giacomo per Mastrangelo e 3-2. Gli ultimi minuti sono palpitanti, mister Mainenti rischia il tutto per tutto schierando anche il portiere di movimento, ma non arriva l’agognato 3-3. Anzi, a venti secondi dal termine il Manfredonia realizza il 4-2 a porta vuota che spegne tutti i sogni. Soddisfatto a metà il tecnico Nando Mainenti (Alma Salerno): “Ovviamente non si siamo contenti di aver ottenuto un risultato negativo, abbiamo pagato in alcuni frangenti l’emozione del debutto. Non conosciamo il valore delle nostre avversarie, ma questa gara ha dato convinzione allo spogliatoio che possiamo giocare alla pari con tutti. Siamo anche stati penalizzati da un arbitraggio non in giornata, l’espulsione di Calabrese è stata frettolosa. La squadra è viva, gioca e siamo convinti che con il passare dei turni arriveranno anche i punti”.
