‘Ogni promessa è debito’, queste le parole dei ragazzi del Cus Avellino C5 al termine della dodicesima giornata di campionato che li ha visti affrontare tra le mura amiche un coriaceo Nocera, uscito sconfitto dal PalaConi col risultato di 4-1. I lupi avevano promesso al DS Izzo nove punti al termine della gara giocata contro la Trilem e così è stato. L’avvento di mister Carbone ha dato vigoria al gruppo irpino che con quindici punti ora si attesta a metà classifica in condominio col Casavatore, quando mancano 5 giornate al giro di boa. Un cammino nettamente migliorato per Venezia e soci, che oggi escono vittoriosi per risultato e prestazione, nonostante gli avversari di turno abbiano offerto non pochi spunti per assistere ad un match duro, maschio ed equilibrato. Nonostante il tabellino offra quattro ammoniti e due espulsi (uno per parte), la gara si è giocata con il piglio giusto, molto ‘cattiva’ perché nessuno dei contendenti voleva lasciare punti importanti: il Nocera intendeva far risultato per cominciare a scalare la classifica, Avellino voleva dal canto suo continuare a portare avanti il ruolino di marcia avviato quattro giornate fa. I lupi sono ora attesi da una partita difficile fuori dalle mura amiche, contro l’Omnigas Flegrea, una squadra competitiva e che sta attraversando un ottimo momento. Sarà dunque importantissimo tenere salda la concentrazione. Oggi, però, è ancora lecito festeggiare anche per omaggiare il DG Lanzetta, che proprio ieri ha compiuto gli anni.
Prima del fischio d’inizio, è stato osservato un minuto di raccoglimento così come disposto dalla FIGC in accordo col presidente del Coni, Petrucci, in memoria delle vittime dell’alluvione di Messina.
Per la cronaca, Carbone deve fare a meno di Milito, squalificato, e manda in campo il quintetto formato da Preziuso tra i pali, Venezia centrale, Marrone e Parente sulle corsie, Massa pivot. Mister Petti schiera Izzo in porta, Imperato, pepe, Forino e l’ex Padovano a completare lo starting five.
PRIMO TEMPO – Il Nocera si rende subito pericoloso con Fortino che chiama dopo pochi secondi in causa Preziuso con una staffilata, che l’estremo difensore di casa spedisce out. Capovolgimento di fronte, Marrone salta il portiere ma la sfera fa la barba al palo. Al 7’ Venezia si procura un calcio di punizione da distanza invitante, sulla sfera ci va Parente il cui tiro chirurgico si infila alle spalle di Izzo (1-0). Passano sessanta secondi e il Nocera patta i conti con Celentano (1-1). La rete galvanizza i molossi che aumentano il
pressing e più volte si parano davanti a Preziuso ma ‘The Wolf’, supportato da un Erba stakanovista, sventa e salva la porta irpina. Nocera in inferiorità numerica per l’espulsione a Michele Checchero, altro ex di turno, per doppia ammonizione, ma i lupi non ne approfittano. Al 26’ però arriva il raddoppio dei padroni di casa con un bel gol di Massa che di prepotenza si fa largo tra due avversari e gonfia il sacco (2-1). Avellino potrebbe chiudere in bellezza la prima frazione con una bella azione innescata da Preziuso, palla per Abate che di prima lancia Marrone, ancora per Parente che però in corsa non ci arriva.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa, mister Carbone sovverte i pronostici mandando in campo Erba e Giusti davanti a Preziuso con Parente e Massa in attacco. Il Nocera mette in atto un vero e proprio assalto alla porta di Preziuso, Padovano, il più pericoloso dei suoi, va vicino al pari al 9’ con un tiro teso che colpisce il palo interno ma la sfera carambola fuori. entra in campo Balestrieri a rilevare Giusti e nei dieci minuti che seguono il ‘Folletto’ cambia il volto della partita, commettendo zero errori e dando vivacità alla manovra biancoverde. Al 12’ Parente cicca in malo modo l’appuntamento col tris, spedendo alto un pallonetto a portiere battuto. Ma non ci si dispera, otto minuti più tardi Massa non si fa trovare impreparato e fortunosamente sigla il tris: Parente ruba palla sulla corsia laterale, la mette sul lato opposto a Massa, Izzo esce per anticiparlo, il pivot ci mette la punta del piede quanto basta per spedire la sfera alle spalle dell’estremo difensore ospite (3-1). Lo stesso Massa, pochi minuti dopo, raggiungerà Checchero sotto le docce per doppia ammonizione. Nei due minuti di inferiorità numerica, Avellino soffre non poco il pressing avversario, ma Erba si erge a monumentale baluardo della difesa irpina e vince ogni contrasto con i molossi. Giusti e Abate dettano il gioco dalla metà campo, dando l’impressione di essersi pienamente integrati col gioco di mister Carbone e al 31’ è GAME OVER: azione personale di Parente che taglia tutto il campo, salta gli avversari come fossero birilli, si allarga mandando in confusione Izzo e firma la sua doppietta personale e la quarta marcatura biancoverde (4-1). L’esultanza del ‘Divino’ che manda baci al pubblico sottolinea quanto importante sia stato anche oggi l’apporto del caloroso e onnipresente pubblico avellinese, sceso virtualmente in campo nel momento più difficile per i lupi. Gli ultimi secondi di gara sono utili a mister Carbone per gettare nella mischia il giovane Mario Pulvirenti, che fa il suo esordio in prima squadra.
E ora sotto a chi tocca! Avellino è tornata!
CUS AVELLINO C5: Lepore (p), Balestrieri, Pulvirenti, Marrone, Abate, Massa, Venezia (K), Erba (VK), Di Marzo, Parente, Preziuso (p), Giusti
All. Carbone
NOCERA C5: Izzo (VK) (p), Imperato, Villani, Pepe, Checchero (K), Celentano, D’Alessandro, Fortino, Padovano, Lombardi, Franco, Perilli (p)
All. Petti
ARBITRI: Fabio Pagliarulo di Napoli (primo) e Pasquale Supino di Benevento (secondo)
FINALE : 4-1
MARCATORI: 7’ pt 31’ st Parente (CUS), 8’ pt Celentano (NOC), 26’ pt 2’0 st Massa (CUS)
AMMONITI: Massa e Marrone (CUS), Checchero e D’Alessandro (NOC)
ESPULSI: Checchero (NOC) e Massa (CUS) per doppia ammonizione
NOTE: Per Avellino migliore in campo Pietro Erba
Comunicato stampa Cus Avellino C5
A fine gara, il tecnico irpino Carbone è contento della prova della sua squadra: “E’ stata una partita maschia e combattuta, c’è da elogiare i ragazzi perchè non si sono mai abbattuti e hanno lottato su ogni pallone”. Nella ripresa Balestrieri ha cambiato il volto della gara: “Quando entra fa tutto quello che gli viene chiesto, oggi si è superato perchè ha dato vivacità al gioco nel momento di maggiore sofferenza”. Capitolo mercato: “La squadra va bene così, al momento non si profila nessun momvimento nè in entrata nè in uscita”.
Amareggiato invece il ds molosso Villani: “Nel primo tempo siamo riusciti a tenere, poi hanno pesato le assenze e quindi l’assenza di cambi: oggi mancavano Serao, Lauro, Novelli ed Esposito, Imperato non è ancora al meglio e nel primo tempo è stato espulso Checchero. Mercato? Faremo un acquisto, sperando che non si rompa anche lui”.