Intervista al presidente onorario dello Scafati Santa Maria, Luigi Longobardi.
Questo primo scorcio di stagione si è ormai concluso. Qual è la sua opinione sull'andamento del campionato, sia per quanto riguarda la prima squadra sia per i giovani?
Sono molto soddisfatto per il percorso che abbiamo fatto per tutto il girone di andata, non ho niente da recriminare. Siamo primi come under 18, siamo primi nel campionato dell'under 21. Siamo ad un punto dalla prima in classifica, il Loreto, per quanto riguarda la prima squadra.
L'anno poteva chiudersi in bellezza con la vittoria sul Loreto nell'ultima partita disputata e invece è arrivato il pareggio, cos'è che non è andato?
È stata una bellissima gara, molto maschia. Purtroppo, però, non avevamo tutti i giocatori nelle condizioni ottimali e in grado dare il massimo. Abbiamo dovuto lavorare parecchio per affrontare il match. Fortunatamente avevamo un complesso di ragazzi più ampio, per cui abbiamo potuto sostenere e portare avanti questa battaglia.
Chi tra i giocatori sta dando maggiori soddisfazioni?
Secondo me se si vuole andare avanti non è il singolo che deve fare la differenza, al contrario, per sostenere un campionato così lungo, è il gruppo che deve crearsi all'interno di una squadra, altrimenti non si riesce ad andare da nessuna parte. Poi vengono i singoli, tra i quali ovviamente c'è chi ha più o meno attitudine a recepire certe cose dal mister, ma quando si ha una compattezza di gruppo la durata è più lunga. E attualmente in tutti e tre le compagini c'è questa sintonia. Le squadre sono forti e formate e i singoli sanno reagire tutti all'occorrenza.
Per l'anno nuovo la prima squadra avrà un doppio impegno: il campionato e la Coppa Italia. In questi giorni è stato effettuato il sorteggio per le preliminari delle Final Eight. Lo Scafati è stato inserito nel minigirone dell'Acquedotto e il Giovinazzo. Cosa ne pensa?
Per me sono squadre nuove che non ho avuto opportunità di conoscere. In ogni caso spero che in prima istanza ci scontreremo con squadre più accomodanti. Ma se dobbiamo anche affrontare squadre di livello superiore lo faremo con la serenità e la determinazione che ci contraddistinguono. Non mi sento di avere alcuna preoccupazione.
Cosa si augura per il nuovo anno?
Ci auguriamo che possiamo migliorare questo secondo posto, quindi…..
Sara Incarnato
Ufficio stampa Scafati S.Maria