BUONI O CATTIVI?
Ecco il consueto appuntamento settimanale con l'esclusiva rubrica di Punto 5 "Buoni o cattivi". Abbiamo assistito ad una quattordicesima giornata davvero pazzesca in termini di risultati finali. Scopriamo chi è stato promosso o rimandato.
I BUONI
GIRONE A
GLADIATOR
Era chiamato all'impresa. Nessuno era ancora riuscito ad espugnare la muraglia del Benevento e loro ci sono riusciti. I gladiatori di mister Sparaco stanno dettando legge nel girone A e oltre a presiedere la leadership, in coabitazione con il Maddaloni, hanno strappato, proprio alla compagine sannita, lo scettro di miglior attacco del torneo. La vittoria sta diventando una dolce abitudine ed ora nessuna impresa è impossibile. Le basi per costruire un impero ci sono tutte. Avranno preso seguito i consigli di Massimo Decimo Meridio, protagonista del famoso film "Il Gladiatore". Al loro segnale sì che si scatena l'inferno! Ecco perchè si chiamano così. Agguerriti.
MONTELLA
In passato l'abbiamo criticata per il suo scarso rendimento tra le mura amiche. Avevamo detto che probabilmente prima di ogni match casalingo si appesantissero con lo straordinario cibo del posto. Forse hanno preso sul serio il nostro consiglio ed ora, prima delle gare casalinghe, attuano un digiuno preventivo. Fatto sta che ora in casa si vince e la tendenza esterna positiva non si placa. Di questo passo la promozione non è semplice utopia. Il prossimo esame in casa del Gladiator potrebbe essere la risposta alla domanda che nessuno, in casa del Montella, ha il coraggio di porsi. Questa squadra è più di una semplice meteora? Ambiziosi.
CAPUA
Si piega ma non si spezza. Nel bel mezzo di una crisi che sembrava interminabile i ragazzi di mister Monaco hanno trovato la forza di svoltare proprio nello scontro diretto con un Ponteromito che sembrava rinvigorito dai tre punti ottenuti nella gara precedente. Ora la classifica fa un po' meno paura, anche se bisogna stare sempre in allerta. Un piccolo sorso d'acqua in un arido e bollente deserto non basta per assetarsi, soprattutto quando il cammino è ancora molto lungo. Il compito è arduo ma non impossibile. Rilanciati.
GIRONE B
CAIVANESE
E' un treno merci in fuga. Non conosce soste la compagine di mister Orefice e spazza qualsiasi ostacolo gli si presenti dinanzi. Sabato ha spento tutte le voglie di riscatto del Luzzatti con una disinvoltura disarmante. Non ci sono più dubbi: è la squadra da battere del girone B. Un test importante sarà quello del prossimo incontro con una Redas che ultimamente è in stato di grazia. Altro che esame in caso di vittoria: si potrebbe parlare addirittura di tesi di laurea con quasi un girone di anticipo. Questo succede quando si svolgono settimanalmente tutti i compiti assegnati. Precoci.
REDAS NAPOLI
La Redas sferra il poker. I quattro successi consecutivi la rilanciano nelle zone di lusso della graduatoria e le regalano delle convinzioni precedentemente svanite. L'avvio di stagione è stato come il classico pizzicotto di risveglio da un sogno: un ritorno alla realtà. Il prossimo incontro con la capolista testerà le sue effettive potenzialità e le reali ambizioni. In casa Redas l'aria che si respira è di totale consapevolezza nei propri mezzi. Quando le cose vanno bene si può credere a qualsiasi cosa. Fiduciosi.
REAL ISCHIA
E' ufficiale: gli isolani (nella foto) ora non soffrono più la terra ferma, come dimostra la vittoria sul campo del Borgo Five. Le loro gambe hanno smesso di tremare fuori le proprie mura e la serie di risultati utili consecutivi è arrivata a ben sei gare. Gli ischitani ora sono perfettamente esportabili e questo fa in modo che ogni partita possa essere disputata senza timori di astinenza da casa, ciò non fa che rendere meno proibitiva la salvezza. Ma perchè non ambire ad obiettivi più lussuosi? Le qualità ci sono e se si continua a mantere la testa sulle spalle tutto può essere possibile. Emigranti.
GIRONE C
SANGIUSEPPE
Con un piede e mezzo in serie C1. Non ci potevano essere condizioni migliori alla vigilia della partitissima di sabato contro il Sala Consilina. Un eventuale successo proietterebbe, di fatto, i ragazzi di mister Guastaferro con grande anticipo nella categoria superiore in virtù del potenziale distacco di ben nove lunghezze. In caso di promozione magari acquistare, per riconoscenza, Della Brenda, autore delle quattro reti cavesi che hanno steso il Sala Consilina, o almeno mandargli una bottiglia di champagne direttamente a casa. E' il classico esempio di quando una partita può valere una stagione intera. Impazienti.
CAVA DEI TIRRENI
Quella di sabato è la tipica impresa da raccontare ai propri nipotini. Superare il Sala Consilina, in questa stagione, sembrava essere una possibilità solo per gli extraterrestri del Sangiuseppe. Con questo successo la compagine di mister Parrocchia legittima l'attuale terzo gradino del podio e lancia un chiaro segnale a tutto il campionato in ottica play-off e promozione. Quando la classe operaia va in paradiso: ma forse in questo momento è riduttivo definire il tutto in questo modo. In stato di grazia.
VICTORIA
In netta ripresa. A volte bisogna toccare il fondo prima di poter spiegare le proprie ali verso orizzonti migliori. Due vittorie consecutive che la rilanciano verso le zone di metà classifica ed ora il futuro fa un pò meno paura. Sabato farà visita al ritrovato Pompei, ma come si dice: non c'è due senza tre. E mentre in casa Pompei faranno tutti gli scongiuri del caso, i ragazzi di mister Toriello preferiscono non guardare in basso per non essere risucchiati nuovamente nel vortice di coda. Anche se poi non bisogna mai dimenticare da dove si è venuti.
I CATTIVI
GIRONE A
CITTA' DI ARIANO
Se il buon giorno si vede dal mattino allora il Città di Ariano non ha alcun motivo per sorridere. Peggio non poteva iniziare questo 2010: tre sconfitte in tre gare disputate. La graduatoria è sempre più minacciosa e non si intravede alcuna via d'uscita a questa crisi praticamente interminabile. Il tempo per adesso è ancora amico, ma certo non può esserlo per sempre. Temporeggiare non è sinonimo di svoltare. Una cosa è certa: bisogna cambiare marcia, già a partire dal prossimo incontro con il Cus Caserta. In piena eclissi.
GIRONE B
JUNIOR DOMITIA
Ci vuole una medicina per curare il mal di trasferta dei ragazzi del patron Lauritano. Sei sconfitte in otto gare fuori dalle mura amiche sono un bottino che evidenzia tutta la loro mancanza di personalità. Ciò sicuramente è dovuto alla giovanissima età media degli elementi in organico. Ora è necessaria un'immediata crescita per evitare di sprofondare in classifica poichè le qualità sono più che evidenti: un corso accelerato di maturità. Inesperti.
GIRONE C
SALA CONSILINA
Non c'è momento più sbagliato per tornare ad essere "umani". E' vero che bisogna sottolineare tutti i meriti dell'avversario e le varie defezioni nel corso del match tra le file della compagine di mister Cusati, ma perdere tre punti preziosi proprio alla vigilia della partitissima con il Sangiuseppe può costare tanto in ottica promozione. Le residue speranze di vittoria del torneo si sono assottigliate. Ora sabato non c'è più nulla da perdere: bisogna giocarsi il tutto per tutto. Infuriati.