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Pari e patta tra Solofra e Nocera. 3 a 3 il risultato finale nel match salvezza, con il divario in classifica tra le due squadre che rimane invariato ad un punto. Partita caratterizzata dal caos finale, come racconterà il tecnico Ugo Cocchia.
LA PARTITA – La posta in palio era caldissima, troppo importante per le due compagini, la sconfitta poteva significare compromettere una classifica già difficile. E alla fine arriva un pari che non accontenta nessuno. La gara è stata accesa e come si compete in uno scontro salvezza. Venendo alla cronaca, la gara è stata molto spezzato, con le squadre che hanno pensato maggiormente a non prenderle. Una sola marcatura nella prima frazione, con Imperato che porta in vantaggio i salernitani. La ripresa è stata molto più emozionante ed ha visto subito i locali impattare con Sbriglia. Nemmeno il tempo di esultare che Imperato fa nuovamente 1-2 quando non sono trascorsi nemmeno cinque minuti del secondo tempo. I fuochi di artificio terminano qui, perchè le due difese continuano ad avere il sopravvento fino al minuto 57. E’ Sbriglia a regalare il nuovo pareggio. Il Solofra ci crede, spinge in attacco ed trova anche il punto del sorpasso con De Maio. Gara finita? Niente affatto perchè il Nocera con la forza della disperazione trova il gol del 3-3 con Checchero. Il recupero, durato ben sette minuti, è concitato ma il punteggio non cambia.
A fine gara il racconto del post partita del tecnico irpino Ugo Cocchia: “Per tutta la gara gli arbitri hanno provocato entrambe le squadre, ma fortunatamente la gara, pur maschia, è rimasta corretta grazie all’atteggiamento dei giocatori in campo. Dopo il fischio finale c’è stata un po’ di confusione, l’arbitro Senatore ha sostenuto di aver ricevuto uno sputo e per proteggerlo l’ho portato nello spogliatoio del Nocera. Lì il direttore di gara, davanti anche ad alcuni giocatori del Nocera, ha pronunciato testuali parole: “Questa squadra di m… deve retrocedere”, riferendosi al Solofra. Per me non dovrebbe mai più arbitrare, non possiamo giocarci la salvezza in serenità dopo aver sentito una frase del genere. Dopo qualche minuto sono arrivate tre volanti della polizia, gli agenti sono entrati con tanto di manganello chiedendo dove fosse la rissa e invece hanno trovato le due squadre che colloquiavano fra di loro. Addirittura è stato accusato di aver innescato il nervosismo finale il ds del Nocera Villani, che invece è rimasto per tutto il tempo seduto in panchina. La partita passa in secondo piano, il pari sta stretto sia a noi, che eravamo in vantaggio fino a pochissimo dalla fine, che a loro, che erano avanti e hanno sbagliato diversi tiri liberi”.
Il ds molosso Gerardo Villani è dispiaciuto per il pareggio: “Abbiamo sbagliato quattro tiri liberi, il problema è che facciamo fatica in zona gol. Il caos finale? Non ho visto nulla perchè per l’amarezza sono rimasto seduto in panchina ma non mi sembra che sia accaduto nulla di trascendentale. Nonostante ciò, gli agenti al loro arrivo hanno indicato anche me tra i coinvolti. Credo che gli arbitri abbiano un po’ esagerato, ora bisogna vedere cosa scriveranno nel referto”.