I campionati si vincono con bravura, cinismo e un pizzico di fortuna. Il Fasano ha tutto quello che deve avere una grande squadra, esperienza e capacità di gestire i momenti difficili di una partita, probabilmente il crocevia del suo campionato, che porta a casa con un successo a dir poco sofferto. L'equilibrio tattico dei pugliesi contro la forza dirompente di una Bagnolese che avrebbe meritato qualcosa di più. Un primo tempo in cui gli ospiti mostrano perchè sono lassù e si portano due volte in vantaggio sempre raggiunti da una perla di Iribarne e dal solito Busino. Il match winner diventa Strapazzon con il nuovo sorpasso degli ospiti. Che la ruota inizi a girare dalla parte della leader si comprende con l'infortunio di Ferreira e un paio di palle gol fallite clamorosamente dai locali, su tutte quella di Morra allo scadere della prima frazione. Ancora Strapazzon firma l'allungo e poi il magico Iribarne riaccende la partita per un finale incandescente in cui i nerostellati fanno l'impossibile per cercare il pari con il Fasano che non riesce a trovare il colpo del ko. Busino fallisce un tiro libero per un fallo generosamente concesso dall'arbitro che forse ne aveva ignorato un altro netto poco prima. Allo scadere i tiri dei padroni di casa sbattono contro il muro eretto dal Fasano e contro un fallo di mani in area a pochi secondi dal termine che gli arbitri non vedono. Proteste vibranti e purtroppo uno pseudo tifoso della Bagnolese prova ad esasperare ancor di più gli animi cercando di venire in contatto con gli arbitri ma viene fermato in qualche modo dai presidenti Mallozzi e Foderini. Il tecnico Chiaffarato tira un sospiro di sollievo: "Sapevamo che sarebbe stata durissima e la Bagnolese ha dimostrato di essere una grande squadra. Noi abbiamo cercato di conservare la tranquillità necessaria per vincere questa partita. Il rigore per loro? Ho parlato con il portiere, mi ha detto che il fallo di mano c'era". Di Costanzo è deluso ma esalta la prova dei suoi: "Abbiamo fatto una grande partita e credo che meritassimo molto di più. Siamo stati davvero sfortunati con l'infortunio di Ferreyra, poi l'espulsione di Guerra nel finale che ci farà perdere due giocatori importanti nel prossimo big-match con l'Isef. Nulla da rimproverare, ripartiamo con la consapevolezza di aver perso una grande chances, ma i play off sono ancora là".