In serie A2 si vive il solito anno di sofferenza. Speravamo tutti di vedere le squadre campane in ben altra posizione ed invece siamo anche in questo caso con la tabella di marcia alla mano nelle ultime giornate facendo calcoli e sperando in passi falsi delle altre. Purtroppo si rischia di fare la "guerra" tra campane con la possibilità che la corsa alla salvezza faccia sorridere qualcuno e gettare nello sconforto altri. La crisi nera dell'Isef (4 punti nelle ultime 6 giornate) viaggia pari passo con la crisi societaria che ha portato all'addio del tecnico Peri Fuentes e di Almir Rossa, alla squalifica di 4 giornate di Salas (anche lui ha lasciato l'Italia). Nonostante ciò, chi è andato in campo ha cercato di onorare la maglia e anche un pizzico di sfortuna non ha consentito agli orange di raccogliere qualcosa di più. Resta il fatto di un nervosismo palese tra i ragazzi autogestiti da Suarato e Iamunno in questo finale dove l'unico obiettivo è evitare i play out. C'è un vantaggio netto, dettato da un calendario che sulla carta dovrebbe agevolare l'Isef per le trasferte con due squadre già retrocesse, anche se sabato contro l'Olimpiadi mancherà mezza squadra per squalifica. In casa poi gli altri scontri diretti. Diciamo che i punti per raggiungere la quota salvezza, azzerare questa stagione e ricominciare ci sarebbero tutti. Ma se dovessero permanere in A2 sarebbe difficile ipotizzare che qualche calcettista resti, se la società non risolverà tutti i suoi problemi. Quindi, il futuro resta allo stato attuale un'incognita.
Renault Gragnano e Caffè Toraldo rischiano di finire nella lotteria play out, ma rispetto a qualche settimana fa c'è una situazione differente, quella di aver accorciato la forbice con squadre che sembravano irraggiungibili più su, nel tentativo di risucchiarle in questo rush finale. Anche qui azzardare un'ipotesi è un'impresa, ci sono troppi incroci sulla strada delle due campane. Il Gragnano deve anche affrontare il delicato derby con l'Isef, ha sei punti "garantiti" in casa con Olimpiadi e Conversano, ma ha altre due trasferte difficilissime contro Regalbuto e Fasano. Per salvarsi o raggiungere il play out nella migliore posizione di classifica deve assolutamente fare una, se non due piccole imprese fuori casa. Rischia anche il Caffè Toraldo che sabato prossimo non può fallire l'appuntamento con la vittoria contro Reggio e poi deve vestire i panni della grande perchè ha tre impegni da fare venire i brividi contro Genzano, Fiumicino ed Acireale. L'ultima avrà tre punti facili con il Città del Golfo. Con sei punti potrebbe essere già al riparo da supplementi di emozioni. L'anno scorso e due anni fa quota salvezza è stata a 32 punti. Se dovesse conquistarne altri sei andrebbe a 35 come il Marcianise del 2009-10 (ai play out andarono Gragnano a 31 e Reggio a 30). Due campionati fa il play out fu tra Marcianise e Chieti a 31 punti. Questa volta possiamo addirittura ipotizzare una quota salvezza intorno ai 35 punti. Una bella lotta in cui speriamo che le campane possano uscire tutte vincenti.