Mancano 7 giornate, 420 minuti (più recuperi, spesso decisivi), 2520 secondi (spesso un secondo può risultare decisivo nel futsal) alla fine della regular season. Ancora 21 punti in palio per raggiungere i propri obiettivi, dichiarati ad inizio annata o a stagione in corso. Proviamo a stilare una sorta di pagellone prima del rush finale con promossi, rimandati e bocciati di questo avvincente campionato di C1.
PROMOSSI
GRANIANUM 9
La capolista merita un voto altissimo perchè sta disputando un campionato ai limiti della perfezione con 19 vittorie, 4 pareggi e nessuna sconfitta. I 4 punti di vantaggio sono un bottino rassicurante per il salto di categoria rafforzati dal fatto che le squadre d’alta classifica già sono state incontrate e che nelle prossime 7 sfide 4 saranno contro squadre in lotta per la salvezza. Unico neo: il cammino non esaltante in Coppa Italia.Può perdere soltanto lei la promozione in B.
SPARTA 9
Secondo posto in classifica, quarti di finale di Coppa Italia Nazionale con il ritorno da giocare a Roma sul risultato di 1-1 e soprattutto il grande merito dei tanti giovani lanciati sul parquet di Pomigliano da mister Oliva. Il +5 sulla Trilem va conservato fino alla fine in modo da poter giocarsi l’unica finale play off (se non ci saranno le semifinali) in casa propria. La pecca è quella di aver raccolto zero punti in 3 gare contro le due rivali per la promozione, forse è mancata al momento dell’esame di maturità (a meno che l’ottimo tecnico non ci contesti anche questo dopo che secondo lui avremmo fatto un titolo giornalisticamente contro la sua squadra in Coppa (1-1); (quello incriminato e… decisamente contro è: Sparta bloccato dalla Lodigiani, per la qualificazione è più dura) e le “percentuali contro” in campionato sul secondo posto fatte dalla nostra redazione quando era a pari punti con la Trilem e sul fatto che poco ci siamo occupati dello Sparta (anche in questo caso ha dimenticato i nostri articoli settimanali e gli speciali per un mese alla vigilia delle sfide della lotta promozione). E ha dimenticato che la nostra redazione ha seguito con un nostro inviato tutte le fasi regionali e con 5 inviati e due telecamere professionali la finale di Coppa Italia col S.Erasmo, partita mandata integralmente in onda su Telecapri Sport e dvd ricordo regalato al club con il quale il rapporto è stato e resta eccellente.
SOLOFRA 8
La vera rivelazione di questa C1. I ragazzi allenati da Vincenzo Iannone occupano la quinta posizione in classifica che varrebbe i play off se non ci fosse la regola del distacco tra seconda e quinta e tra terza e quarta. Ma non è detta l’ultima parola, 4 gare interne su 7 possono lanciare il Solofra ancora più in alto, a patto che la coppia gol Spisso-Giordano (50 reti in due) continui a segnare.
TRILEM 7,5
La terza forza del torneo merita un voto alto nonostante il periodo poco fortunato.L’unica a cambiare due allenatori (Gennarelli e Imperatore) non per demeriti (hanno fatto benissimo entrambi) ma per ragioni diverse. Ricordiamo che prima della sfida di Gragnano la compagine di Casavatore era una seria candidata al salto di categoria rispetto al ruolo di outsider che tutti le assegnavano ad inizio anno. Ora rischia seriamente di aprire una porta al turno preliminare dei play off. Deve conservare il +11 attualmente sul Sant’Egidio per evitarlo.
FLEGREA 7
L’ultima settimana ha visto i ragazzi allenati da Falcone inscenare una anomala protesta contro i tanti torti subiti dalla classe arbitrale, ma ciò non rovina quanto di buono fatto finora dalla giovanissima compagine flegrea. Ricordiamo ai distratti che la squadra è composta da tantissimi under che lo scorso anno hanno disputato un discreto campionato juniores e che quest’anno si sono ritrovati in un campionato con tante squadre che vantavano tra le proprie fila giocatori di categoria superiore. E’ già un mezzo miracolo quanto stanno facendo poichè molti li accreditavano come squadra materasso. La salvezza attraverso i play out è ancora possibile, a patto che si vincano gli scontri diretti con Gladiator e Cicciano.
SPORT MANIA EBOLI 6,5
La “creatura” di Vincenzo Della Corte ogni anno viene indicata come la squadra indiziata a fare il salto di categoria all’indietro e puntualmente ogni anno riesce, con tante difficoltà, a restare in C1. Al momento il sestultimo posto significa play out, ma il -6 dalla salvezza può essere colmato se si continua a vincere come sta avvenendo ultimamente. Il giovane Petolicchio è il nome nuovo di questa categoria, la vittoria nel derby d’andata contro la più quotata Feldi rappresenta invece la ciliegina sulla torta.
RIMANDATI
SANT’EGIDIO 6,5
Quarto posto in classifica che al momento non vale i play off, traguardo minimo ad inizio anno almeno per i proclami societari. Dopo un avvio stentato ed il conseguente cambio tecnico in panchina, erano arrivate 4 vittorie su 5 gare a cavallo tra il 2012 e il 2013 che avevano fatto ben sperare il nuovo allenatore Capasso, prima del brutto ko di Gragnano che ha influito sull’esonero del mister. Via Capasso, sono arrivate 3 vittorie su 4 gare e la consapevolezza di giocarsi i play off in queste ultime 7 partite basandosi solamente sulle proprie forze visto lo scontro diretto con la Trilem.
CUS AVELLINO 6,5
I lupi sono probabilmente la squadra più longeva di questa categoria. Ringiovanito il roster ad inizio anno, sono arrivati risultati altalenanti che hanno impedito al team irpino di insediarsi stabilmente nella zona play off. Nulla è ancora perduto però anche se il calendario prevede da qui alla fine trasferte dure come Casavatore e Sant’Egidio più la sfida interna con lo Sparta.in ogni caso, visto il ridimensionamento di quest’anno, il campionato è patri alle aspettative.
FELDI EBOLI 6,5
Campionato da dividere in due: una prima parte di stagione caratterizzata dai risultati negativi e da una posizione di classifica al confine dei play off ed una seconda parte, dopo l’arrivo di mister Barbato, con una media punti nettamente da play off. Al momento il team ebolitano è sesto ad un punto dalla griglia post season ma, nonostante l’ottimismo nell’ambiente, servirebbero 19 punti nelle ultime 7 per poter sperare nel miracolo.Certo la campagna acquisti fatta dal presidente Di Domenico aveva obiettivi più nobili, ma è pur sempre il primo anno da neopromossa.
MISERIA E NOBILTA’ 6,5
La compagine di Maddaloni sembra fare un copia e incolla dei precedenti campionati ovvero una costante presenza nella parte sinistra della classifica, a ridosso della zona play off ma mai protagonista fino alla fine. Quest’anno, dopo un inizio altalenante, sono arrivati piano piano i risultati grazie ad un mercato di riparazione di primo livello. Con la vittoria schiacciante sulla Trilem si è riaccesa l’ultima speranza per disputare i play off, ma l’ottavo posto, a 7 gare dal termine,lascia credere che ci vuole un piccolo miracolo.
FRIENDS CICCIANO 6+
Penultimo posto in classifica in coabitazione con la Flegrea, ma la consapevolezza di potersi giocare la permanenza in C1 fino alla fine dopo gli ottimi risultati di inizio 2013. Bisogna ammettere però che dopo la lunga serie di sconfitte iniziali, gli addetti ai lavori la consideravano come la principale indiziata alla retrocessione ed invece l’anno nuovo ha portato nuova linfa in queasto club. Per salvarsi però occorre sfruttare le sfide interne con Maleventum e Flegrea e magari raccogliere qualche punticino sin trasferta. Da parte loro hanno la spensieratezza che qualciasi cosa accada nessuno ne farà un dramma.
BOCCIATI
MALEVENTUM 5
L’ultima squadra che si è “iscritta” alla C1 dopo la cavalcata trionfale nei play off di C2 dello scorso anno, ha sostituito nella geografia territoriale il Real Calvi Simaldone. Il campionato disputato finora, però, è molto simile a quello dei sanniti lo scorso anno con buone prestazioni interne e numerose sconfitte esterne, ben 10 sconfitte su 11, anche se nell’ultima c’è stato il prezioso pareggio con la Trilem. Il calendario propone 3 scontri diretti da qui alla fine, di cui 2 proprio in trasferta con Cicciano e Sport Mania Eboli. La società è partita con determinati propositi e poi il tecnico Corino ha dovito ragionare su un organico dimezzato. Impossibile pretendere di più.
FUTSAL SBARRA 5
Sicuramente una delusione. Con gli afragolesi Nenè e Palumbo, quest’ultimo a lungo infortunato, poi Giugliano, freschi di promozione, ci si aspettava molto di più di un anonimo 9° posto a 20 punti dalla Trilem. Poche colpe può avere mister Falcone che ha preso la squadra dopo l’addio di Moccia inconsapevole di una situazione societaria difficile che lentamente ha fatto perdere gli stimoli al gruppo e ora deve guardarsi alle spalle visti i soli 6 punti di vantaggio dalla zona play out. In trasferta il ruolino è buono (vittoria a Pomigliano con lo Sparta e quelle poche sconfitte tutte di misura o quasi) ma in casa solo 4 vittorie con le ultime 4 della classifica e ben 7 sconfitte!
SANT’ERASMO 5
Anche qui parliamo di un’altra delusione della stagione visti gli acquisti di spessore ad inizio anno (Busino su tutti). La seconda Coppa Italia di fila persa solamente ai rigori ha influito molto sul morale dei casertani che hanno giornata dopo giornata perso contatto con le prime posizione e anche il tecnico Lieto ha lasciato. C’è da dire un po’ come lo Sbarra che c’è stato un ridimensionamento societario e in tanti non hanno più giocato agli stessi livelli. Adesso ci si aspetta una reazione di orgoglio nelle ultime 7 gare (Trilem, Sparta e lo scontro diretto con lo Sport Mania) per non ritrovarsi a giocarsi la C1 ai play out.
GLADIATOR 4
Non è bastato l’arrivo in squadra del capocannoniere della C1 (Sorbo 49 gol, più di 2 gol a partita, +12 sul secondo bomber Nenè). Troppa inesperienza, ma la società ne era consapevole. Dopo il roboante successo nel derby con il S.Erasmo ci si apsettava maggiore concretezza ed invece ha collezionato 9 sconfitte ed un pareggio. I play out sono ancora alla portata, a patto che si vinca sul campo della Flegrea e le sfide interne con i cugini del Maddaloni e del Sant’Erasmo.
QUARTO 4
Pronosticata da molti come la sorpresa del campionato ad agosto, il team allenato da mister Errico, dopo un inizio scoppiettante ha dovuto fare i conti con il ridimensionamento della rosa. Nelle ultime 13 gare sono arrivate 12 sconfitte ed un solo pareggio, ma cosa più preoccupante è che nelle ultime 2 partite il Quarto non è sceso in campo per protestare contro la classe arbitrale. Rispetto per questa scelta, ma si è preso due punti di penalizzazione e due multe, quando avrebbe potuto presentarsi in tre e lasciare il campo dopo qualche minuto, evitando di pregiudicare ulteriormente la sua classifica, visto che ora sembra torni a giocare. In questo momento è seriamente candidata alla retrocessione.
Giuseppe Brillante (ha collaborato Fabio Morra)
