LA GIORNATA – La 23esima giornata del campionato di massima serie segna il ritorno al successo del Napoli Vesevo, che supera di misura (4-3) un tenace Atiesse dinanzi al proprio pubblico. Vittoria sofferta ma meritata ed importante quella conquistata dalla compagine cara al presidente Edoardo Cardillo, impostasi al termine di un match davvero molto combattuto e rimasto in bilico fino al suono della sirena. Tre punti fondamentali in chiave play off per gli azzurri, riappropriatisi del sesto posto in coabitazione con il Kaos, vittorioso a sua volta nell'insidiosa trasferta sul campo del Cagliari (4-3). Un turno di campionato ricco di sorprese, che ha visto incappare in inaspettate battute di arresto le prime due in classifica: la capolista Marca Trevigiana in quel di Augusta (3-1) ed il Montesilvano addirittura tra le mura amiche ad opera di uno straordinario Bisceglie (3-5). Occasione davvero ghiotta quella gettata al vento dalla formazione abruzzese, incapace di sfruttare il passo falso compiuto dai veneti per operare il sorpasso in vetta alla graduatoria ed anzi raggiunta al secondo posto dalla Luparense, vittoriosa come da pronostico con goleada sui resti dell'ormai retrocesso Arzignano (16-0). Pioggia di gol nel derby scontatissimo tra l'altrettanto retrocesso Napoli e la Napoli Futsal Barrese (4-20). Pareggio della speranza in ottica salvezza quello conquistato infine dal Pescara sul campo della discontinua Lazio (1-1).
LA PARTITA – Reduce dal pareggio casalingo con il Bisceglie e dalla battuta di arresto sul campo del Kaos, il Napoli Vesevo si presenta alla sfida con l'Atiesse con l'intento di riscattare immediatamente i precedenti passi falsi e ritornare finalmente a fare bottino pieno. Privo di capitan Fornari, appiedato per due turni dal giudice sportivo, il tecnico Andrea Centonze manda inizialmente in campo un quintetto composto da Bernardi, Rossa, Bresciani, Sandrinho e Rogerio. Sull'altra sponda i sardi sono alla ricerca di punti importanti in chiave salvezza, mister Petruso recupera dalla squalifica Noro e Daguer e li inserisce nello starting-five insieme a Cavanhi, Guglielmo e Adelmo. Gara vibrante fin dai primi secondi di gioco, cone le due squadre che si affrontano a viso aperto e senza esasperati tatticismi. Dopo appena 30" Bresciani recupera palla a metà campo e la offre lungo la banda destra per Rogerio, il cui diagonale risulta poco preciso. Un minuto più tardi è ancora il bomber brasiliano a rubare la sfera ad un avversario ed a servirla su un piatto d'argento ad Almir Rossa, che tuttavia si lascia respingere per ben due volte il tiro da Cavanhi. Al 2' la torcida azzurra grida al gol, ma il tocco felpato di Sandrinho su calcio d'angolo battuto da Rogerio va a colpire la parte interna del palo per poi essere preda della retroguardia avversaria. Una manciata di secondi ed è ancora il tandem brasiliano a deliziare la platea del PalaCercola con Sandrinho che veste i panni del suggeritore e Rogerio che gira di sinistro di poco a lato. L'inizio di Rogerio è di quelli sontuosi, il suo lancio per Bresciani è davvero millimetrico ma l'instancabile giocatore argentino si fa frenare in uscita dall'attento portiere ospite. Squadra scorbutica l'Atiesse, che mette in difficoltà i padroni di casa con la sua determinazione e con la sua irruenza agonistica. Poco dopo lo scoccare del 4' i sardi hanno la prima vera occasione per andare a segno, ma sugli sviluppi di un calcio piazzato Noro non riesce ad approfittare di una dormita generale del team vesuviano e calcia sull'esterno della rete. Partita combattutissima e caratterizzata da ritmi molto elevati, frutto peraltro di numerosi errori commessi sia su un fronte che sull'altro. Al 7' Campano e Taborda mettono in subbuglio la retroguardia avversaria, ma non riescono a trovare lo spiraglio giusto per battere a rete. Che la dea bendata non sia almeno inizialmente dalla sua parte il Napoli Vesevo lo percepisce ulteriormente un minuto più tardi, quando uno spunto in velocità di Campano lungo l'out sinistro si conclude con la velenosa puntata del bomber del "Cavone" che manda la palla a colpire ancora una volta la parte interna del palo posto alla sinistra di Cavanhi. Sembra in salita la strada verso il gol per gli azzurri, ma sullo scarico centrale dello stesso Campano è decisivo il tocco sotto misura di Pablo Taborda per il vantaggio del Napoli Vesevo. I ragazzi di mister Petruso non demordono e provano immediatamente a reagire. Poco dopo il 10' Melise perde banalmente palla da ultimo ed è costretto ad atterrare Adelmo: sul conseguente calcio piazzato Puzzi beffa Bernardi e sigla il momentaneo 1-1. Gli ospiti non si accontentano e dall'11' in poi si schierano anche con l'altro portiere Rodrigues, noto per la sua costante partecipazione alla manovra offensiva e per il suo gran tiro dalla distanza. A salire in cattedra però è dall'altra parte proprio Bernardi, il quale compie due autentici miracoli prima su Noro e poi su Daguer. Sul capovolgimento di fronte è Rogerio a sparare la sfera di poco oltre la traversa da buona posizione, mentre successivamente è ancora Bernardi a respingere efficacemente le conclusioni scagliate da Rodrigues e Adelmo. Quasi allo scoccare del 14' arriva il nuovo vantaggio dei locali: Bresciani recupera caparbiamente palla e la offre a Rogerio, il cui sinistro non dà scampo al portiere avversario. Poco dopo il Napoli Vesevo ha l'opportunità di allungare il passo, ma lo stesso Rogerio e poi Sandrinho non sono cinici sotto porta. A differenza di quanto avvenuto in altre occasioni il Napoli Vesevo sembra difendersi bene contro la squadra avversaria schierata con il portiere di movimento e per poco non riesce a sfruttare a suo vantaggio tale situazione tattica, con il pallonetto di Salomao che termina di poco fuori. Al 19 è velocissima la ripartenza dei vesuviani con Campano, Taborda e Melise la conclusione a botta sicura del giovane nazionale azzurro viene respinta nei pressi della linea di porta da Guglielmo. L'ultima azione della prima frazione di gioco è di marca sarda, con Rodrigues che sfiora il montante posto alla destra di Bernardi. Al ritorno in campo il Napoli Vesevo si presenta con il medesimo quintetto schierato in avvio di partita, mentre sulla sponda opposta Petruso inserisce subito Rodrigues al posto di Cavanhi e Puzzi al posto di Guglielmo. La ripresa inizia così come si era concluso il primo tempo ovvero con una bomba dalla distanza di Rodrigues che termina di un soffio a lato. Al 3' Sandrinho si fa trovare in buona posizione ma spara addosso al portiere avversario, mentre un minuto dopo è Almir Rossa ad impegnare severamente lo stesso Rodrigues con un tiraccio dalla banda destra. Pochi secondi ed arriva il pareggio dell'Atiesse: ennesimo appoggio errato in fase di impostazione da parte del Napoli Vesevo e dall'out sinistro Adelmo mette a segno davvero un gran gol. Neanche il tempo di esultare ed i sardi si ritrovano nuovamente a dover rincorrere gli azzurri, con Sandrinho che beffa Rodrigues grazie alla fortuita e decisiva deviazione di un giocatore avversario. Al 5' Bernardi si oppone magistralmente alle conclusioni di Noro e Gusso, mentre poi è Salomao a salvare sulla linea di porta dopo un rocambolesco batti e ribatti in area di rigore partenopea. Al 9' il pallonetto di Melise con Rodrigues messo ormai fuori causa è impreciso e nel successivo ulteriore batti e ribatti in area napoletana Adelmo non riesce a trovare la zampata giusta. Al 12' Rogerio serve alla perfezione Sandrinho, ma la conclusione di quest'ultimo non è delle più precise. E così poco oltre il 13' ci deve pensare Bernardi a piazzare l'allungo decisivo andando a segno dalla propria porta dopo aver bloccato una tambureggiante offensiva sarda. A questo punto il Napoli Vesevo ha tuttavia il torto di non chiudere anticipatamente la contesa e spreca una buona opportunità per andare nuovamente a segno con Almir che non capitalizza al meglio una partenza condotta da Sandrinho e Rogerio così come accade poco dopo a Campano. L'Atiesse dal canto suo non si arrende e continua a mettere in grande difficoltà la retroguardia locale con le sue manovre offensive confusionarie ma piuttosto pericolose. Ed infatti gli ospiti riescono ad accorciare le distanze con Adelmo, bravo a tramutare in gol un prezioso assist di Noro. Match riaperto e risultato nuovamente in bilico, altre sofferenze per il Napoli Vesevo ed i suoi tifosi. Rodrigues continua ad imperversare nella metà campo partenopea, ma i suoi missili terra-aria sono poco precisi, Taborda s'immola su una conclusione a botta sicura di Daguer, arriva il suono della sirena e la torcida azzurra può finalmente esultare per il ritrovato successo.
LE INTERVISTE – Tanta stanchezza ma anche grande soddisfazione per il ritorno al successo in casa Napoli Vesevo, il protagonista del match Felipe Bernardi sottolinea l'importanza dei tre punti conquistati contro l'Atiesse:"Oggi contava soltanto vincere e ci siamo riusciti seppure al termine di una gara molto combattuta. Venivamo da due risultati non certo positivi dopo la splendida avventura della Final Eight di Coppa Italia, avevamo assolutamente bisogno di fare bottino pieno per continuare il nostro cammino verso la conquista dei play off, obiettivo centrato e ciò è quel che conta più di ogni altra cosa". Poi il portiere si sofferma sulle difficoltà incontrate nel match con i sardi:"Sapevamo che loro si sarebbero proposti quasi per l'intera gara con il portiere di movimento, ci siamo allenati per l'intera settimana proprio per fronteggiare al meglio questa situazione tattica e direi che tutto sommato l'abbiamo fatto anche abbastanza bene. Certo, abbiamo sofferto molto in alcuni frangenti della gara anche perché ci siamo complicati un po' la vita non concretizzando le numerose azioni da gol create. Al di là di questo credo che la vittoria sia meritata, ora sarà fondamentale ripeterci contro il Cagliari e sfruttare al meglio la seconda partita interna consecutiva per fare un decisivo passo in avanti verso i play-off".
NAPOLI VESEVO – ATIESSE: 4-3 (p.t. 2-1)
NAPOLI VESEVO: Sgueglia, Rossa A., Sorrentino, De Luca, Campano, Melise, Rogerio, Taborda, Bernardi, Bresciani, Salomao, Sandrinho, Lotito. All. Centonze
ATIESSE: Cavanhi, Nurchi, Fenu, Torcivia, Adelmo, Daguer, Pucheta, Noro, T. Rodrigues, Puzzi, Gusso, Guglielmo. All. Petruso.
ARBITRI: Gangilli (La Spezia) e Pacifico (Albano Laziale) CRONOMETRISTA: Cuomo di Nocera Inf.
MARCATORI: 8'47" Taborda (NV), 10'20" Puzzi (A), 13'45" Rogerio (NV) del p.t.; 4'36" Adelmo (A), 4'44" Sandrinho (NV), 13'07" Bernardi (NV), 17'23" Adelmo (A) del s.t.
NOTE: Spettatori 250 circa. Tiri liberi 0/0 e 0/0.
Alfredo Trovato – Addetto Stampa Napoli Vesevo