Quando si vince una partita avendo anche un arbitraggio decisamente sfavorevole significa che ci troviamo di fronte ad una grande squadra. E il Parco Città che supera 6 a 4 lo Scafati, secondo in classifica, al termine di una gara piena di colpi di scena. Dopo 2 Veneruso fa tremare la traversa su calcio di punizione, ma sono gli ospiti a passare con una punizione che si infila nel sette, complice la barriera che si apre. Al 14 però il Parco giunge al pari: Veneruso recupera palla in difesa e lancia Punzetta che regala allaccorrente Veneruso un pallone da mettere solo in rete. Punzetta, entrato da poco in campo, diventa il vero protagonista, infatti 2 minuti dopo su punizione trova Imparato smarcato in area che non perdona. Dal 21 al 23 però cè un black out totale per il Parco che subisce addirittura tre reti, di cui lultimo su tiro libero, solo intercettato da Zolfo. Prima della fine del primo tempo ci sono altri due tiri liberi uno per parte: nel primo Enzo Di Martino si fa ipnotizzare dal portiere, nel secondo invece il pivot ospite non inquadra la porta. Nella ripresa il Parco parte tutto allattacco, anche se in contropiede deve ringraziare Zolfo che salva con una parata a mano aperta dopo 3 minuti. La pressione del Parco porta i suoi frutti al 7 quando Bossa segna da due passi (3-4), dopo che su Veneruso cera stato un clamoroso salvataggio sulla linea. Veneruso e Bossa sono i più attivi, ma si scontrano con il muro eretto dagli ospiti. Al 15 larbitro diventa protagonista ed espelle in maniera ingiusta sia Bossa che Enzo Di Martino e caccia anche un giocatore ospite. Il match riprende dopo cinque minuti ed il Parco tiene nonostante linferiorità numerica. E il 23 quando Veneruso trafigge con una punizione devastante il portiere dello Scafati. Un minuto dopo Zolfo vola poi nel sette ad evitare un nuovo sorpasso. Allultimo minuto larbitro concede un tiro libero al Parco che Punzetta trasorma con precisione chirurgica. Poi nel terzo minuto di recupero Veneruso sigla il 6 a 4 finale, approfittando della porta libera, dato che lo Scafati era ormai in avanti con tutti i 5 uomini. Il Parco ora sale al terzo posto con 36 punti, ad un punto dalla seconda piazza occupata proprio dallo Scafati che deve ancora riposare a differenza del team torrese. Sabato impegno in trasferta contro il fanalino di coda Partenope.
Domenico Guida