Che beffa per Sant’Egidio e Flegrea. Entrambe le compagini non ottengono l’obiettivo prefissato prima dell’inizio della gara: i salernitani avrebbero voluto centrare la salvezza senza l’ausilio dei play out, i partenopei cercavano un piazzamento play out.
Termina5 a4 per i padroni di casa, ma il Sant’Egidio dovrà comunque disputare gli spareggi salvezza contro il Nocera in virtù del successo del Sant’Erasmo e della concomitante sconfitta del Casavatore. Flegrea esclusa dagli spareggi promozione per il distacco di 10 lunghezze dalla Traiconet Monte di Procida.
Gara quasi sempre condotta dal Sant’Egidio. Gli ospiti vanno spesso in difficoltà perché disabituati ad un campo in erba sintetica.
I locali approfittano di alcune distrazioni avversarie e appaiono leggermente più motivati del team allenato da Augusto Di Iorio.
Nella prima frazione accade tutto nei primi5’. Subito Ferraioli trova il vantaggio e si aggiudica il titolo di miglior cannoniere, Loasses impatta, ma1’più tardi Cascone sigla il2 a1 che manda entrambe le compagini negli spogliatoi.
Nella ripresa un break di due reti della Flegrea realizzato da Brunelli e Mollo riporta in avanti i partenopei (2-3) alimentando le speranze play off.
Il Sant’Egidio non ci sta e Mirano prende per mano i suoi mettendo a segno al38’e al43’una doppietta che vale il controsorpasso dei padroni di casa (4-3). Finale contraddistinto dalla marcatura di Striano per il5 a3 ed il gol utile solo ad accorciare le distanze di Ciotola.
Delusione palpabile tra i protagonisti.
Angelo Spirito, direttore generale del Sant’Egidio, loda il suo collettivo per l’impegno profuso, ma si sofferma sulla sfida persa dal Casavatore contro la capolista Afragola: “Siamo molto delusi. Oggi abbiamo dato l’anima conducendo per tutto il match, tranne in un piccolo frangente del secondo tempo. Siamo dispiaciuti anche per il risultato dell’Afragola che aveva perso le ultime partite e oggi ha onorato il campionato battendo il Casavatore. Evidentemente era destino che dovessimo disputare i play out. Ora non dobbiamo demoralizzarci e dobbiamo fare tesoro dell’ottima prova di oggi per ottenere la salvezza”.
Recrimina il tecnico della Flegrea, Augusto Di Iorio per alcuni errori di troppo commessi dai suoi uomini e per il ritardo di30’che ha caratterizzato la gara della Traiconet: “I ragazzi stanno molto male perché è crollata una speranza che ci ha animato per tutto l’anno. In più è brutto sapere che la partita della Traiconet sia iniziata con un cospicuo ritardo. Quando si cerca di essere modelli educativi per i propri giocatori adottando sempre comportamenti corretti e poi si verificano circostanze di questo tipo, viene un certo scoramento. Tutto sommato possiamo reputarci soddisfatti perché terminiamo un campionato a testa altissima”.