Probabilmente è il giorno più cupo della storia del Solofra. Dopo l’esonero del tecnico Cocchia ad una partita dal termine, il pareggio maturato sul campo del Maddaloni (6-6) condanna gli avellinesi alla retrocessione al termine di una sfida al cardiopalma messa in sesto dal Maddaloni a una manciata di secondi dal termine.
A questo si aggiunge il rimpianto maggiore che in caso di successo, il Solofra avrebbe potuto avere delle possibilità di guadagnare la permanenza in C1 sfidando il Nocera in uno spareggio che avrebbe spianato la strada verso i play out.
Nonostante la salvezza acquisita, il Maddaloni onora il campionato rispondendo colpo su colpo alle segnature ospiti. In grande spolvero Verdicchio, autore di una tripletta. La rete della disperazione del Solofra la realizza Riso all’ultimo assalto.
Contattato telefonicamente dalla nostra redazione il patron del Solofra, Alessio De Piano, appare evidentemente sconvolto di un insuccesso sportivo difficilmente preventivabile ad inizio campionato e non se la sente di esprimere giudizi a caldo: “Non si può perdere un campionato così a 20’’ dalla fine della partita. Preferisco non dire quello che penso al momento. A mente fredda sarò più lucido per fare delle analisi”.