Sei ad uno il risultato finale contro una Turris poco volitiva, ma che sofferenza la salvezza. Sulle note di “Eye of the tiger” il Sant’Erasmo scende in campo inferocito davanti al proprio pubblico (pochi i presenti a dire la verità) e sin da subito il match non è mai in discussione. I padroni di casa scendono in campo con Viaggiano, Scialla, Russo, Panniello, Bucciero; risponde la Turris con il seguente quintetto: Cerino, Iorio, Romano, Loasses G., Mazzarella. Pronti via e il Sant’Erasmo passa in vantaggio al 4’ con Scialla che con un forte sinistro trafigge Cerino. Gli ospiti, senza stimoli e già condannati ai play out cercano una timida reazione che Di Lella vanifica al 17’ con un destro imparabile dalla distanza. Passa un minuto e Russo sigla la terza rete. Si va negli spogliatoi sul quattro a zero grazie ad un gol di Cecere che realizza nel minuto di recupero. Il Sant’Erasmo c’è, ma da Afragola non arrivano buone notizie: il Casavatore conduce tre a uno, per adesso la squadra sammaritana si avvia ai play out. Il secondo tempo scorre veloce, le due squadre si affrontano a viso aperto, la Turris dà sprazzi di bel gioco ma è il Sant’Erasmo a mettere la partita in cassaforte con Bucciero (che concretizza una splendida azione corale) e Russo (che rimpalla con il difensore napoletano Iorio). Loasses firma il gol della bandiera per la Turris. La partita è chiusa e da Afragola improvvisamente arrivano buone notizie: il Casavatore in cinque minuti si fa rimontare due gol di vantaggio e getta al vento la partita contro un’Afragola che onora il campionato fino all’ultimo secondo. Quattro a tre per i padroni di casa e il Real Sant’Erasmo in virtù del vantaggio negli scontri diretti contro il Sant’Egidio evita gli spareggi e con una meritata salvezza mette la parola fine ad un campionato al cardiopalma.
Gerardo Lieto a fine partita mentre festeggia negli spogliatoi. “Finalmente è finita nel migliore dei modi. Un anno strepitoso, ma se non ci fossimo salvati sarebbe stato vanificato tutto, anche la splendida vittoria in Coppa Italia. Grazie ai ragazzi, sono felicissimo”.
Rosario Volpe (Mister Turris). “Non credo oggi sia stato un problema di motivazioni, questa è la nostra squadra. Abbiamo giocato molto compassati sapendo di dover affrontare la realtà dello spareggio. Speriamo che capiti qualcosa di buono in futuro”.
Dall’inviato Antonio Pezzulo