E? stato ufficializzato questa mattina a Roma, nel corso della consueta conferenza stampa di presentazione della nuova stagione, il calendario della ventiquattresima edizione del campionato di serie A di calcio a cinque pronto a partire sabato 16 settembre. Cinque le soste nel corso di una stagione regolare che, dopo 26 giornate, si chiuder? sabato 14 aprile.
Il campionato si fermer? sabato 21 ottobre 2006 per il torneo internazionale ?Sei Nazioni? che gli azzurri disputeranno in Brasile, sabato 18 novembre 2006 per un?amichevole casalinga dell?Italia, sabato 30 dicembre 2006 per le festivit? natalizie, sabato 17 e sabato 24 febbraio 2007 per il girone di qualificazione alla fase finale del 5? Campionato Europeo Uefa 2007 e sabato 17 marzo per la Final Eight della Coppa Italia di serie A.
Uno solo il turno infrasettimanale inserito in calendario per marted? 21 novembre (una sorta di posticipo della 9a giornata di andata).
I playoff scudetto inizieranno marted? 24 aprile con l?andata degli ottavi (ritorno sabato 28 aprile), quarti di finale in calendario il 3, 8 e 10 maggio, semifinali previste per il 15,19 e 21 maggio, finale tricolore da giocarsi il 25, 30 maggio ed il 1? giugno.
Per il secondo anno consecutivo esordio casalingo contro una campana, il Marcianise, per i campioni d?Italia del Samia Arzignano che alla seconda giornata faranno subito visita alla Lazio Nepi, nuova societ? che ha inglobato gli ex vicecampioni d?Italia gialloneri.
Questi invece i derby in programma: Perugia- CLT Sangemini Terni alla terza giornata, Roma-Lazio Nepi alla quinta, Alter Ego Luparense- Samia Arzignano alla nona e Fas Icoper Montesilvano- Ponzio Pescara all?undicesima e Legea Napoli- Marcianise alla dodicesima.
Debutto casalingo infine per le tre matricole assolute: il Bisceglie esordir? il 16 settembre ospitando il Fas Icoper Montesilvano mentre Ponzio Pescara e Romagna C5 se la vedranno rispettivamente contro Augusta e Lab Infissi Reggio Calabria.
Questi, infine, alcuni passaggi degli interventi effettuati nel corso della conferenza stampa, da parte del presidente della Divisione Calcio a cinque, Fabrizio Tonelli e del presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Carlo Tavecchio.
Fabrizio Tonelli: ?Innanzitutto un saluto alla nostra Nazionale di calcio laureatasi campione del mondo, allo staff, al capo delegazione Giancarlo Abete sempre presente, negli anni passati, a questo atto inaugurale della stagione sportiva del calcio a cinque italiano.
Soffermandoci sui numeri della stagione appena conclusa vorrei ricordare gli oltre 70.000 spettatori dei playoff scudetto, gli 8.000 della Final Eight di Coppa Italia di serie A a Catanzaro,gli oltre 6000 della Final Eight di Coppa Italia di serie A2 a Bisceglie, le 4 partite trasmesse in diretta dai Rai 3, le 49 offerte in diretta da Raisport Satellite.
Ritengo che tutti questi numeri all?esterno possano essere sinonimo della qualit? raggiunta oltre che cartina al tornasole della storia del calcio a cinque.
Nell?ultimo anno questa disciplina ha vissuto pi? di un passaggio rilevante: il riconoscimento, da parte della FIFA, dello status di calciatore di futsal distinto dal quello classico di calcio ad undici, la normativa UEFA sulla tutela dei vivai nelle competizioni nazionali ed internazionali, la conferenza UEFA di Madrid sul calcio a cinque nella quale ? stato approvato l?ampliamento da 8 a 12 squadre della fase finale del Campionato Europeo a partire dal 2009 oltre che l?incremento dei settori giovanili in prospettiva della nascita del primo Campionato Europeo Under 21. A tutto questo vanno aggiunte le 42 squadre iscritte alla prossima Uefa Futsal Cup per club, numero sempre pi? vicino a quello complessivo delle 52 federazioni continentali.
Tornando a parlare dell?attivit? italiana ? opportuno ricordare l?ulteriore sviluppo del Master per allenatori chiusosi pochi giorni fa a Coverciano i cui iscritti, per la prima volta, sono stati determinati da una graduatoria di merito, la lotta al doping concretizzatasi in serie A in controlli continui per l?intero girone di ritorno e l?inserimento delle Nazionali di calcio a cinque nel Club Italia.
Infine ? ha concluso Tonelli – attendiamo un confronto con la Lega Nazionale Dilettanti sull?attenzione verso il calcio a cinque per una riconoscibilit?, da parte del sistema federale, della specificit? del calcio a cinque, della rappresentanza delle societ?, della valorizzazione dei giovani e del rapporto con la scuola.
Le regole sono la conclusione e non il prodromo di un progetto sportivo e ci auguriamo che contengano la realt? del calcio a cinque italiano?.
Carlo Tavecchio: ?Il calcio a cinque ? una disciplina che da anni ormai va avanti benissimo per la propria strada. Nella Federcalcio attualmente c?? un grande disordine, passaggio inevitabile per? per ricostituire l?ordine smarrito. In tutto questo c?? chi, come ? avvenuto nella Divisione Calcio a cinque, ha lavorato con grande professionalit?, una delle pi? importanti all?interno di tutta la Lega Nazionale Dilettanti. Oggi per? parlare di nuove regole che rappresentino il giusto compimento di un percorso non ? facile. Le regole sono state il frutto di un processo democratico e partecipativo e qualsiasi regola non pu? prescindere dall?onest? intellettuale di chi le pone. Ben vengano dunque regole attuate con democrazia. Credo si aprir? una stagione di confronto anche per il calcio a cinque e della sua identificazione pi? specifica seppure sempre nel mondo federale. Le gestione commisssariale in tal senso non deve e non sar? punitiva per noi ma avr? la funzione di chiarimento per dare soddisfazione anche al calcio a cinque?.