Si chiude con il botto il mercato dell’Atletico Vitalica. Porte spalancate per un gioiellino del calcio a 5: arriva Gerardo Villani. Classe 1981, nato e cresciuto a Nocera, grinta e talento da vendere. Villani vanta una lunga esperienza nel futsal campano, un percorso con militanza dalla serie C alla serie A. L’esordio nel calcio a 5 in B, nel 1997, con la Gioventù Nocerina, compagine con cui conquisterà l’A2. Varie le squadre in cui ha militato: dal Medicorp Pompei al Marigliano, dallo Scafati al San Vitaliano passando per il Castellammare. Per lui, poi, uno stop forzato per combattere una brutta battaglia, la più dura. Anche lì aveva dimostrato di essere più forte dell’avversario. Tutto alle spalle. Con il sorriso sul volto, una forza travolgente dentro e fuori, era ripartito ancor più carico. Aveva ricominciato a calciare il pallone con la squadra della sua città: l’Atletico Nocera. Una parentesi che chiude per aprirne una nuova: quella con l’Atletico Vitalica. Per la prima volta sarà in una serie minore, nonostante fosse ricercato da compagini di serie superiore, vista la sua indiscussa bravura. “Ho avuto modo di interfacciarmi con mister Mario Marra e non ho voluto dire di no ad una persona eccezionale come lui”, ha spiegato Villani. “Ho scelto questa società soprattutto per quello che rappresentano le persone di cui ne fanno parte, con in testa anche il presidente Aniello Gaito”. “Poi – aggiunge – viene il progetto. Spero di poter dare il mio contributo grazie all’esperienza che ho acquisito in questo mondo negli anni”. Soddisfatto, per il gran colpo di mercato, il presidente dell’Atletico Vitalica: “Il nostro progetto – ha spiegato Gaito -iniziato due anni fa e oggi all’inizio del suo terzo anno di attività ha suscitato un così grande interesse da coinvolgere atleti che seppur hanno gareggiato in categorie superiori oggi vogliono con la loro presenza garantire quel valore aggiunto che ci pone nella condizione di poter aspirare a categoria superiore”. “Credo in Gerardo – ha dichiarato mister Mario Marra – credo nella sua forza, dimostrata fuori e dentro il campo. Credo nella sua grinta e nella sua determinazione. La sua esperienza, miscelata a quella di altri validi elementi che vantiamo di avere in squadra, sarà importante per la crescita di un progetto che ci fa battere il cuore, il nostro progetto”.