Ecco i risultati di tre delle quattro gare di Coppa Italia serie C valevoli per l'andata dei quarti di finale.
Cicciano-Maddaloni 2-3
Il primo round va al Maddaloni. Il Cicciano scende in campo decimato dalle assenze di otto uomini colpiti da influenza. Nella prima frazione si assiste ad un continuo botta e risposta tra le due compagini (1-0, 1-1, 2-1, 2-2). Le due reti del Cicciano portano il nome di Buonaguro. Nella ripresa è il Maddaloni a portarsi in vantaggio ed ipotecare la qualificazione in semifinale. Il direttore generale del Cicciano, Fusco, commenta cosi' la gara della sua squadra: "Abbiamo giocato con determinazione, soprattutto nel primo tempo. Peccato perchè avevamo gran parte della squadra out per influenza. Tenteremo il tutto per tutto nella gara di ritorno sperando di recuperare tutti gli assenti".
Marianella-Wonder Line 2-2
Regna un sostanziale equilibrio per tutta la sfida. Albano rompe il ghiaccio, ma Brunelli impatta. Il primo tempo si chiude sull' 1 a 1. Nel secondo tempo Albano si rende protagonista per due volte: varia nuovamente il parziale e si fa neutralizzare un rigore da Spinelli. La Wonder Line sale in cattedra, lambisce il palo, e riagguanta il pari grazie a Brunelli. Il tecnico del Marianella, Di Martino: "Pareggio giustissimo tra due squadre che si sono affrontate a viso aperto. Ci teniamo alla Coppa Italia e daremo il tutto per tutto mercoledi' prossimo per qualificarci in semifinale". Capassp, trainer della Wonder Line, afferma: "Prestazione convincente della mia squadra. Siamo sempre riusciti ad arginare gli attacchi avversari raggiungendo per due volte il pareggio". La contesa di ritorno dovrebbe disputarsi al Palargine di Ponticelli per indisponibilità del Palabutangas di Monteruscello.
Cus Avellino-Pegaso Capo Miseno 3-2
Si affrontano nella Tendostruttra Coni di Avellino le uniche due squadre imbattute di C1. Entrambe le compagini attuano, ad inizio gara, una fase di studio. Milito sblocca il risultato inanellando un break di due reti prima dell'intervallo. Appena incomincia la ripresa il direttore di gara assegna un penalty al Pegaso, ma Massa si lascia ipnotizzare dall'abile Preziuso. Poi l'arbitro mostra il cartellino rosso a Illiano. Negli ultimi quattro minuti accade di tutto. Carannante e Massa ristabiliscono la parità. Marrone a tempo praticamente scaduto sigla la rete della vittoria che permette al Cus Avellino di recarsi in quel di Bacoli, per disputare il ritorno, con maggiore tranquillità. Espulso anche Avallone. Roventi le polemiche arbitrali nel dopo partita. Il direttore tecnico irpino, Lanzetta, dice: "La partita è stata correttissima, ma paradossalmente ha avuto un bollettino di guerra con due espulsioni e diverse ammonizioni. L'arbitro ha rovinato tutto ergendosi a protagonista. Opinione univoca anche del patron flegreo, Longobardo: "Arbitraggio pessimo. Il direttore di gara ha sbagliato praticamente tutto estraendo ingiustamente il cartellino rosso a due miei giocatori".
Sala Consilina-Città delle Acque questa sera alle 20
Il ritorno è previsto per mercoledi' 4 novembre.