Nel posticipo della dodicesima giornata Wonder Line e Pegaso Capo Miseno si dividono la posta in palio (1-1). I flegrei non riescono ad agganciare il Macerone in vetta che dista solo una lunghezza. La Wonder Line raggiunge l'Omnigas Real Santa Maria al settimo posto. I padroni di casa, fin dai primi istanti di gioco, contengono bene gli attacchi ospiti ripartendo in contropiede. Predomina un certo equilibrio per 25 minuti. Al 26' Trincone rompe il ghiaccio e manda le squadre negli spogliatoi sul risultato di 1 a 0. L' inizio della ripresa coincide con l'inizio di un'altra partita. Il Miseno pressa a tutto campo e cerca disperatamente il pareggio. I padroni di casa resistono per un quarto d'ora, dopodichè incassano il pari con una conclusione velenosa di Ferri deviata alle spalle di Pere da un difensore locale. Il team del patron Longobardo prova a vincere impegnando più volte l'estremo difensore della Wonder Line, abile a sventare molte occasioni e stabilizzare il punteggio finale. Il trainer della Wonder Line, Dario Capasso, afferma: "Abbiamo gestito meglio il primo tempo. Nella ripresa il Pegaso ha sfruttato un nostro parziale momento di sbandamento per arrivare al pari. Abbiamo subito il loro pressing riuscendo, pero', a difenderci molto bene". Simone Massa, calcettista del Pegaso Capo Miseno, palesa tutto il proprio rammarico per non aver conquistato l'intera posta in palio: "Ci siamo svegliati troppo tardi. E'stata una gara che meritavamo di vincere per le occasioni che abbiamo creato. Peccato perchè avremmo potuto guidare in solitaria la classifica".