LA GIORNATA – Il Napoli Vesevo incassa la settima sconfitta in campionato e
torna così a mani vuote dalla trasferta sul campo del Kaos, impostosi per 5-1
al termine di una partita in verità, al di là del roboante risultato finale,
rimasta in bilico fino a 2' dal suono della sirena. Una squadra, quella
partenopea, che ha ostentato i soliti problemi in fase conclusiva, mostrando
tutto sommato una buona organizzazione difensiva ma soprattutto poco cinismo
nei metri finali, in modo particolare sul finire della prima frazione di gioco,
quando ha letteralmente divorato due occasioni per acciuffare un meritato
pareggio prima del riposo. Discorso salvezza certo difficile ma non
impossibile, visto che a mantenere il medesimo passo lento degli azzurri ci
pensano le due compagini sarde, anch'esse battute: l'Atiesse a domicilio da
un'inarrestabile Lazio (2-3) ed il Cagliari nello scontro diretto di giornata
disputato sul campo dell'Acqua&Sapone (3-1 in rimonta per gli abruzzesi).
Fondamentale per le posizioni delicate della graduatoria il ritorno al successo
dell'Augusta, trascinata dalla cinquina dello strepitoso Fortino nel 7-5
rifilato alla matricola Asti. Per quel che riguarda invece le zone alte della
classifica, prosegue senza soste la marcia della Marca, uscita vittoriosa anche
dalla difficile trasferta nel catino di Putignano (1-4), con i veneti che
dunque mantengono immutato il proprio vantaggio sui laziali. La Luparense
s'insedia al quarto posto grazie al netto successo sul Pescara (4-1), in attesa
tuttavia del recupero del big-match tra Bisceglie ed il Montesilvano.
LA PARTITA – Reduce da due sconfitte consecutive, il Kaos è animato dalla
voglia di tornare a far punti davanti al pubblico amico e si schiera
inizialmente con Bragaglia tra i pali e Marquinho, Scandolara ed i fratelli
Andrè e Anderson Ferreira a completare il quintetto di partenza. Sull'altra
sponda il Napoli Vesevo è a sua volta alla ricerca di un risultato positivo per
riprendere la sua marcia verso la salvezza e si presenta subito con la novità
del portiere Ranieri, subentrato al partente Capuozzo (nel frattempo accasatosi
nuovamente al Loreto Aprutino) ed accompagnato nello starting-five da
Longobardi, Mele, Campano e Melise. La partenza dei padroni di casa è veemente,
timida e preoccupante quella degli ospiti, con Marquinho che dopo meno di 1'
chiama Ranieri ad un difficile intervento su assist di Scandolara da calcio
piazzato. L'approccio alla gara da parte dei napoletani è tale che il tecnico
Andrea Centonze è costretto a chiamare subito un time-out per scuotere i suoi.
I campani iniziano a difendersi con meno affanno e con maggiore convinzione, ma
non per questo senza correre rischi, tanto che poco dopo lo scoccare del 3' è
Scandolara a colpire il palo ed a consentire il tap-in vincente di Anderson
Ferreira per il vantaggio dei felsinei. Il Napoli Vesevo stenta a costruire
azioni da gol e non sfrutta a dovere le potenziali ripartenze concessegli da un
Kaos di certo non in grande giornata, abile nel mantenere il possesso-palla e
tuttavia poco incisivo in fase di attacco. Al 9' Lara vince un doppio contrasto
con Campano e Longobardi e si presenta tutto solo dalle parti di Ranieri, che
nella circostanza gli sbarra la strada con un'uscita molto efficace e
tempestiva. Un minuto più tardi Melise compie una leggerezza in fase di
impostazione e consente a Scandolara di andare alla conclusione da buona
posizione, ma la sfera termina a lato. Al 12' arriva la vera prima azione degna
di nota degli ospiti: De Luca, in posizione di pivot, controlla ottimamente
palla e la tocca corto per l'accorrente Maggio, il cui tiro sorvola la
trasversale della porta difesa da Bragaglia. Con il trascorrere del tempo gli
azzurri, per la verità nell'occasione in maglia rossa, si fanno vedere con
crescente insistenza nella metà campo avversaria ed al 13' è ancora De Luca a
farsi apprezzare con un gran sinistro dalla distanza che termina di poco fuori.
I locali sembrano in palese difficoltà al cospetto della strategia tattica
adottata dagli ospiti, ai quali lasciano troppe ripartenze, peraltro non
sfruttate a dovere. Anderson Ferreira impegna nuovamente l'ottimo Ranieri con
una puntata velenosa che l'estremo difensore napoletano respinge in corner. Si
complica la situazione falli dei partenopei, gli arbitri segnalano forse con
eccessiva fretta la sesta infrazione a Maggio e consentono così ai felsinei di
usufruire di un tiro libero: alla battuta viene chiamato dalla panchina
Straface, la cui bomba è respinta da un grandissimo Ranieri. Dal possibile
raddoppio si passa in una manciata di secondi al potenziale pareggio con
Campano che riparte molto velocemente dalla propria metà campo verso l’area
avversaria in una situazione di tre contro uno: il capitano sceglie però la
soluzione personale ignorando Melise meglio appostato sulla sua sinistra e
pronto ad appoggiare comodamente la sfera in fondo al sacco e chiamando al
miracolo Bragaglia, eccezionale a deviare in angolo con il piede mancino. La
parte finale del primo tempo è avvincente e caratterizzata da continui
capovolgimenti di fronte. Ranieri sventa abilmente in uscita una pericolosa
incursione di Lara, mentre sull’altro versante un delizioso assist di De Luca
pone Mollo nelle condizioni di andare al tiro da ottima posizione, ma la
puntata in corsa del veterano azzurro termina di un niente a lato. In avvio di
ripresa Mele perde palla nella propria metà campo e consente a Lara di andare
alla conclusione, ma Ranieri c’è ancora una volta. Subito dopo è Andrè Ferreira
a concludere di poco fuori,mentre sul capovolgimento di fronte è Campano a
chiamare Bragaglia alla parata in due tempi con un potente destro. Sembra che
da un momento all’altro gli ospiti possano trovare il varco per impattare, ma
quasi allo scoccare del 7’ arriva invece il raddoppio dei padroni di casa:
sugli sviluppi di uno schema da calcio di punizione Alan serve Anderson
Ferreira, che infila inesorabilmente Ranieri realizzando la sua doppietta di
giornata. Il Napoli Vesevo non demorde e al 10’ va molto vicino alla rete con
un tiro al volo di Maggio su straordinario assist di De Luca, decisamente il
migliore dei suoi. Due minuti più tardi Campano veste i panni del suggeritore e
scarica sapientemente palla sulla sinistra per l’accorrente D’Addio, la cui
conclusione viene bloccata da un Bragaglia sempre ben posizionato tra i pali.
Passano poco più di 90” ed arriva il tris del Kaos: Ranieri compie un miracolo
su Lara, ma non può niente sul comodo tap-in sotto misura di Andrè Ferreira,
che completa la festa in famiglia. Al 15’ De Luca si mette ancora in evidenza
con un gran sinistro, ma la gioia del gol gli viene negata dall’altrettanto
splendida deviazione in angolo del portiere avversario. Che non sia una serata
particolarmente fortunata per i vesuviani lo si intuisce anche 30” dopo, quando
Melise colpisce in pieno il palo a Bragaglia ormai battuto. L’ex portiere della
Napoli Barrese si esalta poi su un gran destro di Campano, che una manciata di
secondi più tardi offre uno dei suoi pregevoli assist a Mollo, che può
appoggiare comodamente la sfera in fondo al sacco. Accorciate le distanze, gli
ospiti tornano a sperare di poter riaprire la contesa e si schierano con De
Luca nel ruolo di portiere di movimento. Dopo un’azione a lungo manovrata è
infatti Longobardi ad avere il pallone del possibile 3-2, ma il suo tiro è
alto. E così arriva la mazzata finale alle speranze di rimonta napoletane: con
una micidiale ripartenza Scandolara mette Alan nelle condizioni di andare
comodamente a segno. Gara virtualmente terminata, con i felsinei che la
chiudono definitivamente con la rete di Straface, il quale riscatta così l’
errore dai dieci metri compiuto nella prima frazione di gioco.
LE INTERVISTE – Amareggiato a fine partita il tecnico Andrea Centonze: “Al di
là del risultato, che pure mi sembra piuttosto eccessivo, non mi è piaciuta la
prestazione della squadra. Non siamo scesi in campo con il piglio giusto, ci
siamo abbassati subito troppo senza ripartire nel modo dovuto. Poi ci siamo
sistemati meglio dal punto di vista tattico e nella parte finale del primo
tempo abbiamo avuto anche le occasioni per pareggiare, ma purtroppo non siamo
riusciti a sfruttarle a dovere. E questi errori, è ben noto, si pagano a caro
prezzo. Non è facile giocare contro il Kaos, che ha un ottimo possesso palla e
giocatori di grandi qualità, il discorso si complica poi quando siamo costretti
a giocare a certi ritmi che non si addicono alle nostre caratteristiche. Noi
comunque continueremo a lavorare intensamente ed a lottare con tutte le forze a
nostra disposizione per conquistare la salvezza, traguardo che proveremo a
centrare soprattutto tra le mura amiche”.
KAOS FUTSAL-NAPOLI VESEVO: 5-1 (p.t. 1-0)
KAOS FUTSAL: Bragaglia, Marquinho, Drago, André Ferreira, Anderson Ferreira,
Lara, Straface, Alan, Urio, Battaglia, Zannoni, Scandolara All. Andrejic
NAPOLI VESEVO: Di Lorenzo, D’Addio, Longobardi, De Luca, Mele, Campano,
Iazzetta, Iannone, Maggio, Melise, Ranieri, Mollo All. Centonze
ARBITRI: Pietro Coluzzi (Roma 1), Mario Donati (Foligno) e Riccardo Arnò
(Reggio Emilia) CRONO: Omar Amurri (Fermo)
MARCATORI: 3’13’’ Anderson Ferreira (K) del p.t.; 6’57’’ Anderson Ferreira
(K), 13’31’’ André Ferreira, 17’04’’ Mollo (NV), 18’13’’ Alan (K), 18’48’’
Straface (K) del s.t.
AMMONITI: D’Addio (NV)
UFFICIO STAMPA NAPOLI VESEVO