Chi si aspettava una gara da vincere in scioltezza per i ragazzi di Coach Apollo è rimasto probabilmente deluso. Quella con la Virtus Ischia è stata infatti una gara maschia, guidata più dalla paura di sbagliare che dalla voglia di far bene.
Poche scuse: contro una formazione ridotta all’osso (l’Ischia si presenta infatti con sette giocatori in distinta), se pur bene organizzata come la Virtus, la Cops doveva fare decisamente meglio.
Padroni di casa che partono affiancando a Caracciolo, Tricarico e Mutone due novità: Stellato, esterno duttile e con il senso del gol, e il portiere Monda, che l’allenatore ha voluto premiare con una partenza da titolare dopo la bella prestazione con l’Atletico Pomigliano.
I primi minuti di gioco mostrano subito l’interpretazione che la squadra di Antonio Tufano vuole dare alla partita. Costretta anche dalla scarsissima possibilità di rotazione (un portiere e un giocatore di movimento in panchina), la squadra ospite si barrica in difesa, rinviando senza complimenti il pallone nella metà campo avversaria, con lanci lunghi che diventano facile preda dei difensori di casa.
Con tutti gli spazi chiusi la Cops si affida quindi all’invenzione di Tricarico per sbloccare il risultato. L’esterno licolese supera il suo diretto marcatore e infila la palla nell’incrocio dei pali portando il risultato sull’ 1 -0 e permettendo un urlo liberatorio alla panchina che vedeva la propria squadra subire più del dovuto l’atteggiamento difensivo degli avversari.
La partita procede nervosa con molti errori da un lato e dall’altro che tolgono vivacità e velocità in campo. Il primo tempo si chiude quindi senza altre scosse al 31esimo minuto.
La Virtus, probabilmente rinfrancata dal riposo nell’intervallo, torna in campo decisamente più convinta della Cops: al 32′ infatti una bella azione sulla fascia si conclude con il gol siglato da Di Meglio, che riporta il risultato sul pari. Uno a uno e tutto da rifare per i padroni di casa.
La Cops, mai brillante fino a quel momento, si riscuote, mettendo sul piatto una voglia enorme e dimostrando di credere fermamente nella vittoria.
Un’azione rocambolesca in area avversaria trova la battuta a rete di Mutone, che firma la sesta rete in 3 partite di coppa e porta al 43esimo il risultato sul 2-1.
Con la stessa e identica energia la compagine di Licola dimostra di non accontentarsi e continua a proporsi in attacco, stavolta con ordine e gioco. Al 47esimo è Sommella, anche lui alla prima stagionale, a ribadire in rete un cross dalla destra, con un piattone che non lascia scampo al numero uno ischitano.
La Cops comincia così ad imporre il suo gioco, interrompendo sul nascere le ripartenze avversarie e attaccando con convinzione sempre maggiore, arrivando così alla definitiva rete del 4-1, siglata da Pezzuto al 56′. Il gioiellino classe ’92 si esibisce in una serie di dribbling ed è lesto a ribattere a rete la respinta sul suo primo tiro.
Brutta partita della Cops sotto l’aspetto tattico, ma è pur vero che vincere anche quando si gioca male può diventare una condizione indispensabile per andare avanti in una competizione lunga e ostica come la Coppa Campania.
IL TABELLINO
COPS SOCCER 5: 1 Coppola, 5 Gammone, 6 Caracciolo, 7 Pezzuto, 8 Tricarico, 9 Mutone, 10 Panico, 11 Stellato, 12 Monda 18 De Crescenzo, 20 Orlando, 30 Sommella.
VIRTUS ISCHIA: 1 Buono, 3 Imperiale, 4 Mattera, 7 Di Meglio, 9 Ascione, 11 Del Neso, 12 Florio.
Marcatori: 1°Tempo: Tricarico (Cop).
2°Tempo: Di Meglio (Isc); Mutone(Cop); Sommella (Cop); Pezzuto (Cop)
Note: –
Minutaggio: Coppola n.e., Gammone n.e., Sommella 7, De Crescenzo 16, Pezzuto 19, Orlando 21,
Panico 24, Tricarico 37, Mutone 39, Caracciolo 41, Stellato 48, Monda 63.
INTERVISTE
Avvicinato dai microfoni dell’ufficio stampa così capitan Caracciolo sulla partita “Non siamo scesi in campo con il giusto atteggiamento. Avremmo dovuto e potuto chiudere il match nel primo tempo e invece abbiamo permesso agli avversari di rientrare in partita rischiando più del dovuto. Noi abbiamo però avuto una bella reazione dopo il pareggio. Mettiamola così: non possiamo permetterci di andare ad Ischia con la pretesa di vincere se ci presentiamo con l’atteggiamento che abbiamo avuto per tutto il primo tempo e per parte del secondo.”
PAGELLE
MONDA: 6. L’allenatore lo premia con la maglia da titolare e lui fa benissimo. Poco impegnato, trasmette grande sicurezza ai compagni.
CARACCIOLO: 6+. Solita dose di ordine e grinta. Orchestra la difesa e imposta le ripartenze. Prodigo di consigli per i compagni. BALUARDO.
STELLATO: 6,5. Per lui buona la prima. Quarantotto minuti di buon gioco con diverse conclusioni pericolose: destro e sinistro per lui non fa differenza. Gli manca il gol.
TRICARICO: 6+. Tanto gioco proposto ai compagni e un gol copertina, quello dell’uno a zero che porta la squadra al primo vantaggio. PRESTIGIATORE.
MUTONE: 6-. Spesso assente dal gioco ha però il merito di mettere a segno il gol del definitivo sorpasso. Se entrerà in una condizione fisica e mentale ottimale sarà il terrore delle difese avversarie.
PANICO: 5,5 . Per lui vale lo stesso discorso di Mutone, ma manca il gol.
ORLANDO: 6-. Quella scesa in campo è la copia imperfetta del soldatino visto in campo contro il Pomigliano. I compagni giocano male e lui pure.
PEZZUTO: 6,5. L’allenatore gli sta dando progressivamente sempre più spazio e lui lo ripaga a dovere dimostrando di non patire la pressione dovuta alle aspettative su di lui. Suo il gol del definitivo 4-1. PORTENTO.
DE CRESCENZO: 6. Fa il suo dovere , conclude a porta in un paio di occasioni con una discreta pericolosità, ma non brilla.
SOMMELLA: 6+ . Pochi minuti ma buoni per intensità e gioco proposto. È la sua prima stagionale ma non delude, ma anzi promette bene, con un gol su splendida azione. PROMESSA.
GAMMONE : s.v.
COPPOLA: s.v.
Giuseppe Felleca addetto stampa Cops.