E’ stato uno dei grandi protagonisti della straordinaria scavalcata che nella scorsa stagione ha portato il Napoli ad aggiudicarsi il titolo di campione d’Italia nel campionato nazionale riservato alla categoria juniores, oggi lo è ancor di più anche tra le fila della formazione under 21. Antonio Pazzi, 18 anni compiuti da qualche mese, tutto affetti familiari e calcio a 5, puntuale e mai sopra le righe oltre che particolarmente generoso. Insieme agli altri giovani del ricchissimo vivaio azzurro è seguito con grande attenzione da padre Federico de Candia, sia dal punto di vista sportivo che sotto il profilo della crescita caratteriale.
– Allora Antonio, dopo la conquista dello scudetto con la juniores quali sono gli obiettivi prefissati per questa nuova stagione agonistica ?
“Gli obiettivi di quest’anno li sappiamo tutti, confermarci e vincere possibilmente tutto nella categoria under 18. Naturalmente la cosa più importante è lo scudetto, ci proveremo con tutte le nostre forze. Ma in questa stagione ci teniamo a far bene anche con l’under 21, il nostro proposito è quello di migliorare quanto fatto l’anno scorso”
– Sei l’attuale vice-capitano della compagine juniores, quali sono le tue sensazioni nel ricoprire questo importante ruolo all’interno dello spogliatoio?
“Beh, per me è un onore. Mi dà tanto entusiasmo oltre che responsabilizzarmi anche nei confronti dei miei compagni di squadra”
– Come ti trovi con i nuovi compagni di squadra?
“Direi davvero bene, noi della vecchia guardia, per così dire, abbiamo cercato di mettere il più possibile a loro agio i nuovi arrivati e credo che si sia formato un gruppo molto unito ed all’interno del quale tutti viaggiano sulla stessa lunghezza d’onda” Sono presupposti importanti per raggiungere traguardi ambiziosi”.
– Come va con lo staff tecnico?
“Non posso altro che dire la stessa cosa anche circa il rapporto con tutti coloro che fanno parte dello staff tecnico, pronti sempre a spronarci ed a fornirci i suggerimenti giusti per crescere sia dal punto di vista tecnico-tattico che a livello caratteriale. L’importante è mettersi sempre a disposizione e dare il meglio di se stessi, come credo abbia fatto sempre fino ad ora”.
– E con la società?
“Devo soltanto ringraziare la dirigenza di questo club, che mi ha accolto e trattato sempre come un figlio. Il mio obiettivo è quindi quello di ripagare la loro fiducia ed in quest’ottica cercherò di lavorare con grande umiltà e spirito di sacrificio”
– A questa età sognare è d’obbligo …
“Siamo giovani e perciò ci è anche concesso di sognare, ma bisogna farlo sempre con un certo equilibrio e senza mai andare oltre, pena l’allontanarsi troppo dalla realtà. Direi che il primo sogno si è avverato lo scorso anno, il secondo lo tengo per me e spero che si possa avverare il più presto possibile”.
– Al di là della tua passione per il calcio a 5, cos’altro fai nella vita di tutti i giorni?
“ Nella vita quotidiana sono un ragazzo come tutti gli altri, nulla di particolare. Naturalmente mi piace poter trascorrere momenti in allegria con gli amici, vado a scuola e trascorro gran parte del mio tempo dividendomi tra la famiglia, lo sport e la fidanzata”
UFFICIO STAMPA NAPOLI CALCIO A 5