Prima sconfitta stagionale per il Green Park di mister Aldo Poppiti, al cospetto della Fimas, squadra molto forte e ben organizzata.
Davanti ad una cinquantina di spettatori, ne è venuta fuori una gara equilibrata e combattuta, con il Green Park più esperto ma compassato, e la Fimas più fresca ma con meno esperienza.
I primi minuti sono di studio per il Green Park, che accetta il gioco della Fimas chiudendosi in fase difensiva e cercando di ripartire in contropiede; la prima cosa riesce abbastanza bene in quanto i pericoli arrivano solo su tiri da fuori, con due pali colpiti dalla Fimas entrambi con Di Vece; il problema che il Green Park non riesce a ripartire con una certa pericolosità, anche per via dell’età media del quartetto in campo in quel momento.
Il vantaggio della Fimas è abbastanza casuale, con una palla che, spazzata da Tenaglia, finisce sulle gambe del compagno Bottone, creando un flipper impazzito all’altezza della linea di porta, fino a quanto Fernicola è più lesto di tutti e la spinge in rete.
A quel punto mister Poppiti decide di mandare in campo Guerino Poppiti al posto di Tenaglia (qst ultimo attento in fase difensiva ma poco propositivo in avanti), e qui cambia l’inerzia del match, con Guerino che entra benissimo nel match, realizzando la rete del pari su schema da punizione, e trovando Farina appostato sul palo per il gol del sorpasso.
Una volta in vantaggio, il Green Park lascia l’iniziativa alla Fimas, ma a differenza di inizio gara, gestisce bene la fase difensiva ma si rende anche molto pericolosa in contropiede.
Termina il primo tempo sul 2-1 per il Green Park.
La ripresa si apre con i padroni di casa aggressivi alla ricerca del doppio vantaggio, sfiorato in diverse occasioni soprattutto con Moscatelli e Volzone, ma Salerno è bravissimo a sventare i pericoli; tuttavia la Fimas in contropiede si rende pericolosissima più volte con i bravi Di Vece e Fernicola, ma anche l’estremo difensore dei padroni di casa Cirigliano è bravissimo a sventare i pericoli che si presentano dalle sue parti.
La gara è viva e vibrante, e la freschezza atletica della Fimas sposta leggermente gli equilibri del match a favore di questi ultimi, abili a raddrizzare il match sul 2-2 su schema da calcio d’angolo, con gol di Ciccone su dormita della difesa Olevanese, e addirittura capaci di ribaltare il match con un eurogol di Marrone (segnatevi questo nome, potrà diventare un fenomeno in qst sport), che ne dribbla tre prima di depositare la palla in rete per il 3-2 ospite; anche in questa circostanza la difesa olevanese non è esente da colpe, ma il gesto tecnico di Marrone è davvero lodevole.
Sul 2-3, il Green Park alza di nuovo il pressing, e crea diverse occasioni con Poppiti e Farina, quest’ultimo tartassato di falli, fino all’inevitabile sesto fallo che gli consente di impattare il match sul 3-3 con una realizzazione di potenza.
A questo punto mancano pochi minuti, e la logica vorrebbe due squadre che si accontentano di un reciproco e meritato punto, ma invece non è così, ed entrambe le squadre tentano di vincerla in tutti i modi fino al terzo minuto di recupero, quando il Green Park crea una superiorità numerica in fase offensiva, ma Ciccone sporca l’assist che avrebbe messo Tenaglia solo davanti al portiere avversario, e sul capovolgimento di fronte Marrone elude il disperato tentativo di Poppiti e deposita in rete la palla dell’incredibile 3-4.
Ma non è ancora finita, perché il tempo di battere la palla al centro e Guerino Poppiti, dopo una caparbia azione, fa partire un tiro potente ed angolato su cui Salerno effettua un intervento prodigioso regalando la vittoria al suo team.
Si conclude così una gara agonisticamente molto bella, dove entrambe le squadre potevano vincere, ma alla fine la differenza l’hanno fatto i baby talenti della Fimas (Marrone su tutti, ma anche Di Vece e Fernicola hanno dato un notevole contributo).
Per il Green Park è tempo di voltare pagina e concentrarsi su un altro match di cartello che l’aspetta sabato in quel di Eboli contro la capolista Eol.
Migliori in campo Poppiti per il Green Park, Marrone per la Fimas, ed i due portieri Cirigliano e Salerno.
Arbitraggio tecnicamente molto valido, ma un po’ disequilibrato nella gestione dei cartellini.
ADDETTO STAMPA GREEN PARK