In merito al vicende che si sono susseguite nell'acceso dopo-partita di Belvedere-S. Egidio, il patron Attianese dà la propria versione dei fatti e presenterà un ricorso in federazione. Il presidente tiene a precisare i motivi della sospensione momentanea della sfida: "Sul 5-5, a pochi minuti dal termine, c'è stata una palla contesa, e i padroni di casa invece di restituirci la sfera hanno segnato. Cio' ha scatenato gli animi. E' divampato un parapiglia e Ferraioli ha subito un'aggressione da parte di tifosi e dirigenti locali". Il numero 1 degli ospiti contesta anche un altro episodio: "Dopo il loro gol del 6-5, D'Alessandro era proiettato verso il portiere avversario. Dalla panchina locale qualcuno ha lanciato una sfera e ha colpito la palla del mio giocatore, impedendogli di andare a rete". Ecco spiegati i motivi del ricorso: "Presentero' ricorso innanzitutto per impugnare l'atteggiamento scandaloso del direttore di gara, che in occasione dell'"azione frenata" a D'Alessandro avrebbe dovuto concedere un fallo tecnico, che sarebbe dovuto essere il nostro sesto fallo. In più, qualche istante prima Ferraioli aveva segnato e la sfera era andata ad impattare sui sacchi presenti all'interno della rete per dare stabilità alla porta. L'arbitro, non avvedendosi del gol, credeva che la sfera fosse uscita. Ferraioli in maniera assolutamente civile ha protestato ed è stato espulso senza alcun motivo. Ho chiamato Astarita e gli ho riferito che se ai playoff la classe arbitrale sarà cosi' negligente, ritirero' la squadra dal campionato". Emerge un altro particolare dalla sfida di Sarno tra Sarno ed Octajano: "Ho mandato due dirigenti della mia squadra a Sarno. La gara li' è stata sospesa per dieci minuti, e appena è giunta notizia della vittoria del Belvedere, la sfida è ripresa ed il Sarno ha vinto. Che strana coincidenza. Sono davvero nauseato da questi comportamenti".
Ecco la versione di Vito Toriello, tecnico del Belvedere da comunicato stampa. "L'arbitro ha concesso un ulteriore minuto di recupero nel corso del quale il S. Egidio le ha provate tutte, ed è deprecabile il comportamento di un giocatore sulla panchina di casa che butta un pallone in campo per interrompere un'azione ospite, gesto sanzionato dall'arbitro e da cui il Belvedere prende decisamente le distanze riservandosi di punire in modo esemplare il proprio tesserato, e che provoca la rabbia del numeroso pubblico ospite per un dopo gara sicuramente non all'altezza dello straordinario spettacolo a cui hanno dato vita le due squadre salernitane".
Non essendo presenti all'interno del palazzetto "Puglisi" non possiamo dare veridicità assoluta ad entrambe le dichiarazioni. Vedremo se il giudice sportivo prenderà provvedimenti giovedi', giorno in cui verrà pubblicato il comunicato ufficiale dal C. R. C.