Poteva essere il match point per il Real Pompei Sorrento, ed invece al triplice fischio di chiusura festeggia l’Oratorio Padre Selvi che riapre il discorso promozione. Il team di Buonocunto deve rinunciare al portiere titolare Vespoli, squalificata per sei turni dopo il match con la Purenergy: in porta ci va Vuttariello, rispolverata dopo un anno di assenza dai campi. In più c’è da scontare la gravissima perdita di Ametrano, il cui infortunio la terrà lontana dai campi per tutta l’ultima parte di stagione. E a chiudere il cerchio del reparto infermieristico c’è anche la Di Somma, ai box per una botta alla caviglia. Di fronte una squadra in splendida forma, capace di disputare un girone di ritorno stratosferico e in grado subito di mettere in difficoltà le padrone di casa. Dopo un inizio in sordina delle due squadre, a sbloccare il punteggio è la Taddeo con una splendida azione personale, abile a trovare la porta da posizione defilata al 10′. Capitan Di Dato prova a spingere le locali all’assalto della porta avversaria, ma gli attacchi sono sterili e le conclusioni di scarsa efficacia. Oratorio pericoloso in contropiede, reclama un rigore per un dubbio fallo di mano in area, e quando può mette in agitazione la difesa del Pompei. Nella ripresa non cambia il leitmotiv, con le ospiti che riescono a trovare il gol del raddoppio ancora targato Taddeo, con una conclusione sotto misura che beffa Vuttariello. Il resto della partita è sulla stessa lunghezza d’onda. Pompei a calciare dalla distanza, poco abile a sfruttare le superiorità numeriche nella fase offensiva, e tiri verso le specchio della porta quasi mai con la giusta determinazione. Nel finale l’Oratorio potrebbe arrotondare il punteggio, ma fallisce lo 0-3 su tiro libero in un paio di circostanze. Ora la classifica vede il Real Pompei gestire soltalto una lunghezza di vantaggio proprio sulla formazione di Castellabate, in una partita in cui avrebbe potuto invece chiudere il discorso promozione. Ma è ancora tutto da decidere, visto lo scontro diretto tra l’Oratorio e la Purenergy alla ripresa delle ostilità. Rammaricato il tecnico Buonocunto e, la sua, è anche una denuncia alla gestione di alcune situazioni federali in questo campionato: “Siamo arrivati in questo finale di stagione con innumerevoli acciacchi. Paghiamo l’assenza del portiere titolare, nonostante la buona prova della Vuttariello alla quale non ho nulla da rimproverare. E’ indubbio però che l’infortunio di Ametrano pesa per noi come un macigno: è il nostro terminale offensivo e oggi sono venute fuori tutte le lacune con la mancanza di concretezza che ci ha evidentemente condizionato. Se ci mettiamo che anche Cira Di Dato sta giocando a mezzo servizio è palese che contro una squadra atleticamente più in forma si possa andare in difficoltà. A questo proposito mi dispiace sottolineare come chi come noi ha dato atlete alla Rappresentativa Campana si è trovato a gestire una situazione allenamenti davvero critica: molte di loro sono calate, a differenza di altri club che invece oggi viaggiano a mille. Resta per noi obbligatorio tentare di vincere il campionato, abbiamo dilapidato un ottimo margine, ma quel punticino di vantaggio ci consente ancora di sperare. Cercheremo di recuperare energie in queste settimane di sosta per lo sprint finale. Un regolamento assurdo, infatti, penalizza di gran lunga chi arriva secondo, perchè il percorso verso la serie A nei playoff è lunghissimo e non dà ai club la possibilità di organizzarsi per disputare poi un campionato nazionale. Per questa ragione speriamo di arrivarci dalla porta principale, in modo da avere a disposizione i mezzi e il tempo necessari per fare un progetto di buon livello”.