67 gol segnati, 29 dalle squadre in casa e 38 da quelle in trasferta. 6 vittorie esterne: eguagliato il record stagionale della quarta e della 17esima giornata. Sono i numeri del 31esimo turno del campionato di C1, che a tre giornate dalla fine vede ancora tutto in discussione. Tra tanti dubbi, c’è una sola certezza: l’Afragola, da sabato matematicamente promossa in serie B.
E’ FESTA – Alla vigilia di un campionato a detta di tutti tra i più difficili di sempre, nessuno avrebbe immaginato una squadra vincente con un simile margine. 74 punti in 29 partite, miglior attacco (143), miglior difesa (63) e una media inglese pari a 17 sono numeri che testimoniano il dominio assoluto dell’Afragola.
ANNUNZIATA SUPER – La New Team vanta la miglior serie positiva in corso, con 19 punti in 7 partite. In questa seconda parte di stagione i vesuviani possono contare un Gianfranco Annunziata in condizione smagliante. Il bomber gialloblù raggiunge infatti Sorbo a quota 40 in testa alla classifica marcatori ed è il vero incubo del Casavatore, a cui ha rifilato 5 gol all’andata e 5 al ritorno. Per il secondo posto si dovrà sperare in un passo falso della Traiconet, mentre il terzo sembra in cassaforte visto che dopo la sosta ci sarà l’Eboli in casa e poi in trasferta un Calvi Simaldone ad un passo dalla salvezza.
CORSA ALLA FINALE – La Traiconet continua la sua striscia di risultati positivi. Quella con la Trilem è stata l’undicesima vittoria nelle ultime 12 uscite, che consente ai montesi di continuare a perseguire il secondo posto. A questo punto il team di Gatti proverà a vincere le tre restanti gare contro Gladiator e Nocera in casa e Solofra fuori per sperare in un passo falso della Flegrea, ora a -9, per saltare il primo turno playoff grazie alla regola dei 10 punti ed accedere direttamente alla finale.
IAZZETTA FACTOTUM – Terza vittoria consecutiva, sesto risultato utile di fila, ma soprattutto tre punti importantissimi in casa di una diretta concorrente. Il Napolilepanto batte la Flegrea e scaccia via il rischio di non disputare i playoff, con un calendario non proibitivo visto che incontrerà Eboli e Turris in casa con l’insidia maggiore della trasferta di Casavatore. Tra le fila pomiglianesi si sta mettendo sempre più in evidenza Raffaele Iazzetta, uomo ovunque del team Oliva: da centrale difensivo a bomber con 7 reti nelle ultime 2 gare e 32 totali in campionato.
PLAYOFF A RISCHIO – La seconda sconfitta di fila in casa è di quelle che bruciano per la Flegrea. La squadra di Di Iorio quest’anno ottenuto 4 punti sui 21 disponibili nei match contro le prime quattro in classifica ed ora è a -9 dalla Traiconet, con il serio rischio di non disputare i playoff visto che un solo punto in più di margine farebbe scattare la discriminante dei 10 punti e che il calendario non è dei più agevoli: Afragola e Sant’Egidio in trasferta, Real S.Erasmo in casa.
TRANQUILLA – La Trilem è l’unica compagine che può dirsi già salva. Prima della sconfitta interna con la Traiconet, il team di Orefice non perdeva in casa dal 3 dicembre. Continua il periodo di grazia di Lalomia, autore di 9 reti nelle ultime 3 parite.
UN ULTIMO SFORZO – Tre vittorie di fila erano capitate una sola volta al Calvi Simaldone dall’inizio della stagione. Gli ultimi due successi esterni, di cui quello contro il Gladiator pesante come un macigno, proiettano i sanniti a quota 39, ad un passo ormai dalla salvezza con il calendario che vede il turno di riposo prima di affrontare la New Team in casa ed il Cus Avellino fuori. La squadra di Lamparelli ha il peggior attacco (81 reti) ma nelle ultime tre gare è andata a segno 15 volte, ed è l’unica ad avere più punti in trasferta (20) che in casa (19).
MANCA POCO – Il Miseria e Nobiltà ha riposato nell’ultimo turno dopo il primo match point salvezza fallito in casa col Cus Avellino. A quota 38 i maddalonesi non sono ancora tranquilli al 100%, ma il calendario non è dei più duri, con D’Angelo e soci che dovranno racimolare un paio di punti nei match contro Trilem, Gladiator e Solofra.
RISORTO – Il Gladiator torna alla vittoria dopo 7 turni di digiuno e lo fa nell’importante scontro diretto col Sant’Egidio in seguito alla pesante sconfitta interna nel recupero col Calvi Simaldone. Match winner Moreira, che ha dato il suo contributo determinante nonostante non avesse recuperato al 100% dall’infortunio. Al rientro dalla sosta c’è la Traiconet in trasferta, poi due sfide meno proibitive contro Miseria e Nobiltà e Trilem per cercare di raggiungere la quota salvezza.
SI FA DURA – Dopo che nelle ultime 4 partite interne aveva raccolto 10 punti, il Casavatore cede alla New Team e si mantiene a sole 2 lunghezze sulla zona playout. Il calendario dei partenopei non è dei più semplici: al rientro dalla sosta Varriale e soci giocheranno la prima di tre finali sul campo del Cus Avellino, poi ospiteranno il Napolilepanto e infine faranno visita all’Afragola.
DI NUOVO LUPI – Due vittorie consecutive in trasferta in altrettanti scontri diretti rilanciano alla grande il Cus Avellino in chiave salvezza. Gli irpini non vincevano da 7 turni e sembravano tra le squadre condannate ai playout, mentre ora sono fuori dalla zona spareggi e, alla luce del calendario che vede l’importantissimo scontro diretto in casa col Casavatore, poi l’Eboli fuori e il Calvi Simaldone al PalaConi, gli irpini possono sperare di evitare i playout. Tra le note liete c’è il ritorno al gol di Parente, che ha messo a segno 4 reti nelle ultime 2 partite dopo che nelle precedenti 6 aveva fatto solo una doppietta contro il Solofra.
MAL DI TRASFERTA – Un punto nelle ultime 5 gare lontano dalle mura amiche è troppo poco per il Real S.Erasmo. I sammaritani sono usciti sconfitti da Solofra in un match che avrebbe potuto eliminare gli irpini dalla lotta salvezza. Dopo l’uscita dalla coppa Italia, gli sforzi del team di Lieto saranno interamente rivolti alle ultime tre gare di campionato contro Nocera e Turris in casa e Flegrea in trasferta. Se i rossoneri dovessero vincere entrambe le gare interne, potrebbero salvarsi anche in caso di sestultimo posto per la discriminante dei 10 punti sulla terzultima.
CRISI NERA – Il Sant’Egidio è la squadra che in questo momento sembra più in difficoltà. Le 9 sconfitte consecutive in trasferta rappresentano il record negativo di questo campionato e i 4 stop di fila sono la peggior serie in corso. I 32 punti in classifica permettono ancora di sperare nella salvezza diretta, ma i salernitani sono obbligati a battere Solofra e Nocera nei prossimi due turni per poi arrivare all’ultima giornata contro la Flegrea e vedere come si mette la classifica.
TORNATO SULLA TERRA – Dopo aver sognato la salvezza diretta, il Nocera si ritrova improvvisamente a doversi guardare le spalle. Quella con l’Afragola è stata la terza sconfitta di fila, col Solofra che ora è a soli 3 punti. I prossimi due impegni contro Real S.Erasmo in trasferta e Sant’Egidio in casa saranno di vitale importanza.
FINALE THRILLING – La Turris perde uno scontro diretto casalingo fondamentale contro il Cus Avellino e a questo punto deve fare estrema attenzione a non farsi sorpassare dal Solofra. Una vittoria contro i biancoverdi sarebbe stata la quarta consecutiva in casa ed avrebbe quasi assicurato i playout ai corallini, ma con la squadra di Cocchia a sole 2 lunghezze di ritardo e il calendario che dice Napolilepanto e Real S.Erasmo in trasferta e Afragola tra le mura amiche ci sarà da vivere un finale palpitante.
SPERANZA RIACCESA – Una settimana fa il Solofra sembrava condannato alla retrocessione, invece i due successi consecutivi contro Eboli e Real S.Erasmo hanno rimesso in carreggiata gli irpini. De Maio è tornato in grande spolvero dopo i problemi fisici ed ha messo a segno 6 reti nelle ultime 2 partite. Delle prossime 3 gare, 2 saranno in trasferta contro Sant’Egidio e Miseria e Nobiltà, una invece in casa contro la Traiconet.
MANCA SOLO LA MATEMATICA – L’Eboli non è ancora aritmeticamente retrocesso, ma è ormai questione di tempo. Con la sconfitta nel recupero col Solofra i salernitani hanno issato bandiera bianca.