Termina questo pomeriggio il raduno a Roma della nazionale italiana Under 21, il primo della nuova stagione agonistica. Agli ordini di Raoul Albani e del staff tecnico, gli azzurrini hanno effettuato complessivamente cinque sedute di allenamento. I prossimi appuntamenti prevedono un altro stage a ottobre e due prestigiose amichevoli che gli azzurrini disputeranno a novembre, in trasferta, contro i pari età della nazionale spagnola.
Queste le impressioni sulla tre giorni di lavoro al Centro Sportivo “Giulio Onesti” all’Acqua Acetosa di alcuni giocatori.
GIUSEPPE MENTASTI
Quinta convocazione in Nazionale under 21 per Peppe Mentasti. Continua la crescita del gioiellino scuola Torrino, campione d’Italia (e Scarpa d’Oro) con l’ex TSC Lazio nella splendida Final Eight Juniores di Pesaro, già esordiente in serie A ed ora in B con la Canottierilazio. “E’ sempre bello vestire la maglia della Nazionale, io lo vedo come un premio al lavoro svolto – dice il pivot – se arrivi a questi livelli vuol dire che hai lavorato bene con il club di appartenenza”. Mentasti conosce benissimo ormai Albani. “Ho avuto modo di lavorare con il mister nel Torneo di Policoro, a me piace molto – conclude – è un tecnico molto preparato. Una sua qualità? Ti mette a tuo agio, spiegando bene le nozioni tattiche e aiutandoti il più possibile”.
DOMENICO GIANNONE
Quinta convocazione anche per Domenico Giannone. Il portierino prodotto del vivaio dell’Alpha Turris da tempo orbita nel giro della Nazionale Under 21. “Siamo rimasti in cinque della vecchia guardia – dice l’estremo difensore azzurrino – il gruppo è cambiato molto, ma ci abbiamo messo davvero poco a conoscerci. La Nazionale è la Nazionale”. Soprattutto per Domenico che punta a far parte di quel gruppo che incontrerà a breve la sua “amata” Spagna. “Adoro la Division de Honor, su internet guardo tutte le partite perché credo sia il miglior campionato del mondo, che sogno sarebbe quello di giocare lì anche solo 30”, anche se questa è un gran bel obiettivo raggiunto. A chi mi ispiro? Il mio idolo è Luis Amado. Speriamo di far parte di quel gruppo, farò di tutto per esserci anche se mister Albani dovrà fare le scelte”.
SIMONE COLAIANNI
Quinta convocazione per Simone Colaianni, il talento del Modugno è sempre orgoglioso di vestire la maglia azzurrina. “E’ cambiato molto rispetto a Policoro, ma anche quest’anno sono convinto che ci sia un bel gruppo”. Il rossonero si descrive. “Nel calcio a 11 ero giocavo prevalentemente davanti la difesa, poi ho scoperto il futsal: è più diverte e mi soddisfa perché c’è più possibilità di giocare con il pallone e non esistono soste. Nel calcio a 11 ci sono troppi spazi e spesso troppe pause. Mi piace molto di più il futsal”. Colaianni studia da Sergio Romano. “Mi ispiro a lui perché è un grande giocatore e soprattutto umile”. Concluso il raduno il laterale tornerà in terra pugliese per disputare la serie A2. “Il Modugno è una società molto seria, abbiamo cambiato molto, ma saremo competitivi. Mister Bellarte è validissimo, speriamo di arrivare lontano”.
GIACINTO CIRENZA
Quarta convocazione per Giacinto Cirenza, uno dei più “anziani” del gruppo, al rientro in azzurrino dopo aver saltato il Torneo di Policoro per un infortunio al ginocchio. Il laterale della Me.Co Potenza è stregato da Roma. “Mai visto un centro così bello, sono felicissimo di essere qui – dice – conoscevo già il mister, un allenatore davvero competente. Io sono un laterale ma posso giocare anche da centrale. Voglio lavorare sodo per continuare ad essere convocato in Nazionale”. Mister Ceppi ed il club lucano puntato molto su Giacinto. “Abbiamo iniziato bene in campionato, vincendo subito il derby con il Matera. Sono contento di giocare insieme a gente come Cabezaolias e Campagnaro perché mi aiuterà a crescere. Dicono che siamo la squadra da battere, ma bisogna dimostrarlo sul campo. A chi mi ispiro? Beh, senza dubbio a Falcao – ride – ma stiamo parlando di altissimi livelli”.
ANGELO SCHININA’
Quarta convocazione anche per Angelo Schininà, a differenza degli altri, però, infortunato all’alluce sinistro, in gruppo ma non disponibile. Il prodotto dell’inesauribile vivaio de L’Acquedotto è un po’ rammaricato, ma fiero di far parte della Nazionale Under 21. “Ero già stato convocato con Minicucci – racconta – devo tutto alla mia società che ha una predisposizione verso i giovani. Io giocavo solo partitelle con amici, poi loro hanno scommesso e puntato su di me e non solo. Io amo L’Acquedotto, ma l’Italia è sempre l’Italia. Dobbiamo trovare il giusto affiatamento, ma siamo un bel gruppo”. L’universale alessandrino si accoda a tutti gli azzurrini. “Sergio Romano è il punto di riferimento, una persona umile ed un gran giocatore”. Chissà se il talentino de L’Acquedotto farà la stessa trafila dell’ormai stella azzurra. “Il sogno di qualsiasi giocatore è quello di vestire la maglia della Nazionale. Intanto iniziamo dall’Under 21, poi si vedrà”.
I convocati
PORTIERI: Domenico GIANNONE (Alphaturris), Gilles MATTIOLA (Dibiesse Calcetto Miane), Gianluigi PAGLIARULO (Sport Five Putignano), Simone TATONETTI (Ponzio Pescara)
DIFENSORI: Amedeo BELLICO (Scafati S.Maria), Simone COLAIANNI (Modugno C5), Jean Michael SCHACKER (Brillante), Angelo SCHININA’ (L'Acquedotto)
LATERALI: Antonio AMORUSO (Bisceglie), Yuri BACOLI (Rocca Massima Latina), Michele BORDIGNON (Fenice C5), Antonio CELENTANO (Asti), Paolo CESARONI (Adriatica Pescara), Giacinto CIRENZA (Mecopotenza), Vinicius COSTA (Marigliano Marcianise), Davide De CRESCENZO (Bellona Five Soccer), Damiano LA ZARA (Canottierilazio Futsal), Giuseppe PASSANINI (Augusta), Walter POTRICH (Canottierilazio Futsal), Alessio ZOPPO (Finplanet Fiumicino)
PIVOT: Raffaele CONTIN (Palmanova), Thadeu SCHETTINO Gama (Finplanet Fiumicino), MARCELINHO (Kaos Futsal), Giuseppe MENTASTI (Canottierilazio Futsal)
Lo STAFF
Raoul ALBANI Allenatore
Massimo VARI Segretario
Emiliano PORCARELLI Dirigente
Riccardo BUDONI Allenatore Portieri
Vito STOPPA Prep . atletico
Giuseppe MACCAURO Medico
Paolo CECCARELLI Fisioterapista
Fausto Salvatore TESTA Resp. Materiale