Eboli col cuore. Stratosferica partita dei salernitani, che con una rimonta al cardiopalma abbandonano l’ultimo posto in solitario e si ripropongono per la lotta per non retrocedere, mentre il Solofra deve recriminare per aver sciupato un’occasione d’oro per agganciare il treno delle migliori. E’ stata una partita pazzesca, che sembrava nelle mani degli irpini sino a due minuti dal termine, prima che il Solofra si suicidasse permettendo ai locali di festeggiare. La prima frazione è tutta degli ospiti, che al 7′ sbloccano il punteggio con Rippa. Il raddoppio al 19′ grazie ad una sfortunata autorete di Iuorio. I salernitani sembravano impotenti, tanto da chiudere il primo tempo senza segnare. Anche la ripresa riprendeva il leit motiv della precedente frazione, con una nuova autorete, questa volta di Pacileo, a far calare il tris agli ospiti. Il gol di Cantalupo al 33′ è una fiammella di speranza per l’Eboli, subito spenta dal 4-1 di Sbriglia al 45′. Maricigliano non ci sta ed accorcia per i padroni di casa, ma Parmigiano fa 5-2 al 52′. Gara conclusa? Niente affatto, perchè con un uno-due terrificante l’Eboli si riportava sotto grazie a Santimone e Pacileo. Il gol di Troiano al 55′ sembra una manna dal cielo per gli ospiti, ma Santimone fa subito 6-5. Ancora super Troiano al 58′ dà il punto del 7-5 per gli irpini. Mancano due minuti ed accade l’incredibile. Uno stratosferico Santimone fa 7-6 al 59′ e pareggia nel primo minuto di recupero. I sostenitori locali esultano, ma la gioia viene completata nel secondo minuto di recupero, quando Sansone regala i tre punti all’Eboli rendendo la giornata dei salernitani davvero magica.