Macerone e Marianella proseguono in solitaria la loro corsa verso il primato. Il Città delle Acque batte il Simaldone e agguanta la terza piazza superando un disastroso Pegaso Capo Miseno frenato dal Casagiove. San Marzano a spron battuto sulla Wonder Line. Il Centro Aktis interrompe la scia di due successi consecutivi del Cus Avellino. Il Solofra si avvicina alla salvezza superando il Napoli Arpino. Continua il buon momento del Futsal Afragola. Nei bassifondi della graduatoria risale il Sant'Egidio che infligge una cinquina all'Omnigas.
SISLEY EBOLI-MACERONE 4-10
Il Macerone ritrova Ranieri che sfodera per tutto l'incontro interventi prodigiosi. Gli ospiti risentono delle dimensioni ridotte del parquet, incassano lo svantaggio, ma salgono in cattedra e realizzano l' 1 a 2. L'Eboli resta in partita fino al 25', momento in cui il Macerone prende il largo e fissa il punteggio della prima frazione sul 2 a 4. La ripresa è la fotocopia della seconda parte del primo tempo: il team di Volpe dilaga e mantiene invariate le distanze dall'inseguitrice Marianella con le marcature di Russo (4), Cozzolino (3), Mollo, Bucciero e Ranieri.
MARIANELLA-CASAVATORE 8-4
Primo tempo incandescente ricco di sussulti e agonismo. Sotto gli occhi dei tecnici Gatti e Cervo e di Peppe Cunzio, i padroni di casa ingranano subito la giusta marcia e in 10' riescono a capitalizzare un break di 3 gol sotto il segno delle zampate di Mascolo, Starace e Oliva. Progressivamente il Casavatore torna nel match e Borriello riduce il passivo. A 5' dal termine del primo tempo accade di tutto. Sarnataro sigla il 4 a 1. Gara molto accesa e nervosa: entrambe le compagini raggiungono il sesto fallo e Varriale sale in cattedra segnando 3 marcature, due di queste su tiro libero. Prima del duplice fischio Sarnataro calcia a lato un tiro dai 10 metri. Nella ripresa i padroni di casa appaiono più determinati e Pezzella realizza la rete del 5 a 4. Gli ospiti impegnano l'ottimo Scarallo, ma Sarnataro lascia il segno sull'incontro e inventa tre capitalizzazioni straordinarie che chiudono la contesa. Al triplice fischio emergono vecchie ruggini tra il patron del Casavatore, Caturano ed il tecnico del Marianella, Saviano. Vi è solo un diverbio, poi prevale il buon senso ed i nervosismi si sedano.
CITTA' DELLE ACQUE-SIMALDONE 7-2
Ordinaria amministrazione per il Città delle Acque che balza in terza posizione e sogna ad occhi aperti la rincorsa alla leadership. Un Simaldone rimaneggiato dalle assenze di Catalano e Pinto non si rende mai particolarmente incisivo. Il primo tempo si conclude 3 a 1 con i sigilli di Parmendola (2) e Cascone. Al ritorno dall'intervallo si assiste al festival del gol presentato da Angelotti, Cutolo, Somma ed il patron De Iulio, quest'oggi in campo.
CASAGIOVE-MISENO 5-5
Disastro Pegaso. Gli appassionati di futsal che frettolosamente hanno abbandonato il campo del Casagiove al 20' della ripresa sul parziale di 5 a 1 per i flegrei subiranno uno shock quando sapranno cio' che si è verificato in Terra di Lavoro. Casertani che ottengono immediatamente il vantaggio ribaltato prima dell'intervallo da Cascone e Barbi (1-2). Dopo il riposo gli uomini di Improta entrano in campo con il giusto piglio e in 20'chiudono virtualmente le ostilità conducendo lo score sul 5 a 1 in complicità con le realizzazioni di Importa, Barbi e Marrone. A 10'accade l'impensabile. Momento di completo sbandamento ospite che galvanizza i ragazzi del tecnico Volpicelli, i quali prima accorciano le distanze portandosi ad 1'dal triplice fischio sul 4 a 5, poi a 5''dalla conclusione dell'incontro impattano clamorosamente. Mezza battuta d'arresto per il Pegaso che ha il sapore di una sconfitta dal momento che la vetta si allontana sempre più.
SAN MARZANO-WONDER LINE 7-1
Il San Marzano doma una Wonder Line forse stremata dalla trasferta di Coppa Italia in quel di Teramo. Non c'è mai stata gara ed i locali permettono anche di sciupare numerose occasioni per arrotondare il risultato. Orlando è l'unico marcatore della prima frazione, autore di una doppietta (2-0). Nella seconda frazione la Trilem non reagisce e Battimiello, Severini, Dell'Isola, Acconciagioco e Scoppetta appongono la parola "fine"alla partita.
CENTRO AKTIS-AVELLINO 5-3
Il Centro Aktis brinda al successo che mancava da 2 turni. Esordisce il nuovo acquisto Ludovico Feo, ex Bagnolese, nelle file del team di Mugnano. Locali perfetti nella prima parte di gara. Il parziale è ineccepibile: 4 a 0 con le reti di Berardone, Feo, Minopoli (2). Nella ripresa mister Lanzetta adotta la tecnica del portiere di movimento ed avanza il baricentro dell'estremo difensore Preziuso. Tattica che porta inizialmente i suoi frutti in quanto Erba e Preziuso dimezzano lo svantaggio. E' l'altro portiere, Bianco, a siglare il 5 a 3 approfittando della porta sguarnita. Score fissato da Marrone a 2' dal fischio finale.
AFRAGOLA-SARNO 6-2
Il Futsal Afragola scaccia definitivamente tutti i fantasmi che lo stavano risucchiando nelle zone calde della graduatoria ed affossa il Sarno. Sfida mai messa in discussione messa in cassaforte già dopo i primi 30' da Nenè, autore di una tripletta (p.t 3-1). Ripresa bagnata dalle realizzazioni di Palumbo (2) e Baldassarre che blindano 3 punti fondamentali in chiave salvezza.
SANT'EGIDIO-OMNIGAS 5-2
Risveglio Sant'Egidio. L'Omnigas trema: i play out sono a 2 lunghezze. Inesistente la squadra di Imperatore nella prima frazione. Il Sant'Egidio ringrazia e assembla un break di 3 marcature con Striano e Cannavacciuolo (2). Il tecnico ospite s'imbufalisce negli spogliatoi ed i partenopei, forse terrorizzati dall'impeto del coach, ritornano in partita (3-2) impegnando in più circostanza l'estremo difensore Pepe. Il buon momento ospite dura poco: Marrazzo e Vuolo fanno il 5 a 2 ed inguaiano l'Omnigas Real Santa Maria.
SOLOFRA-NAPOLI ARPINO 3-2
Gli irpini sono praticamente con un piede e mezzo in C1. Il successo su una diretta concorrente sul Napoli Arpino ne dà una tangibile dimostrazione. Il gruppo operaio di Cocchia sopperisce egregiamente alle assenze di Nicodemo ed Esposito. Russo rompe il ghiaccio, gli ospiti impattano, ma Parmigiano mantiene le distanze (p.t 2-1). Nella ripresa Di Palma sigla il tris. Poi gli ospiti salgono in cattedra e falliscono un tiro libero ed un calcio di rigore. Quando tutto sembra già delineato, a 20'' dalla fine, i partenopei riducono il passivo, ma il tempo stringe ed il gap dalla salvezza diretta si amplifica (-5).