E' bastato un ko per variare radicalmente l'epilogo della stagione del San Marzano. In 60' si è passati dall'ipotetica conquista della finale post season al "declassamento" in terza posizione. Il Casavatore ha rifilato un brutto scherzo alla truppa di Barbato che domani al "Fair Play" affronterà il Cus Avellino per il primo turno degli spareggi-promozione. Nel corso della regular season le due squadre si sono battute una volta per una. All'andata termino' 7 a 5 per gli irpini. Al ritorno il San Marzano prevalse 6 a 3. Psicologicamente l'approccio con la gara sarà più proibitivo per i padroni di casa che, reduci dalla battuta d'arresto maturata sabato scorso, dovranno cercare di tenere alla larga ogni potenziale contraccolpo mentale dovuto proprio alla sconfitta. Unico indisponibile per squalifica è Novelli. Gianpaolo Barbato sembra abbia già accantonato il passo falso dell'ultima giornata: "Inutile rimurginare sulla sconfitta di sabato scorso. Ormai è acqua passata. Pensiamo ai lati positivi, ovvero che malgrado il ko i ragazzi hanno sempre dimostrato di esserci creando molte trame offensive, ma concretizzando poco. Cercheremo di essere più cinici sotto porta. Nulla è perso, il San Marzano è vivo". Un mix di euforia e tensione ha pervaso da una settimana Avellino. Domani si prevede un afflusso massiccio dei supporters irpini in quel di San Marzano sul Sarno. L'obiettivo è non far sentire ai calcettisti il "peso" di una trasferta. I bianco verdi, pero', partono con un notevole handicap: dispongono solo del massimo risultato per formalizzare la qualificazione in finale. Il pari, come sappiamo, regalerebbe automaticamente l'accesso all'ultima fase ai locali. Il direttore generale, Emilio Lanzetta, non si dispera e confida nel suo collettivo: "A questo punto della stagione tutti i valori sono azzerati. Nei play off è impossibile stilare gerarchie in base alle potenzialità di ciascun organico. Credo che tutte le squadre qualificatesi ai play off abbiano meritato appieno il raggiungimento di quest'obiettivo e abbiano tutte le credenziali per aggiudicarsi la fase regionale. Sicuramente daremo il massimo sperando che in caso di nostro successo, anche il Casavatore possa spuntarla con il Marianella in modo da giocare la finale tra le mura amiche. Ci siamo allenati molto bene in settimana e venderemo cara la pelle per ottenere il bottino pieno".