Un triangolare assolutamente da non perdere per vedere in campo grandissimi campioni che hanno fatto la storia del futsal in Italia, con un bellissimo messaggio. Senza barriere, uniti nello sport con la partecipazione di tre squadre: Napoli, Roma e Polizia di Stato. Due città divise purtroppo da un odio calcistico che negli anni si è sempre di più trasformato dal semplice sfottò ad atti di becera violenza. La stessa che ha portato alla morte del povero Ciro Esposito. L’esempio splendido della mamma, la signora Antonella Leardi, dovrebbe essere l’esempio di tutti: con il dolore immenso per la perdita di un figlio ha chiesto solo giustizia, perdonando anche il suo assassino, Daniele De Santis, condannato a 26 anni di reclusione. Queste le sue parole il giorno dopo la sentenza: “Giustizia è fatta, ma soddisfazione è una parola grossa, prima ero una donna soddisfatta, ma la sentenza è un monito. Altre mamme non devono soffrire più – ha detto Ant0nella Leardi, mamma di Ciro Esposito -. Se devo essere sincera questo processo è stato guidato in modo egregio. Questa mattina ero serena e questo era un segno divino che tutto sarebbe andato bene secondo giustizia. Questo deve servire affinché non accada più quanto è successo a mio figlio. La mia vita non è più la stessa, nulla potrà ripagare ciò che era mia figlio, ma non ho mai detto una parola di cattiveria, l’odio non mi appartiene. De Santis l’ho perdonato”.