Cinque giorni fa circa arriva una telefonata sul nostro cellulare di Antonio Solinas che, come spesso accade a molte società, contattano la nostra redazione e il sottoscritto per avere informazioni precise sulle vicende del calcio a 5 campano. Non ce ne possiamo fare una colpa. E allora l'allenatore del Mario Simaldone ci ha chiesto notizie sulla situazione del Macerone per capire se ci fossero le condizioni per avviare una trattativa. Dopo le delucidazioni avute sono andati avanti gli incontri nel Beneventano secondo quanto avevamo scritto, cioè con l'ipotesi di portare il club sannita in serie B. La spiegazione arriva da Solinas: "E' ovvio che la notizia sia fondata e non una voce inventata, siamo stati noi a muoverci ed io in prima persona a cercare di portare avanti questa idea che è tutt'ora in piedi ed avrà una risposta definitiva nei prossimi giorni". A spiegare meglio è il fac-totum del club, Roberto La Peccerella: "Fare la B è un fatto concreto, un discorso che abbiamo affrontato perchè vorremmo fare un campionato nazionale per il quale si aprirebbero altri scenari. E' indubbio che il paradosso ci vuole magari in difficoltà a pensare ad una C1 per mancanza di sponsor, ma ci siamo mossi tutti insieme in questi giorni per pensare alla cadetteria. C'è un incontro decisivo con uno sponsor di grande importanza per sapere se il nostro progetto può diventare realtà e, così, come correttamente è stato scritto, in società potrebbero entrare anche Enzo Lamparelli e Pietro Campana. La serie B è nelle nostre intenzioni perchè non abbiamo intenzione di spendere migliaia di euro per un campionato regionale dove a stento ci siamo salvati. Ripeto, non è assolutamente un'invenzione e ci auguriamo possa concretizzarsi, altrimenti guarderemo in faccia alla realtà e capiremo cosa fare".