PONTELANDOLFO – POLISPORTIVA SANNITA 3 – 8
SANTA CROCE: Prozzillo, Montella, D'Uva, Anzovino, Del Sola, Sodano, Laudati, Greco, Forgione. A disp. Moffa, Piscarelli. All.
PONTELANDOLFO: Albini A., Delli Veneri, Garofano, Guerrera D., Guerrera E., Guerrera M., Parcesepe, Toscano, Perugini G., Perugini N., Rinaldi. A disp. Mucciacciaro, Massa.
All. Gennaro De Michele
RETI: pt. Laudati (SC), pt. Forgione (SC), pt. Toscano (P), pt. Sodano (SC), st. Garofano (P), st. Garofano (P), st. Laudati (SC), st. Laudati (SC), st. Montella (SC), st. Laudati (SC), st. Laudati (SC).
NOTE: spettatori 200 circa.
SANTA CROCE – Nell'anticipo serale della seconda giornata di andata, firmata serie D Calcio a 5, la Real Five Pontelandolfo ha affrontato fuori casa la Polisportiva Sannita, battuta in casa, a distanza di venti giorni, in occasione del secondo match di Coppa Campania. Sebbene ciò rappresentasse una sicurezza ed un vantaggio di partenza, gli uomini di De Michele hanno sottovalutato troppo presto l'avversario e clamorosamente sciupato un incontro da tre punti importanti. Tre punti, come anche un'interminabile ora da dimenticare. E' bastato veramente poco per rendersi conto che questa sarebbe stata la seconda "partita no" di fila, disputata nel pieno dell'insicurezza campionato. "Il campo ha dato per la seconda volta ragione agli avversari e questa è una cosa che dovrebbe farci riflettere molto. Come sempre, si parte carichi dallo spogliatoio e, poi, si finisce col dimenticare che si è in campo di fronte a persone che tutto vogliono fare, fuorché perdere". Una Real Five, dunque, che non cedeva da tempo lo scettro della vittoria ai cugini della Polisportiva e che, in quest'ennesimo derby, ha dovuto tornare a casa a mani vuote. "Ci si aspettava, sinceramente, qualcosa di più, quel qualcosa di cui ho sempre parlato in allenamento – spiega coach De Michele – che doveva almeno aiutarci a gestire meglio la situazione e non a guardare impassibili cinque palle match che ci venivano portate via per delle inezie ed il nostro poco lottare". Perché crederci solamente, a volte, non è mai abbastanza. Dopo un primo tempo quasi paritario, in termini di tattica, i biancoazzurri si sono arresi; ad azzittire tutti ci ha pensato il giovanissimo, classe '92, Sodano, con uno stop di petto della palla, di spalle alla porta rivale, e con tutto il tempo necessario a girarsi e a calciare indisturbato, in diagonale, il tiro che ha mandato tutti negli spogliatoi e che ha messo la parola fine al primo gap. 3-1 il risultato parziale e tanta l'amarezza per aver sprecato numerose occasioni che potevano rivelarsi cruciali. Il confronto si riapre sulle note incoraggianti dei tanti tifosi, accorsi nella cittadina sannita, a sostegno della Real Five. La musica cambia intonazione, Garofano mette in rete due palle importanti, una da fuori area, l'altra a mirare il secondo palo. Ma il 3-3 che potrebbe far sperare in una sicura rimonta, si sposta tutto sul piatto della bilancia di casa. La difesa, inspiegabilmente inesistente, apre le porte alla dilagante furia santacrocese. Laudati, ex della squadra pontelandolfese "Soccer Five", andato a segno con una rete al primo tempo, va a siglarne altri quattro (oltre quella di Montella), che ribadiscono, ormai, la già annunciata sconfitta della Real Five, uscita, poi, a testa bassa dal parterre rivale. "Dobbiamo ripartire da qui, dalla seconda sconfitta e dagli errori commessi dai miei ragazzi. Mercoledì ci giocheremo in tutta tranquillità la terza gara di Coppa Campania con l'Epitaffio e, poi, cercheremo di mantenere la stessa lucidità contro lo stesso avversario, uno dei favoriti sia in campionato che in questa competizione. Non si puo' fare altrimenti…".
Gabriella Mancini-addetto stampa Pontelandolfo