La DHS Napoli C5 riesce nell’impresa di espugnare il PalaRigopiano di Pescara, ma per effetto della classifica avulsa non centra l’accesso alle Final Eight di Coppa Italia. Gara eroica degli azzurri, che con l’organico ridotto all’osso e nonostante l’espulsione di Fornari, portano a casa i tre punti grazie ad un gol di Antonio Campano a 16’’ dalla sirena.
Core ‘ngrato Fornari. Ivan Oranges deve fare di necessità, virtù. E schiera in campo una squadra da combattimento che se la gioca alla pari con il Pescara: anche i delfini sono obbligati a cercare la vittoria per accedere alla Final Eight di Coppa Italia. La gara vive sul filo dell’equilibrio, ma al 14’ il Pescara passa grazie a Jonas che punisce un’incursione di Garcia Pereira e sigla il vantaggio locale. Il Napoli non si disunisce e trova il pareggio al 16’ proprio con Jader Fornari, l’ex col dente avvelenato che punisce il Pescara dal suo pixel di campo preferito. Gli azzurri, nel finale di tempo, cercano la vittoria ma pochi secondi prima della sirena arriva il gol di Adriano Foglia che sugli sviluppi di una ripartenza sigla la rete che manda al riposo i suoi sul minimo vantaggio.
Campano-gol non cancella la delusione. Nella ripresa il Napoli è chiamato all’impresa. Ivan Oranges chiama in causa tutti, anche Milucci, Galletto e Arillo (quest’ultimo all’esordio assoluto in questa stagione) che rispondono alla grande. Al 5’ Fornari viene espulso per un intervento ai danni di Duarte. Gli arbitri tirano fuori il rosso diretto, usando un metro di giudizio diverso rispetto ad un fallo similare di Jonas, punito solo col giallo nel corso della prima frazione di gioco. Il fortino azzurro resiste ai due minuti di inferiorità numerica. Al 13’ Bico, anche lui un ex, raccoglie un’imbucata laterale e tira fuori dal cilindro la magia del 2-2. A 4’ dalla fine il tecnico pescarese Patriarca schiera Duarte come portiere di movimento. I padroni di casa provano a vincere, ma a 16’’ dalla fine Garcia Pereira con la sua visione di gioco parabolica pesca Antonio Campano nella metà campo avversaria. E’ un gioco da ragazzi, per il bomber del Cavone, trovare la rete del 2-3 che firma il blitz in riva all’Adriatico. E’ la rete che manda gli azzurri in Coppa Italia, ma la beffa arriva dagli altri campi. A Roma, Dimas regala la vittoria alla Lazio a 25’’ dalla fine. A Martina Franca, invece, Crema a 40’’ dal gong sigla il pareggio del Rieti. Il Napoli gira a quota 10, ma è fuori dalla Final Eight per la classifica avulsa.
Sala stampa. “Le scelte tecniche e societarie ci hanno dato ragione – le parole sono quelle del dg Stefano Salviati – è una vittoria preziosa in ottica salvezza, che ovviamente ci lascia un po’ di amaro in bocca per il mancato accesso alla Final Eight, che avremmo meritato. Peccato, ma in questo campionato la differenza la fanno i dettagli. Ho visto in campo un gruppo coeso ed omogeneo, adesso sarà compito nostro integrarlo con i giocatori giusti per centrare la salvezza. Sono felice per l’esordio di Arillo – continua il dirigente napoletao – perché è l’ennesima dimostrazione di quanto questa società creda nei giovani. Dispiace per il rosso a Fornari, al di là del metro di giudizio adottato dall’arbitro. Deve capire, come tutti, che anche un’espulsione, in un campionato così breve, può essere difficile da gestire”.
PESCARA-DHS NAPOLI 2-3 (2-1 p.t.)
PESCARA: Barigelli, Romano, Giasson, Jonas, Nicolodi, Leggiero, Duarte, Foglia, Morgado, Eka, Chiavaroli, Gatto. All. Patriarca
DHS NAPOLI: Garcia Pereira, Bertoni, Campano, Bico, Fornari, Galletto, Pipolo, Frosolone, Botta, Milucci, Arillo, Simeone. All. Oranges
MARCATORI: 14’55’’ p.t. Jonas (P), 16’56’’ Fornari (N), 19’48’’ Foglia (P), 13’52’’ s.t. Bico (N), 19’44’’ Campano (N)
AMMONITI: Foglia (P), Barigelli (P), Galletto (N), Arillo (N), Duarte (P)
ESPULSI: Fornari (N) al 5’34’’ s.t. per gioco scorretto
ARBITRI: Davide Aresu (Cagliari), Andrea Sabatini (Bologna) CRONO: Daniele Ferretti (Roma 1)
Ufficio Stampa DHS Napoli C5