Ieri sera a Punto 5 nella finestra dedicata alla serie B ed in particolare all'ultimo turno di campionato, il tecnico dello Scafati Santa Maria, Nini' Conte, ha raccontato alcuni episodi accaduti nell'ultimo minuto della sfida tra Polignano e Scafati Santa Maria che hanno determinato il punteggio finale di 5 a 5: "Mancava 1'03'' alla fine di una gara corretta in cui lo Scafati conduceva per 5 a 4. Il Polignano stava giocando molto bene impegnando più volte il nostro portiere Amoruso, abile a parare moltissime conclusioni locali. Io chiamo un time out per comunicare alla squadra di continuare a giocare come stava giocando e cercare di portare a casa una vittoria importantissima. A 58'' dal termine Amoruso serve la sfera a Longobardi posizionato almeno 1 metro nella metà campo avversaria. Longobardi passa nuovamente la palla al portiere e i direttori di gara assegnano la punizione in area in 2. Noi protestiamo civilmente con il secondo arbitro disposto nella metà campo del Polignano, il quale conferma la decisione presa dal primo arbitro. Cerchiamo, poi, di rivolgerci al cronometrista che dà ragione alle nostre protese dicendo pero' di non poter interagire nelle decisioni del duo arbitrale. Chiedo a viva voce ai giocatori avversari di non battere regolarmente la punizione e buttare la palla fuori, rinnovando l'invito anche al tecnico Recupero che, invece, chiama un time out spiegando degli schemi per segnare. Amoruso compie sulla punizione un altro miracolo e io mi rivolgo al tecnico locale mostrando, sempre educatamente, la mia insoddisfazione alla sua scelta. A questo punto gran parte della panchina del Polignano, insieme con il loro allenatore, si scagliano sul dirigente Sansone che nel frattempo mi stava facendo da scudo. L'arbitro espelle oltre al signor Sansone anche due giocatori dei padroni di casa e il loro mister. A 47'' dal triplice fischio gli arbitri assegnano senza esitazioni un tiro libero al Polignano per un contrasto molto dubbio. Un direttore di gara scivola sul parquet cadendo in maniera molto goffa generando l'ilarità generale. Botta gli si avvicina chiedendo spiegazioni alla decisione del tiro libero e l'arbitro, credendo che Botta volesse schernirlo, lo espelle. Amoruso para il tiro libero, ma a 19'' con un uomo in più i pugliesi pareggiano. Alla fine della gara entrambe le società, fra cui corre un buon rapporto, si sono subito chiarite. Ma la cosa che più mi amareggia è il comportamente del loro allenatore che mi ha offeso platealmente creando un parapiglia generale che ha destabilizzato gli arbitri. Noi allenatori dovremmo sempre dare il buon esempio e dovremmo essere degli educatori. E' un peccato perché per come stava giocando, il Polignano, avrebbe potuto ottenere lo stesso risultato senza generare queste reazioni spiacevoli".