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Ecco l’analisi delle singole squadre del girone C al termine di questo intenso ed emozionante 2011 calcettistico.
FUTSAL GRAGNANO
Così come da copione, il Gragnano sta recitando alla perfezione il ruolo di protagonista principale del girone C. Con la regia di Sorrentino, i “blancos” hanno finalmente trovato i meccanismi della cosìdetta “grande squadra”. La loro sembra una corsa inarrestabile verso la promozione diretta. Perfetti.
PLATEA VINDI
E’ l’outsider che non t’aspetti. Il salto di qualità che ha compiuto la Iannone band è sotto gli occhi di tutti. L’unica grande pecca è inerente al poco cinismo dimostrato contro le dirette concorrenti alle zone alte della classifica. Per il resto, quella del Platea è la favola più bella del raggruppamento! Sorprendenti.
FELDI EBOLI
Forse è l’unico roster, considerando il livello medio dei suoi calcettisti, in grado di poter competere con la capolista, Futsal Gragnano. Mister Bonito sta svolgendo un ottimo lavoro ed i risultati al momento sono complessivamente soddisfacenti. Se i gragnanesi dovessero perdere qualche punto per strada, gli ebolitani sarebbero i primi ad approfittarne. Reattivi.
MONTELLA
Senz’altro gli irpini stanno ben figurando in questo torneo. La rivoluzione estiva sta portando i suoi frutti ed il posizionamento play-off ne è la prova tangibile. Sta ricalcando le onde di quel Montella che due anni fa raggiunse il traguardo storico dei play-off. Promettente.
REAL CESINALI
Dopo il grande bluff dell’anno scorso, e la conseguente rivoluzione societaria avvenuta quest’estate, il Real Cesinali si trova nuovamente a contendersi quei play-off l’anno scorso rimasti solo un sogno svanito. La voglia di riscatto e l’esperienza di Iamunno potrebbero essere le carte della svolta definitiva.
ATLETICO PAGANI
Spietato in casa, sprecone fuori. E’ un Atletico Pagani dai due volti. Quello casalingo è in grado di mettere in difficoltà chiunque, quello esterno spesso veste i panni di vittima sacrificale. Se diviene anche esportabile, potrebbe insidiare seriamente i posti più alti della classifica. Casalinghi.
ANSPI S.LUCA PRAIANO
L’avvio è stato dai toni thrilling, ma il ritorno di mister D’Urso ha riportato piena fiducia in tutto l’ambiente. Il suo approdo è coinciso con una serie di risultati molto importanti che hanno proiettato la compagine cara al patron De Luise in zone di classifica più tranquille. Ritrovati.
ALMA SALERNO
E’ stata troppo cocente la retrocessione maturata sul campo la scorsa stagione, eppure i salernitani stavano ricommettendo lo stesso errore ad inizio campionato. Poi si è accesa la scintilla del ricordo che ha provocato a tutto l’ambiente una scossa rigeneratrice. E’ vero ha chiuso il 2011 con due sconfitte consecutive, ma sempre arrivate per mano delle prime due della classe.
SARNO
E’ la squadra del girone che più ha deluso le aspettative della vigilia. Il team del patron Robustelli, dopo un inizio promettente, ha perso la rotta giusta. E’stato pagato ad un prezzo fin troppo caro l’infortunio di uno dei suoi elementi più rappresentativi, Saulino, e questo non può essere senz’altro un sintomo di una squadra con ambizioni di promozione. Deludenti.
VIRTUS CASTELFRANCI
Esclusa la vittoria di Cava de’ Tirreni, che con tutto il rispetto non fa testo, la squadra di Storti non è riuscita a strappare alcun risultato positivo quando impegnato lontano dalle mura amiche. Per ottenere la salvezza c’è senz’altro bisogno di raddrizzare il mirino in trasferta. Domestici.
LAVORO DOC.BATTIPAGLIA
Certamente un rendimento non brillante per gli stabiesi. Il team di Ruscitto dovrà prendere alla parola il detto “Anno nuovo, vita nuova”, imboccarsi le maniche e risalire la china. C’è da migliorare, quindi piano con i panettoni!
ROLLER BALL AGROPOLI
L’aspetto da cui ripartire è la vittoria ottenuta nell’ultimo turno del 2011, per il resto le cose sono andate piuttosto male. Di questo passo ci sono ben poche speranze di rimanere nella categoria. O si svolta, o si capitola definitivamente. Sottotono.
GREEN PARK
Piccoli segnali di risveglio nelle ultime due uscite stagionali del 2011, ma ancora non può bastare per il raggiungimento dell’agognata salvezza. Certo, questi due risultati regalano una piccola speranza di rimonta alla squadra di Olevano, che però dovrà disputare un 2012 praticamente perfetto per far concretizzare quello che a questo punto ha i toni del miracolo sportivo. Orgogliosi.
SPORTING CAVESE
Con un piede e mezzo in serie D, alla Cavese non resta che onorare gli impegni. Le trasferte saranno semplice pretesto di scampagnate di fine settimana e di partite dal tono molto amichevole. Fuori dai giochi.