Fine anno e tempo di bilanci. Anche i Sanniti Five Soccer, attraverso le parole del segretario Fabio Sorice, tracciano il proprio. Un anno positivo, chiuso da capolista e con prospettive ancora migliori per il prossimo.
“Da un punto di vista societario abbiamo curato tutto nei minimi dettagli, nel senso che abbiamo arricchito il nostro staff con ulteriori elementi nei posti chiave, cercando di colmare i vuoti che erano rimasti. Da quest’anno abbiamo anche noi un addetto stampa nella persona di Maurizio Morante; abbiamo il nostro fotografo ufficiale in Cosimo Nocera; abbiamo, finalmente, un preparatore atletico come Roberto Luciani e, cosa da sottolineare, una dottoressa, Gabriella Poppa, che ci segue nei piccoli e grandi problemi medici che possono sorgere durante la stagione. A Gabriella va uno speciale ringraziamento: perché se ogni domenica possiamo giocare sempre al meglio delle condizioni fisiche e nonostante qualche acciacco è merito anche suo. Abbiamo cercato di strutturarci in modo da poter pianificare un progetto che duri negli anni, a prescindere dai risultati sportivi della singola stagione. Certamente uno degli obiettivi della società è quello di creare una scuola calcio perché pensiamo che già all’interno del roaster degli atleti di quest’anno ci siano delle persone che possano insegnare molto ai più giovani: dal come si sta in campo al comportamento fuori dal terreno di gioco. Penso ai vari Bovio, Izzo, Dell’Oste, lo stesso Roberto Luciani: tutti ragazzi che saranno pedine fondamentali per la crescita dei giovani atleti.
Certamente molto importante per noi, quest’anno, è il fatto di avere una struttura fissa per allenarci e giocare e potersi anche incontrare al di fuori del campo per poter cementare il gruppo ancora di più. Per questo un ringraziamento va certamente a Michele Bozzi e Paolo Dell’Oste: noi quest’anno ci sentiamo davvero a casa nostra e sentiamo la vicinanza di Paolo e Michele anche in caso di problemi a livello logistico.
Per quanto riguarda la situazione economica, ricordiamo anzitutto che ci troviamo ad operare in una realtà piccola come Benevento, con tutti i problemi che possono derivarne. Noi ci sentiamo fortunati sotto questo aspetto. Già dallo scorso anno abbiamo una felice collaborazione con la tavola calda “Baffo d’Oro” che ci sostiene con entusiasmo e partecipazione. Tuttavia la famiglia degli sponsor dei Sanniti si è allargata anche con l’arrivo del gruppo “Opel-Sara” di Benevento, con a capo Luca Ricciardi, che ci ha permesso di poter fare un discorso ancora più ampio e con una maggiore tranquillità economica. Con Luca è nata una vera e propria amicizia: non solo uno sponsor ma un vero e proprio tifoso e sostenitore.
I Sanniti hanno anche dimostrato di voler vivere appieno il proprio territorio, cioè di non voler far parlare di se solo per meriti sportivi ma anche per l’impegno nel sociale. Nasce così la partecipazione, nel mese di settembre, alla giornata nazionale contro la SLA e nel mese di dicembre alla giornata della ricerca tenutasi presso la palestra “Fitness” di Benevento. Speriamo che anche nel futuro ci possano essere ulteriori iniziative nelle quali i Sanniti possano portare il proprio contributo e la propria presenza.
Dal punto di vista sportivo, la squadra è stata ben strutturata fin da luglio: la cosa importante per noi è stata sempre il gruppo. Chiunque arrivi deve potersi integrare al meglio con tutti gli altri: proprio per questo si è cercato di creare un bel mix di giovani e meno giovani. Atleti come Dell’Oste, Izzo, Bovio e Biele sono un vero e proprio traino per i meno giovani. Nonostante tutto, nel mese di dicembre abbiamo ancora di più puntellato la squadra con gli arrivi di Abate e Franzese che vanno ad arricchire un roaster già molto competitivo. Ora possiamo dire di avere una rosa completa che potrebbe essere un’ottima base anche per affrontare, eventualmente, una categoria superiore.
Da ultimo il campionato di quest’anno. Siamo in testa ma dobbiamo dire che il calendario ci è stato di aiuto: diciamo che molto importante sarà il mese di gennaio perché affronteremo le nostre immediate inseguitrici e potremo davvero capire il nostro reale potenziale e quali potranno davvero essere le ambizioni per quest’anno. La fortuna sarà che su cinque partite potremo giocarne ben 3 tra le mura amiche. Già molto importante sarà la partita del 4 gennaio in casa nostra contro il San Nazzaro secondo in classifica: si affronteranno la miglior difesa, la nostra, contro il miglior attacco, il loro. Speriamo che, visto il periodo festivo, ci sia una bella cornice di pubblico e che la mancanza di altre partite possa veicolare il maggior numero di persone sui nostri spalti.
Noi ce la metteremo tutta fino alla fine del campionato per ottenere il massimo anche perché l’intera dirigenza ha fatto, dall’inizio della stagione, una promessa al preparatore Luciani e quindi ci teniamo a mantenere fede alla nostra parola ma consentitemi dire: non succede e non succede, ma se succede…!”.
Ufficio Stampa Sanniti Five Soccer
Maurizio Morante