Ancora una sconfitta per il CUS NAPOLI, dopo il turno di riposo previsto nel girone E. La squadra di casa, con il progetto ambizioso di ausilio all'inserimento degli extracomunitari, occupa la media classifica e
ha bisogno di punti. Giornata di sport rovinata essenzialmente da un arbitro incompetente e dalla tifoseria di casa, non all'altezza, in campo di sportività e lealtà.
Approccio pessimo alla partita del CUS NAPOLI. Dopo minuti di studio, subito l' 1-0 dei padroni di casa su discesa dalla sinistra del nr 10, che insacca alle spalle di Spanò.
Non c'è reazione. gli UCOF si difendono bene e non permettono facilmente l'imbucata.
Così ci pensa Di Sarno, con un tiro da fuori, a pareggiare i conti. UCOF vs CUS NAPOLI 1-1
Riprendiamo la partita ancora senza la grinta e la voglia che ha contraddistinto l'inizio del campionato.
In poco tempo doppio vantaggio dei padroni di casa. Ancora Cuccaro porta in vantaggio la sua squadra e poi avvia l'azione per il 3-1.
Con questo punteggio termina la prima frazione. Punteggio che, probabilmente, poteva essere più rotondo se non fosse per alcuni interventi di Spanò.
Il secondo tempo inizia con la carica giusta. Dopo aver regalato un tempo, il CUS NAPOLI inizia ad attaccare e con un tiro da fuori di Renzullo accorcia le distanze. UCOF vs CUS 3-2. Da qui è puro show dell'arbitro, che già nel primo tempo era più volte intervenuto nel gioco in maniera a dir poco discutibile.
Espulso Barretta e, poco dopo, Renzullo. Concede un rigore ai padroni di casa, parato da Spanò e, a partita aperta, non ci concede un penalty limpido agli occhi di tutti i presenti. Il match terminerà 5-3 con ritorno al goal di Parente, ma preferisco fermare qui la mia breve cronaca.
3 punti persi, 3 punti ampiamente alla portata ed ennesima giornata di calcio rovinata da fattori non legati strettamente allo sport.
Ufficio stampa Cus Napoli