In una tendostruttura gremita in ogni ordine di posto, al cospetto di un pubblico caldo e caloroso, il Cus Avellino ottiene una vittoria importantissima ai danni della corazzata Isef Poggiomarino, giunta in Irpinia con la quasi certezza della vittoria. Il 4-2 che i lupacchiotti di Carbone hanno rifilato ai partenopei, nonostante la possanza fisica e l'ottimo stato di forma degli avversari, ha fatto esplodere di gioia l'intera struttura di via Tagliamento, con i supporters che a fine gara si sono uniti in un grande abbraccio con i giocatori bianco verdi, a dispetto di qualche avversario che ha mal digerito la sconfitta. Una grande prestazione di capitan Venezia e soci ha permesso al Cus di incamerare l'intera posta in palio e portarsi così, a due giornate dalla fine della regular season, a un punto dalla zona play off. Il prossimo match, quello contro il Real Macerone, sarà l'incontro decisivo per sancire il raggiungimento di un obiettivo che ad inizio stagione non era stato affatto preventivato. Tornando alla gara contro l'Isef, mister Carbone deve fare di necessità virtù, non potendo contare su Milito e Juary, due perni della compagine di casa, ma le seconde linee non sfigurano al cospetto di avversari del calibro di Suarato e Iamunno, con il primo che ha vestito anche la maglia della nazionale. Le due squadre partono contratte: i padroni di casa imbastiscono buone trame di gioco e si affidano alle spizzate del bomber Marino Parente, gli ospiti invece, a caccia dei tre punti per raggiungere la capolista Bagnolese, non riescono a bucare la retroguardia dei bianco verdi, portata ottimamente da Capitan Venezia. Dopo 5 minuti dall'inizio del match, il direttore di gara sancisce un penalty a favore degli ospiti molto dubbio. Sul dischetto si porta Suarato, ma un super Arena si invola e respinge la palla. È la svolta: il Cus, galvanizzato, detta legge e prima con Parente poi con Padovano si porta sul 2-0, che chiude la prima frazione di gioco. Al rientro in campo, gli ospiti non ci stanno e comincia l'assalto alla porta di Arena, ma, aiutato anche da pali e traverse, l'estremo difensore irpino riesce a non farsi sorprendere. È ancora Parente a trascinare i suoi, firmando sul capovolgimento di fronte il 3-0 per il Cus e la sua personale doppietta. Mister Atronne opta così per il portiere di movimento, tutto l'Isef si proietta in attacco, accorciando le distanze con Benincasa. Gli ospiti acquistano sicurezze, quando Padovano è abile nel rubar palla e dalla propria area segna il poker bianco verde e la sua doppietta a porta sguarnita. Nel finale di gara Suarato finalmente riesce a firmare un gol, ma non c'è tempo di recuperare: termina 4-2 a favore del Cus un match entusiasmante, maschio e molto divertente, ma soprattutto la vittoria è importantissima per continuare a sognare.
Barbara Guerriero