Gli uomini di Catalano giocano alla grande e vincono 8 a 3 nonostante l’arbitro Monteforte
Il Ceppaloni ha carattere. Non molla mai. A Calvi la squadra di Catalano era ad un bivio, contava solo imboccare la strada della vittoria e così è stato. L’8 a 3 finale parla chiaro: gli ospiti sono stati nettamente superiori. Ma nel primo tempo le difficoltà non sono mancate. Pronti, via, ed è subito Ceppaloni con Pisani che batte Tirelli e fa esultare la tifoseria ospite presente in buon numero. Il Calvi prova a reagire, Bosco dice di no a Landolfi che ci prova dalla distanza, ma poi ci pensa l’arbitro Monteforte. Zollo parte in contropiede, viene sgambettato, ma la giacchetta nera di Sant’Agata de’ Goti non fischia. Lo fa invece qualche istante dopo per un intervento di Federici che toglie in maniera pulita la palla ad un avversario. Lo sconcerto nel rettangolo di gioco è totale. Anche gli avversari sorridono per l’ennesima cantonata presa da Monteforte. Sugli sviluppi del calcio piazzato il Calvi trova il pareggio con Landolfi e la tifoseria di casa fa sentire il suo urlo. Il Ceppaloni, però, è squadra esperta e navigata. Nonostante il “fattore Monteforte” riprende a giocare e dà subito un nuovo schiaffo al Calvi con la rete di Giorgio Zollo. Gli uomini del Presidente Formato tengono i ritmi dell’avversario e trovano anche il 2 a 2 ancora sugli sviluppi di un calcio di punizione. Il grido del tifo di casa sale alto, ma a spegnerlo ci pensa Matteo Varricchio che ridà immediatamente il vantaggio ai suoi. Il 3 a 2 precede la fine della prima frazione di gioco e del Monteforte show, che dopo aver rovinato le partite con Montesarchio e Mercogliano ci ha provato anche questa volta. Dispiace dirlo ma il direttore di gara in questione è inadatto a svolgere questa mansione. Non conosce le regole e non ha polso. Fischia troppo e male, insomma va fermato al più presto. Nella ripresa il Ceppaloni offre il suo volto migliore alla platea di Calvi. Catalano non ha paura di giocare all’attacco. Dice ai suoi di far girare la palla e di essere cattivi sottoporta. Pisani dimostra di aver recepito il messaggio e batte ancora Tirelli per il 4 a 2. I tifosi ospiti applaudono a scena aperta. La squadra dà spettacolo. Le giocate di livello si susseguono. Mariano aumenta il vantaggio dei suoi realizzando il 5 a 2, Iannace poi è protagonista di un coast to coast dove salta due avversari, mette a sedere Tirelli e deposita la palla in rete ricevendo l’abbraccio della squadra. Sul 6 a 2 la pratica è ormai archiviata. Anzi no, perché manca il gol di Federici che timbra puntuale il cartellino per il 7 a 2. Il Calvi prova a rispondere con orgoglio, ma viene infilato per l’ottava volta da Varricchio. Prima della fine del match i padroni di casa trovano il gol del 3 a 8, ma il Ceppaloni non si scompone, gestisce bene la situazione e al triplice fischio finale va a far festa con i suoi tifosi. Ora la squadra del Presidente Fortunato Farese e del suo vice Luca Barone è nuovamente prima a pari merito con il Montesarchio a soli sessanta minuti dal termine della stagione. Un finale palpitante che vedrà Iannace e compagni giocare in casa con la Calorese mentre i caudini ospiteranno il San Nazzaro. Altri sessanta minuti per decidere chi andrà in C2, ma se il verdetto non arriverà, ci sarà bisogno di uno spareggio. Soluzione molto probabile ma che non spaventa la truppa di Catalano. Il Ceppaloni vuole fortemente la promozione ed è pronto a lottare con cuore, orgoglio e grinta. L’unico rammarico è quello di aver perso troppi punti pesanti nel girone d’andata contro avversari non all’altezza della compagine del DG Sabatino come Epitaffio e San Nazzaro. Ma quello era un Ceppaloni che andava facilmente in difficoltà e non era ancora maturo. Ora la musica è diversa, e la voglia di regalare ad un paese il sogno della C2 è in costante aumento.