Versioni contrastanti nel concitato post-gara tra Cus Avellino e Sisley Eboli. L'arbitro aveva già sancito la fine del match, vinto dai locali per 5 a 3, e le due squadre erano pronte per il saluto finale. Secondo il direttore generale dell'Eboli, Vincenzo Della Corte, senza fare un riferimento preciso, i giocatori del Cus Avellino avrebbero ingiuriato i salernitani. "Ci hanno insultato per tutta la partita- afferma-, e alla fine alcuni nostri giocatori sono stati presi a schiaffi. Voglio pero' sottolineare che la dirigenza irpina si sia comportata correttamente". La replica del direttore generale del Cus Avellino, Emilio Lanzetta: "L'episodio in questione si è verificato al termine della gara quando un giocatore dell'Eboli si è rifiutato di dare la mano ai nostri per il saluto finale. Rimproverato da Oliva, si è creata una situazione in cui lo stesso nostro giocatore è stato accerchiato da tre avversari e Oliva, colpito da uno schiaffo, ha reagito allo stesso modo. L'arbitro ha annotato il fatto e la questione finisce qui".