Ottavo turno di campionato: Avellino porta a casa la vittoria dopo sessanta minuti giocati sottotono.
È stata una gara difficile da decifrare quella andata in scena all’impianto ‘Giovanni il Marziano’ di Mugnano di Napoli tra i padroni di casa di mister Turtoro e il Cus Avellino C5, ma alla fine il risultato premia i lupi che portano a casa una vittoria che fortifica la terza posizione in classifica. I biancoverdi seguono a ruota il duo di testa, Marianela 3 Soccer e Sporting Sala Consilina. In terra partenopea, i lupi battono i padroni di casa 3-2 al termine di una gara condotta sicuramente sottotono rispetto agli standard a cui Venezia e soci hanno abituato i propri tifosi, ma la panchina lunga e la maggior caratura tecnica del gruppo guidato da mister Lamparelli hanno dato quel quid in più che è risultato decisivo ai fini del risultato.
Formazione ridotta all’osso per mister Turtoro, che deve fare a meno di Pullo, Camerlingo e Berardone e può contare solo su 8 uomini tra cui i due portieri Moscato e Baduin. Starting five rossoblu con Moscato in porta, Montuori, Rinaldi, Mangiapia e Cordua. Mister Lamparelli, oltre al lungodegente Milito, deve rinunciare a Stiano, appiedato per un turno dal giudice sportivo, ma presente, come il ‘Bombardiere’ a bordo campo per dar sostegno anche a distanza ai compagni. Nel quintetto iniziale, il tecnico biancoverde inserisce Tramice a difesa dei pali, Balestrieri e Di Marzo laterali, Erba centrale e Parente pivot.
PRIMO TEMPO – Sono i padroni di casa ad impensierire Tramice dopo due giri di lancette, con Cordua direttamente su punizione, ma l’estremo difensore avellinese respinge in angolo. Su contropiede, è Di Marzo a dar grattacapi al giovanissimo Moscato: coast to coast del laterale bianco verde, il tiro termina di poco fuori. Al 6’ Balestrieri perde palla in fase offensiva, ne approfitta Rinaldi che tenta la botta a rete ma la sfera termina alta sulla traversa. Veloce manovra di contropiede di Avellino, innescata dallo stesso Balestrieri. Il ‘Folletto’ tenta l’impresa: da posizione proibitiva, oltre il cerchio di centrocampo, parte un missile, un sinistro che non lascia scampo a Moscato. Erba appostato a due passi non può far altro che sorvegliare che la sfera si depositasse in rete (0-1). Al 10’ ancora una palla gol per Avellino: su calcio piazzato, scatta il classico schema a ‘trenino’, l’ultimo a tirare è Parente, ma il ‘Divino’ è sfortunato, la palla fa la barba al palo. Dopo due minuti, è Rinaldi per il Mugnano a cercare lo specchio della porta, ma la traversa salva i lupi. È il preludio al gol del pareggio dei padroni di casa che giunge al 22’ con Cordua, che si fa beffe della difesa biancoverde e infila Tramice (1-1). Sul finire di prima frazione, Parente approfitta di un disimpegno sbagliato da Rinaldi, calcia a rete ma Cordua salva sul filo di lana. Mister Lamparelli creca di mischiare le carte in tavola inserendo Galeotafiore a rilevare proprio il ‘Divino’, ma nulla cambia. Si va negli spogliatoi col risultato fermo sull’1-1.
SECONDO TEMPO – Avellino torna in campo con lo stesso quintetto con cui ha concluso la prima frazione. La ripresa si apre con gioco poco frizzante da ambo le parti, ma Avellino può contare su un Galeotafiore in stato di grazia. È il gioiellino irpino a regalare il gol del vantaggio agli ospiti. È il 6’, Avellino porta palla con Erba che imposta la manovra, passaggio per Balestrieri che svincola Cretella. Il ‘Dobermann’, accerchiato dagli avversari, nonostante la posizione favorevole, vede accorrere Galeotafiore sulla sinistra, il passaggio filtrante è preciso. Il ‘Cladestino’ raccoglie e a volo calcia di esterno destro. Una fucilata che gonfia il sacco per il vantaggio bianco verde (1-2). Bellissimo il gesto tecnico del giovanissimo calciatore avellinese. Dopo 6 minuti Avellino mette la parola fine al match: azione rocambolesca in area rossoblu, dopo un batti e ribatti Di Marzo raccoglie la sfera e la deposita in rete. Sulla linea c’è appostato Moscato che la spazza via, ma il direttore di gara assegna la rete ad Avellino. Mentre i bianco verdi esultano, si sollevano le vibranti proteste dei rossoblu all’indirizzo del direttore di gara, fioccano i cartellini gialli e a farne le spese sono Erba, Cordua e Montuori. I padroni di casa non mollano e cominciano un vero e proprio assalto alla porta difesa da Tramice, che in un paio di occasioni si oppone col corpo alle bordate avversarie, salvando il risultato. Sul finire di gara, succede il ‘patatrack’: Parente viene atterrato da Rinaldi. Nel cadere, il numero 18 irpino colpisce al labbro l’avversario, Gallo di Castellammare di Stabia assegna la punizione ad Avellino. Rinaldi si avvicina al direttore di gara mostrandogli la ferita sanguinante, ma il fischietto salernitano gli sventola in faccia il secondo giallo, facendolo andare su tutte le furie. Momenti concitati dentro e fuori dal campo di gioco, volano parole grosse, ma dopo qualche minuto di forte concitazione si riprende a giocare. Avellino in bambola concede spazio e gioco agli avversari e capitan Montuori tenta di portare la gara sui binari del pari, accorciando le distanze (2-3). Ma il tempo scade e Avellino incamera tre punti importanti, soprattutto alla luce dei risultati provenienti dagli altri campi.
I lupi sono attesi ora dallo scontro diretto contro la New Team Sangiuseppese, di scena sabato alla tendostruttura del Campo Coni.
I TABELLINI
FUTSAL MUGNANO C5: Moscato (p), Montuori (K), Rinaldi (VK), Mangiapia, Cordua, Esposito, Bartoli, Baduin (p)
All. Turtoro
CUS AVELLINO C5: Balestrieri, Esposito N., Di Marzo, Cretella, Venezia (K), Erba (VK), Lepore (p), Tramice (p), Galeotafiore, Parente, Esposito S., Lanzetta
All. Lamparelli
ARBITRI: Giovanni Gallo di Castellammare di Stabia e Salvatore Bevilacqua di Nocera Inferiore
FINALE 2-3
MARCATORI: 6’ pt Balestrieri (CUS), 22’ pt Cordua (MUG), 6’ st Galeotafiore (CUS), 12’ st Di Marzo (CUS), 32’ st Montuori (MUG)
AMMONITI: Rinaldi (MUG), Cordua (MUG), Montuori (MUG), Erba (CUS)
ESPULSI: Rinaldi (MUG) per doppia ammonizione
NOTE: per Avellino, Alfredo Tramice migliore in campo
Ufficio stampa Avellino