The day after. Si volta pagina in casa Cus Avellino, dopo le dimissioni annunciate ieri mattina dal tecnico Errico. Sabato pomeriggio la dirigenza aveva programmato per ieri sera una riunione in cui discutere sulle richieste dell’ex trainer (epurazione di tre elementi della rosa), ma l’evolversi della situazione ha portato ad un cambiamento dell’ordine del giorno. Tema centrale dunque della discussione è stata l’individuazione del nuovo tecnico. Il dg Lanzetta ha già le idee chiare: “Il primo tentativo sarà quello di riportare Pino Carbone. Poi ci sono allenatori che stimo come Falcone e Barbato, ma con loro non c’è stato ancora nessun contatto”. In tempi non sospetti il dirigente avellinese aveva dichiarato di essere pronto a far firmare un triennale ad Errico: “Non discuto le qualità dell’allenatore e della persona, poichè i rapporti sono sempre stati ottimi e continueranno ad esserlo. In sede di campagna acquisti, però, noi gli chiedemmo se era convinto di poter gestire un gruppo composto dal nucleo avellinese e da cinque elementi provenienti da Napoli. Ci rassicurò, ma purtroppo con il passare delle settimane ci sono stati piccoli o grandi malumori un po’ da tutti. Forse ha sbagliato tattica nella gestione dello spogliatoio, in particolare con le convocazioni visto che il nostro organico è composto da 14 giocatori”. Il mercato si avvicina e si pone l’interrogativo sulla permanenza dei giocatori scelti da Errico: “Tra i ragazzi fondamentalmente non c’è nessuna acredine. Con l’arrivo del nuovo tecnico valuteremo le motivazioni di ognuno e in sede di mercato ci muoveremo a seconda delle sue indicazioni sia in entrata che in uscita”.